(Cittadino e Provincia) Perugia, 10 dicembre ’13 - Tra nostalgia, orgoglio e voglia di futuro. La celebrazione dei cinquant’anni di vita dell’associazione culturale “Luigi Bonazzi” si è snodata tra questi forti sentimenti, di fronte ad una platea attenta e spesso commossa. Alla celebrazione hanno partecipato il Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi, Franco Venanti, Presidente della stessa associazione, il giornalista, Mimmo Coletti e lo storico Franco Brozzi. “Una Associazione - ha detto Guasticchi - dai grandi meriti culturali, che crediamo trovi il giusto spazio, nella giornata del cinquantesimo compleanno, in un sala come questa che abbiamo voluto far divenire anche spazio di accoglimento per l’arte”. Di seguito, Venanti, ha ripercorso la storia dell’associazione ricordando anche molti dei suoi fondatori, mentre Coletti ha alternato ricordi di personaggi a quelli di una Perugia, stupenda e vitale, degli anni passati, non dimenticando di lodare un’associazione che ha saputo dare lustro alla città con i toni sommessi ed essenziali che la vera cultura deve frequentare. Infine, Bozzi, ha illustrato l’ autobiografia del Bonazzi da poco ristampata.
Cl130191.CC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 10 dicembre ’13 - Tra nostalgia, orgoglio e voglia di futuro. La celebrazione dei cinquant’anni di vita dell’associazione culturale “Luigi Bonazzi” si è snodata tra questi forti sentimenti, di fronte ad una platea attenta e spesso commossa. Alla celebrazione hanno partecipato il Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi, Franco Venanti, Presidente della stessa associazione, il giornalista, Mimmo Coletti e lo storico Franco Brozzi. “Una Associazione - ha detto Guasticchi - dai grandi meriti culturali, che crediamo trovi il giusto spazio, nella giornata del cinquantesimo compleanno, in un sala come questa che abbiamo voluto far divenire anche spazio di accoglimento per l’arte”. Di seguito, Venanti, ha ripercorso la storia dell’associazione ricordando anche molti dei suoi fondatori, mentre Coletti ha alternato ricordi di personaggi a quelli di una Perugia, stupenda e vitale, degli anni passati, non dimenticando di lodare un’associazione che ha saputo dare lustro alla città con i toni sommessi ed essenziali che la vera cultura deve frequentare. Infine, Bozzi, ha illustrato l’ autobiografia del Bonazzi da poco ristampata.
Cl130191.CC