(Cittadino e Provincia) – Perugia 11 aprile 2013 - “Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso l’auditorium San Bartolomeo di Cannara dove è stato illustrato il secondo stralcio dei lavori lungo la strada Pomonte-Collemancio che collegherà il versante assisano a quello tuderte – afferma in una interrogazione il capogruppo dei socialisti riformisti in Provincia di Perugia Enrico Bastioli - Questo collegamento, di cui è stato completato il primo stralcio, è di grande importanza per i Comuni limitrofi perché permetterà di rafforzare le relazioni e i collegamenti tra i piccoli centri dell’Umbria. L’intervento sarà realizzato dalla Provincia di Perugia grazie al trasferimento di oltre 2 milioni e 300 mila euro da parte della Regione dell’Umbria. In occasione della presentazione dei lavori a Cannara, presente l’assessore regionale Silvano Rometti l’assessore provinciale alla viabilità, non risulta sia stato invitato il consigliere provinciale della zona interessata dall’intervent,lo stesso, già da amministratore della città di Bevagna, firmò il protocollo di intesa che prevedeva l’intervento in oggetto ed altri interventi già realizzati sotto la sua sindacatura ovvero la riqualificazione di borghi minori e la realizzazione dell’acquedotto Le Pianate – San Sisto. E’ ottima e consolidata prassi di questa amministrazione quella di coinvolgere i consiglieri provinciali di zona alle iniziative che riguardano i territori che li hanno eletti”. Bastioli interroga perciò l’assessore provinciale competente per sapere “da chi è stata organizzata l’iniziativa di presentazione dello stralcio dei lavori lungo la Pomonte-Collemancio che si è tenuta a Cannara e che ruolo ha avuto la Provincia di Perugia nell’organizzazione e per conoscere le motivazioni per le quali la prassi di invitare il consigliere provinciale di zona ad iniziative nelle quali la Provincia è fattivamente coinvolta non sia stata eseguita in questa occasione, con la speranza che si sia trattato solo di una spiacevole svista e non di una scelta che prefigura l’esistenza di consiglieri di “serie A” e di “serie B”.
Gc13168.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 11 aprile 2013 - “Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso l’auditorium San Bartolomeo di Cannara dove è stato illustrato il secondo stralcio dei lavori lungo la strada Pomonte-Collemancio che collegherà il versante assisano a quello tuderte – afferma in una interrogazione il capogruppo dei socialisti riformisti in Provincia di Perugia Enrico Bastioli - Questo collegamento, di cui è stato completato il primo stralcio, è di grande importanza per i Comuni limitrofi perché permetterà di rafforzare le relazioni e i collegamenti tra i piccoli centri dell’Umbria. L’intervento sarà realizzato dalla Provincia di Perugia grazie al trasferimento di oltre 2 milioni e 300 mila euro da parte della Regione dell’Umbria. In occasione della presentazione dei lavori a Cannara, presente l’assessore regionale Silvano Rometti l’assessore provinciale alla viabilità, non risulta sia stato invitato il consigliere provinciale della zona interessata dall’intervent,lo stesso, già da amministratore della città di Bevagna, firmò il protocollo di intesa che prevedeva l’intervento in oggetto ed altri interventi già realizzati sotto la sua sindacatura ovvero la riqualificazione di borghi minori e la realizzazione dell’acquedotto Le Pianate – San Sisto. E’ ottima e consolidata prassi di questa amministrazione quella di coinvolgere i consiglieri provinciali di zona alle iniziative che riguardano i territori che li hanno eletti”. Bastioli interroga perciò l’assessore provinciale competente per sapere “da chi è stata organizzata l’iniziativa di presentazione dello stralcio dei lavori lungo la Pomonte-Collemancio che si è tenuta a Cannara e che ruolo ha avuto la Provincia di Perugia nell’organizzazione e per conoscere le motivazioni per le quali la prassi di invitare il consigliere provinciale di zona ad iniziative nelle quali la Provincia è fattivamente coinvolta non sia stata eseguita in questa occasione, con la speranza che si sia trattato solo di una spiacevole svista e non di una scelta che prefigura l’esistenza di consiglieri di “serie A” e di “serie B”.
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