(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 novembre 2012 – “Ho votato favorevolmente l’assestamento di bilancio – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - che mette a disposizione della Provincia circa 5 milioni di euro per investimenti e interventi di vario genere. L’ho fatto consapevole dello sforzo che l’Ente ha compiuto in tutti questi anni per veder assicurata la propria capacità operativa in un contesto di tagli pesantissimi da parte dei Governi nazionali, da Berlusconi a Monti. Gli esecutivi nazionali , da dieci anni, perseguono l’obiettivo di giugulare economicamente le Province e gli Enti locali in generale, nonostante essi abbiano fatto molto di più del Governo nazionale quanto a sacrifici e “ razionalizzazioni “ : laddove i Ministeri hanno sperperato e il Parlamento ha custodito gelosamente anacronistici privilegi, gli Enti locali, perlopiù, hanno garantito ai cittadini prestazioni e servizi di alta qualità. Monti ha fatto dell’abolizione delle Province il diversivo per distogliere l’attenzione di un ‘opinione pubblica disinformata e manipolata dai veri costi della politica e ancor più degli apparati dirigenziali e tecnocratici : Regioni e Stato continuano a costare 20 volte più delle Province, ma nessuno a Roma lo ricorda ! Lo Stato sta mettendo il cappio di Patti si stabilità sempre più pesanti alle Province, caricando su di esse gli stessi vincoli dei Comuni ( che complessivamente hanno bilanci 8 volte superiori a quello cumulativo delle Province ), ma nessuno se ne avvede e intanto la capacità di spesa è ferma e le aziende sono in crisi o chiudono per mancanza di erogazione di denaro per servizi e opere prestati. In questo contesto , la Provincia di Perugia si riafferma Ente virtuoso, destinando la bellezza di 600.000 euro per le necessità derivanti dalle calamità degli scorsi giorni ( i Governi erogano quelle risorse dopo un anno abbondante , quando nuove emergenze spesso incombono ) e altre risorse per scuole e accantonamenti per prestiti volti a salvaguardare il trasporto pubblico nel periodo della sua più forte crisi. Nel votare favorevolmente alla variazione ho sottolineato alcuni punti strategici fondamentali :
1) Occorre proseguire l’opera di attento e scrupoloso monitoraggio della spesa corrente per telefonia, calore, elettricità, carburanti , confermando l’opera di netto e radicale contenimento attuata negli anni precedenti, opera che ha consentito di liberare importanti risorse. Segnali di inversione di tendenza sono inconcepibili e l’Assessore Bellini ha accettato la mia proposta di una “ bimestrale “ o “ trimestrale “ di cassa, con la rendicontazione in Commissione e in Consiglio del trend della spesa in questi ambiti; 2) Occorre sempre più investire, per quanto i tagli lo consentono, sulla prevenzione dal dissesto idrogeologico : ogni euro investito in questo settore trascurato ma vitale, evita 10 euro di spesa per danni, frane , smottamenti ( ho depositato due interrogazioni in proposito ); 3) Occorre , pur nel quadro del restringimento del volume delle risorse disponibili, che ha obbligato a non sottoscrivere in prima battuta la ricapitalizzazione, mantenere un ruolo strategico nella SASE ( Aeroporto di Sant’Egidio ) e investire nuove risorse in un quadro di revisione delle quote associative della Provincia, di cui parimenti ho sollecitato l’avvio con un’opportuna interrogazione .Gc12498.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 novembre 2012 – “Ho votato favorevolmente l’assestamento di bilancio – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - che mette a disposizione della Provincia circa 5 milioni di euro per investimenti e interventi di vario genere. L’ho fatto consapevole dello sforzo che l’Ente ha compiuto in tutti questi anni per veder assicurata la propria capacità operativa in un contesto di tagli pesantissimi da parte dei Governi nazionali, da Berlusconi a Monti. Gli esecutivi nazionali , da dieci anni, perseguono l’obiettivo di giugulare economicamente le Province e gli Enti locali in generale, nonostante essi abbiano fatto molto di più del Governo nazionale quanto a sacrifici e “ razionalizzazioni “ : laddove i Ministeri hanno sperperato e il Parlamento ha custodito gelosamente anacronistici privilegi, gli Enti locali, perlopiù, hanno garantito ai cittadini prestazioni e servizi di alta qualità. Monti ha fatto dell’abolizione delle Province il diversivo per distogliere l’attenzione di un ‘opinione pubblica disinformata e manipolata dai veri costi della politica e ancor più degli apparati dirigenziali e tecnocratici : Regioni e Stato continuano a costare 20 volte più delle Province, ma nessuno a Roma lo ricorda ! Lo Stato sta mettendo il cappio di Patti si stabilità sempre più pesanti alle Province, caricando su di esse gli stessi vincoli dei Comuni ( che complessivamente hanno bilanci 8 volte superiori a quello cumulativo delle Province ), ma nessuno se ne avvede e intanto la capacità di spesa è ferma e le aziende sono in crisi o chiudono per mancanza di erogazione di denaro per servizi e opere prestati. In questo contesto , la Provincia di Perugia si riafferma Ente virtuoso, destinando la bellezza di 600.000 euro per le necessità derivanti dalle calamità degli scorsi giorni ( i Governi erogano quelle risorse dopo un anno abbondante , quando nuove emergenze spesso incombono ) e altre risorse per scuole e accantonamenti per prestiti volti a salvaguardare il trasporto pubblico nel periodo della sua più forte crisi. Nel votare favorevolmente alla variazione ho sottolineato alcuni punti strategici fondamentali :
1) Occorre proseguire l’opera di attento e scrupoloso monitoraggio della spesa corrente per telefonia, calore, elettricità, carburanti , confermando l’opera di netto e radicale contenimento attuata negli anni precedenti, opera che ha consentito di liberare importanti risorse. Segnali di inversione di tendenza sono inconcepibili e l’Assessore Bellini ha accettato la mia proposta di una “ bimestrale “ o “ trimestrale “ di cassa, con la rendicontazione in Commissione e in Consiglio del trend della spesa in questi ambiti; 2) Occorre sempre più investire, per quanto i tagli lo consentono, sulla prevenzione dal dissesto idrogeologico : ogni euro investito in questo settore trascurato ma vitale, evita 10 euro di spesa per danni, frane , smottamenti ( ho depositato due interrogazioni in proposito ); 3) Occorre , pur nel quadro del restringimento del volume delle risorse disponibili, che ha obbligato a non sottoscrivere in prima battuta la ricapitalizzazione, mantenere un ruolo strategico nella SASE ( Aeroporto di Sant’Egidio ) e investire nuove risorse in un quadro di revisione delle quote associative della Provincia, di cui parimenti ho sollecitato l’avvio con un’opportuna interrogazione .Gc12498.red