(Cittadino e Provincia) – Perugia 4 aprile 2013 - Approvato il documento socialista sugli interventi normativi nella gestione degli addetti alla sicurezza e controllo nelle sagre. Il capogruppo provinciale socialista Enrico Bastioli esprime, in una nota “la propria soddisfazione per l’approvazione da parte del consiglio provinciale di un ordine del giorno della terza commissione redatto sulla base di un suo precedente documento sulla gestione degli addetti al controllo e alla sicurezza in manifestazioni all’aperto come le sagre”. “Sono molto contento – continua Bastioli - dell’approvazione all’unanimità di questo documento, un segnale di grande disponibilità e comprensione da parte di tutti i miei colleghi, della problematiche che ho sollevato. Esprimo la mia soddisfazione anche per le parole espresse dall’assessore regionale Bracco che, nella sostanza, si attestano sulle nostre posizioni di inserire nel disegno di legge regionale sulle sagre una norma che consenta di utilizzare il personale volontario di associazioni e della protezione civile anche per servizi a tutela della pubblica incolumità. Prendo infine favorevolmente atto che l’assessore provinciale Roberto Bertini si sia già attivato in tal senso e rinnovo quindi la richiesta di costituire un tavolo di lavoro tra tutti gli attori affinché si arrivi alla definizione di una linea di condotta chiara e non restrittiva prima dell’avvio della stagione delle sagre e delle manifestazioni all’aperto”. L’iniziativa del gruppo socialista prende spunto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 30 giugno 2011che prevede l’obbligo della presenza di addetti ai servizi di controllo, ad esclusione di manifestazioni di culto e di fiere e sagre qualora siano già previsti servizi a tutela della pubblica incolumità (ad esempio quelli garantiti dalle associazioni di protezione civile). Inoltre il Disegno di Legge regionale sulle sagre, attualmente in fase di partecipazione all’Anci e al Cal, su questo tema specifico all’articolo 5 che disciplina i requisiti delle aree destinate a feste popolari subordina lo svolgimento di queste manifestazioni alla disponibilità, da parte dell’organizzatore, di un idoneo servizio di vigilanza, assicurato e organizzato anche mediante l’ausilio di associazioni di volontariato o di protezione civile, nel rispetto delle prescrizioni dettate dal Codice della Strada e dal regolamento comunale di polizia locale; quindi sembra prefigurarsi, nel disegno di legge regionale, una presenza dei volontari solo per compiti di gestione dei parcheggi e di ausilio alla viabilità locale, mancando completamente qualsiasi riferimento ai servizi a tutela della pubblica incolumità. Questo, secondo il capogruppo socialista comporterebbe la necessità, da parte degli organizzatori di sagre e feste popolari, di provvedere ai servizi di controllo direttamente con proprio personale iscritto nell’elenco prefettizio o avvalendosi di personale dipendente da istituti di vigilanza o investigazioni, con un pesante aggravio di costi nell’organizzazione degli eventi. Nel documento approvato si valuta quindi l’ipotesi di prevedere che servizi a tutela della pubblica incolumità possano essere svolti, nei modi indicati dalle normative vigenti, anche dal personale volontario di associazioni di volontariato e protezione civile, demandando la Provincia a farsi promotrice di una iniziativa presso l’Anci e il Cal, dove è attualmente in fase di partecipazione il disegno di legge regionale sulle sagre affinché tutti i soggetti coinvolti (Regione, Provincia, Enti Locali, Prefettura, Associazioni di volontariato) possano confrontarsi e ragionare sull’ipotesi di inserire nel disegno di legge una norma che consenta di utilizzare il personale volontario di associazioni e della protezione civile anche per servizi a tutela della pubblica incolumità.
Gc13146.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 4 aprile 2013 - Approvato il documento socialista sugli interventi normativi nella gestione degli addetti alla sicurezza e controllo nelle sagre. Il capogruppo provinciale socialista Enrico Bastioli esprime, in una nota “la propria soddisfazione per l’approvazione da parte del consiglio provinciale di un ordine del giorno della terza commissione redatto sulla base di un suo precedente documento sulla gestione degli addetti al controllo e alla sicurezza in manifestazioni all’aperto come le sagre”. “Sono molto contento – continua Bastioli - dell’approvazione all’unanimità di questo documento, un segnale di grande disponibilità e comprensione da parte di tutti i miei colleghi, della problematiche che ho sollevato. Esprimo la mia soddisfazione anche per le parole espresse dall’assessore regionale Bracco che, nella sostanza, si attestano sulle nostre posizioni di inserire nel disegno di legge regionale sulle sagre una norma che consenta di utilizzare il personale volontario di associazioni e della protezione civile anche per servizi a tutela della pubblica incolumità. Prendo infine favorevolmente atto che l’assessore provinciale Roberto Bertini si sia già attivato in tal senso e rinnovo quindi la richiesta di costituire un tavolo di lavoro tra tutti gli attori affinché si arrivi alla definizione di una linea di condotta chiara e non restrittiva prima dell’avvio della stagione delle sagre e delle manifestazioni all’aperto”. L’iniziativa del gruppo socialista prende spunto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 30 giugno 2011che prevede l’obbligo della presenza di addetti ai servizi di controllo, ad esclusione di manifestazioni di culto e di fiere e sagre qualora siano già previsti servizi a tutela della pubblica incolumità (ad esempio quelli garantiti dalle associazioni di protezione civile). Inoltre il Disegno di Legge regionale sulle sagre, attualmente in fase di partecipazione all’Anci e al Cal, su questo tema specifico all’articolo 5 che disciplina i requisiti delle aree destinate a feste popolari subordina lo svolgimento di queste manifestazioni alla disponibilità, da parte dell’organizzatore, di un idoneo servizio di vigilanza, assicurato e organizzato anche mediante l’ausilio di associazioni di volontariato o di protezione civile, nel rispetto delle prescrizioni dettate dal Codice della Strada e dal regolamento comunale di polizia locale; quindi sembra prefigurarsi, nel disegno di legge regionale, una presenza dei volontari solo per compiti di gestione dei parcheggi e di ausilio alla viabilità locale, mancando completamente qualsiasi riferimento ai servizi a tutela della pubblica incolumità. Questo, secondo il capogruppo socialista comporterebbe la necessità, da parte degli organizzatori di sagre e feste popolari, di provvedere ai servizi di controllo direttamente con proprio personale iscritto nell’elenco prefettizio o avvalendosi di personale dipendente da istituti di vigilanza o investigazioni, con un pesante aggravio di costi nell’organizzazione degli eventi. Nel documento approvato si valuta quindi l’ipotesi di prevedere che servizi a tutela della pubblica incolumità possano essere svolti, nei modi indicati dalle normative vigenti, anche dal personale volontario di associazioni di volontariato e protezione civile, demandando la Provincia a farsi promotrice di una iniziativa presso l’Anci e il Cal, dove è attualmente in fase di partecipazione il disegno di legge regionale sulle sagre affinché tutti i soggetti coinvolti (Regione, Provincia, Enti Locali, Prefettura, Associazioni di volontariato) possano confrontarsi e ragionare sull’ipotesi di inserire nel disegno di legge una norma che consenta di utilizzare il personale volontario di associazioni e della protezione civile anche per servizi a tutela della pubblica incolumità.
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