Guasticchi: "La loro presenza è una risorsa per l'attivitàvenatoria"
“La Provincia, ha sottolineato Guasticchi, è convinta che l’attività venatoria sia una risorsa, sia come testimonianza di una tradizione atavica che per l’economia. I cacciatori sono sentinelle dell’ambiente facendo risparmiare alla collettività ingenti risorse se dovessimo incaricare qualcuno di vigilare e controllare. La crescente componente femminile tra i cacciatori è di certo un arricchimento per tutta l’attività venatoria. Tra le iniziative che la Provincia sta portando avanti, entro novembre sarà varato il Piano Faunistica Provinciale, mentre è in fase di completamento il progetto di contenimento dei nocivi elaborato in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti dalla problematica. La loro presenza, richiede a chi pratica attività venatoria grande senso di responsabilità e conoscenza delle leggi in materia sfatando anche cliché secondo i quali, ad esempio, il lupo è un problema”.
“La Provincia, ha sottolineato Guasticchi, è convinta che l’attività venatoria sia una risorsa, sia come testimonianza di una tradizione atavica che per l’economia. I cacciatori sono sentinelle dell’ambiente facendo risparmiare alla collettività ingenti risorse se dovessimo incaricare qualcuno di vigilare e controllare. La crescente componente femminile tra i cacciatori è di certo un arricchimento per tutta l’attività venatoria. Tra le iniziative che la Provincia sta portando avanti, entro novembre sarà varato il Piano Faunistica Provinciale, mentre è in fase di completamento il progetto di contenimento dei nocivi elaborato in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti dalla problematica. La loro presenza, richiede a chi pratica attività venatoria grande senso di responsabilità e conoscenza delle leggi in materia sfatando anche cliché secondo i quali, ad esempio, il lupo è un problema”.