(Cittadino e Provincia – Perugia 18 aprile 2012) – In Provincia, la Seconda commissione Consiliare Permanente, ha continuato la discussione sullo schema del Rendiconto di Gestione per l’esercizio finanziario 2011, sul Conto del Tesoriere e degli agenti contabili, sempre per l’anno finanziario 2011. Dopo relazione, corredata di dati e grafici, dell’assessore al Bilancio, è stato aperto il dibattito. Decisa l’opposizione: “Bisogna lavorare per ridurre le spese, il 48% dell’incremento del debito statale, negli ultimi 10 anni, deriva da quello degli enti locali, Noi siamo una montagna che partorisce un topolino. Bisogna trovare le risorse per riorganizzare l’Ente e per permetterci anche di produrre investimenti. Se non facciamo questo ci troveremo in seria difficoltà. Va cambiato l’indirizzo politico”. Per la maggioranza il problema deriva dallo stato centrale, che non ha più erogato fondi: “Molte delle entrate sono derivate dalla attenta gestione di questo Ente, le risorse sono in gran parte derivate dalla lotta all’evasione fiscale”. “Siamo nella trappola del topo – ha concluso un rappresentante della maggioranza – se rispettiamo il Patto di stabilità non possiamo fare investimenti, se non lo facciamo abbiamo pesanti sanzioni”. Il collegio dei revisori ha dato il parere favorevole allo schema del rendiconto di Gestione. La maggioranza ha infine approvato il rendiconto mentre l’opposizione ha espresso voto contrario. Il documento passerà ora per l’approvazione definitiva in Consiglio provinciale.
Oi12214.MLF
(Cittadino e Provincia – Perugia 18 aprile 2012) – In Provincia, la Seconda commissione Consiliare Permanente, ha continuato la discussione sullo schema del Rendiconto di Gestione per l’esercizio finanziario 2011, sul Conto del Tesoriere e degli agenti contabili, sempre per l’anno finanziario 2011. Dopo relazione, corredata di dati e grafici, dell’assessore al Bilancio, è stato aperto il dibattito. Decisa l’opposizione: “Bisogna lavorare per ridurre le spese, il 48% dell’incremento del debito statale, negli ultimi 10 anni, deriva da quello degli enti locali, Noi siamo una montagna che partorisce un topolino. Bisogna trovare le risorse per riorganizzare l’Ente e per permetterci anche di produrre investimenti. Se non facciamo questo ci troveremo in seria difficoltà. Va cambiato l’indirizzo politico”. Per la maggioranza il problema deriva dallo stato centrale, che non ha più erogato fondi: “Molte delle entrate sono derivate dalla attenta gestione di questo Ente, le risorse sono in gran parte derivate dalla lotta all’evasione fiscale”. “Siamo nella trappola del topo – ha concluso un rappresentante della maggioranza – se rispettiamo il Patto di stabilità non possiamo fare investimenti, se non lo facciamo abbiamo pesanti sanzioni”. Il collegio dei revisori ha dato il parere favorevole allo schema del rendiconto di Gestione. La maggioranza ha infine approvato il rendiconto mentre l’opposizione ha espresso voto contrario. Il documento passerà ora per l’approvazione definitiva in Consiglio provinciale.
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