Autorevoli interventi alla presentazione del libro di Raffaele Cantone e Gianluca Di Feo
(Cittadino e Provincia) – Perugia 28 febbraio 2013 - “La Provincia di Perugia – afferma in una interrogazione il capogruppo dei socialisti riformisti in Provincia di Perugia Enrico Bastioli - rilascia licenze annuali di attingimento da acqua pubblica e che inoltre è competente in materia di rilascio di grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche dai corpi idrici di pertinenza del comprensorio provinciale. Le licenze di attingimento rilasciate dalla Provincia di Perugia hanno una validità annuale, sono autorizzazioni relative all’utilizzo provvisorio di acque pubbliche, sono revocabili in qualsiasi momento e non possono essere rilasciate per un periodo superiore a cinque anni consecutivi. L’iter di presentazione della domanda che deve essere fatta compilando un modulo prestampato reperibile presso l’Ufficio Attingimenti della Provincia di Perugia o presso lo Sportello del Cittadino da ogni utente (per gli utenti che presentano la domanda per il primo anno), o annotando le variazioni sul modulo precompilato, se ce ne sono, che viene fatto recapitare all’utente per posta nel mese di Dicembre con i dati degli anni precedenti (per gli utenti che hanno presentato la domanda negli anni precedenti). Per il 2013, il pagamento degli oneri relativi al rilascio della licenza dovrà avvenire tramite un unico bollettino elettronico MAV di € 67,113 che dovrebbe essere trasmesso dalla banca Unicredit. Le domande, previo pagamento degli oneri, dovranno essere presentate entro il 28 febbraio 2013. A tutt’oggi sono pochissimi i titolari di licenze di attingimento che hanno ricevuto il bollettino elettronico MAV da parte di banca UNICREDIT, con evidenti difficoltà di consegnare le istanze enreo il termine stabilitoo dal Codesto ente. La domanda devono essere allegati tra le altre cose, copia del documento di riconoscimento del richiedente. Tale documentazione viene richiesta annualmente anche se il titolare è lo stesso dell’anno precedente. Come spesso affermato nel Consiglio Provinciale e dai documenti approvati, la vicinanza dell’Ente al cittadino si deve esplicare anche e soprattutto attraverso uno snellimento delle procedure burocratiche. Inoltre una precedente mozione a firma del sottoscritto e del consigliere Carocci fatta propria dal Consiglio Provinciale, nella quale si chiedeva di modificare questa regolamentazione nei confronti dei cittadini titolari di licenza di attingimento”. Per questo Bastioli chiede di sapere se “visto il ritardo con il quale stanno arrivando ai titolari, i bollettini per il pagamento delle licenze, è intenzione della Provincia di posticipare i termini per la presentazione delle istanze in oggetto; se è intenzione della Provincia di Perugia fare propria l’esigenza di rendere la più snella e meno vessatoria possibile la procedura di rilascio di licenza per attingimento delle acque pubbliche per coloro che intendono presentare la medesima istanza dell’anno precedente; se è intenzione della Provincia di Perugia di modificare, per quanto di competenza e nel rispetto delle vigenti norme, la procedura di richiesta di licenza di cui sopra, eliminando l’obbligo – per i richiedenti la medesima istanza dell’anno precedente - di presentare copie dei documenti di identità in corso di validità non siano modificati rispetto all’anno precedente”.
Gc13078.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 28 febbraio 2013 - “La Provincia di Perugia – afferma in una interrogazione il capogruppo dei socialisti riformisti in Provincia di Perugia Enrico Bastioli - rilascia licenze annuali di attingimento da acqua pubblica e che inoltre è competente in materia di rilascio di grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche dai corpi idrici di pertinenza del comprensorio provinciale. Le licenze di attingimento rilasciate dalla Provincia di Perugia hanno una validità annuale, sono autorizzazioni relative all’utilizzo provvisorio di acque pubbliche, sono revocabili in qualsiasi momento e non possono essere rilasciate per un periodo superiore a cinque anni consecutivi. L’iter di presentazione della domanda che deve essere fatta compilando un modulo prestampato reperibile presso l’Ufficio Attingimenti della Provincia di Perugia o presso lo Sportello del Cittadino da ogni utente (per gli utenti che presentano la domanda per il primo anno), o annotando le variazioni sul modulo precompilato, se ce ne sono, che viene fatto recapitare all’utente per posta nel mese di Dicembre con i dati degli anni precedenti (per gli utenti che hanno presentato la domanda negli anni precedenti). Per il 2013, il pagamento degli oneri relativi al rilascio della licenza dovrà avvenire tramite un unico bollettino elettronico MAV di € 67,113 che dovrebbe essere trasmesso dalla banca Unicredit. Le domande, previo pagamento degli oneri, dovranno essere presentate entro il 28 febbraio 2013. A tutt’oggi sono pochissimi i titolari di licenze di attingimento che hanno ricevuto il bollettino elettronico MAV da parte di banca UNICREDIT, con evidenti difficoltà di consegnare le istanze enreo il termine stabilitoo dal Codesto ente. La domanda devono essere allegati tra le altre cose, copia del documento di riconoscimento del richiedente. Tale documentazione viene richiesta annualmente anche se il titolare è lo stesso dell’anno precedente. Come spesso affermato nel Consiglio Provinciale e dai documenti approvati, la vicinanza dell’Ente al cittadino si deve esplicare anche e soprattutto attraverso uno snellimento delle procedure burocratiche. Inoltre una precedente mozione a firma del sottoscritto e del consigliere Carocci fatta propria dal Consiglio Provinciale, nella quale si chiedeva di modificare questa regolamentazione nei confronti dei cittadini titolari di licenza di attingimento”. Per questo Bastioli chiede di sapere se “visto il ritardo con il quale stanno arrivando ai titolari, i bollettini per il pagamento delle licenze, è intenzione della Provincia di posticipare i termini per la presentazione delle istanze in oggetto; se è intenzione della Provincia di Perugia fare propria l’esigenza di rendere la più snella e meno vessatoria possibile la procedura di rilascio di licenza per attingimento delle acque pubbliche per coloro che intendono presentare la medesima istanza dell’anno precedente; se è intenzione della Provincia di Perugia di modificare, per quanto di competenza e nel rispetto delle vigenti norme, la procedura di richiesta di licenza di cui sopra, eliminando l’obbligo – per i richiedenti la medesima istanza dell’anno precedente - di presentare copie dei documenti di identità in corso di validità non siano modificati rispetto all’anno precedente”.
Gc13078.red