Il Presidente Guasticchi alla Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Ponte Felcino (Pg) - Consegnati manuali contro il burocratese
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 novembre ’10 - La Provincia di Perugia quale palestra di comunicazione istituzionale per futuri giornalisti. E’ questo il senso dell’incontro che ha visto oggi il suo Presidente Marco Vinicio Guasticchi svolgere una lezione agli studenti della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo a Ponte Felcino (Pg) per condividere con loro il valore concettuale del linguaggio politico – istituzionale. Presenti all’incontro il Presidente della Scuola Innocenzo Cruciani, il direttore Antonio Socci, il coordinatore Nunzio Giulio Bassi e Roberto Conticelli, membro del comitato direttivo della Scuola, in rappresentanza degli ordini regionale e nazionale dei giornalisti.
“Con questa lezione del Presidente Guasticchi – ha sottolineato Cruciani – si inaugura oggi un rapporto di collaborazione con la Provincia di Perugia destinato a dare vita a futuri programmi di collaborazione sul fronte della comunicazione, a partire dalla messa in onda di alcuni nostri servizi sul Portale dell’Ente e volti alla promozione del territorio”.
“La mia presenza in veste istituzionale in questa scuola, che gode di prestigio e fama nazionale nel settore della formazione giornalistica, è sicuramente insolita”. Con queste parole Guasticchi ha dato il via alla sua lezione. “Sono molti per me – afferma il Presidente - i fattori di orgoglio per essere stato invitato qui oggi, nel tempio dell’insegnamento del “fare informazione”, a fianco di nomi illustri del giornalismo, come quello del Presidente della scuola Innocenzo Cruciani, del direttore Antonio Socci e dei coordinatori didattici Nunzio Giulio Bassi e Dario Biocca, che ringrazio sentitamente. Oggi metto in gioco la mia esperienza di comunicazione politica e di uomo di governo di un’istituzione pubblica, con ferma convinzione del valore sociale e culturale della funzione comunicativa, in questo confronto con giovani potenziali e futuri direttori di testate giornalistiche, radiofoniche e televisive. Con l’obiettivo di fare della nostra Provincia un centro dinamico e innovativo, ho assegnato alla comunicazione istituzionale un ruolo di primo piano al fine di coinvolgere i cittadini in un confronto aperto e costruttivo. Per questo mi sono riservato, come vertice politico dell’Ente, la competenza sulle attività di informazione e comunicazione. Un assetto che costituisce una garanzia per un’immagine omogenea e riconoscibile. Ho anche rafforzato e valorizzato il nostro staff di professionisti, comunicatori e giornalisti. Così, abbiamo trasformato velocemente la gestione dell’informazione, soprattutto tramite la comunicazione on line di nuova generazione e l’uso dei social network più diffusi (facebook, youtube) che permettono ai cittadini di fare proposte e partecipare. Abbiamo anche messo in campo un forte utilizzo del mezzo televisivo per la diffusione di programmi di comunicazione istituzionale.
Ogni evento, ogni iniziativa e ogni progetto è stato comunicato utilizzando tutti i canali e gli strumenti possibili. Qualcuno ha parlato di sovraesposizione mediatica, ma il rafforzamento dei rapporti con la stampa ha il fine di far conoscere il nostro lavoro e renderne costantemente conto. Sono anche necessari interventi di svecchiamento del linguaggio usato, di quello che ormai tutti chiamiamo burocratese. E’ un percorso a ostacoli, difficile e lungo, ma siamo perseveranti: la prima forma di accessibilità e di trasparenza si attua con il linguaggio. A questo proposito, vi sottopongo la serie editoriale di ‘Sopravvivere alla pubblica amministrazione’ che conta varie guide illustrative del diritto all’informazione e dei relativi diritti. L’ultima pubblicazione, la guida ai diritti di cittadinanza europea, mi consente di darvi un’anteprima: mi piacerebbe avviare a breve la collaborazione con la Commissione europea e questa Scuola di Giornalismo per un’iniziativa che, come Provincia di Perugia ospitante il centro di informazione europea Europe Direct Perugia, abbiamo pensato di realizzare nel 2011 e che rientra negli obiettivi di comunicazione della Commissione europea per il prossimo anno: organizzare un seminario di formazione rivolto ai giornalisti locali per affrontare al meglio le dinamiche dell’informazione su tematiche europee. Possiamo mettere a disposizione le nostre migliori risorse per fare comunicazione e informazione a tutto campo come Isola Polvese, Villa Fidelia, il Palazzo della Provincia, il CERP”.
Presenti all’incontro la dirigente del Servizio informazione, comunicazione e decentramento della Provincia Maria Teresa Paris e la responsabile dell’Ufficio Comunicazione dell’Ente Maria Rita Trinati.
Oi10641.GC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 novembre ’10 - La Provincia di Perugia quale palestra di comunicazione istituzionale per futuri giornalisti. E’ questo il senso dell’incontro che ha visto oggi il suo Presidente Marco Vinicio Guasticchi svolgere una lezione agli studenti della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo a Ponte Felcino (Pg) per condividere con loro il valore concettuale del linguaggio politico – istituzionale. Presenti all’incontro il Presidente della Scuola Innocenzo Cruciani, il direttore Antonio Socci, il coordinatore Nunzio Giulio Bassi e Roberto Conticelli, membro del comitato direttivo della Scuola, in rappresentanza degli ordini regionale e nazionale dei giornalisti.
“Con questa lezione del Presidente Guasticchi – ha sottolineato Cruciani – si inaugura oggi un rapporto di collaborazione con la Provincia di Perugia destinato a dare vita a futuri programmi di collaborazione sul fronte della comunicazione, a partire dalla messa in onda di alcuni nostri servizi sul Portale dell’Ente e volti alla promozione del territorio”.
“La mia presenza in veste istituzionale in questa scuola, che gode di prestigio e fama nazionale nel settore della formazione giornalistica, è sicuramente insolita”. Con queste parole Guasticchi ha dato il via alla sua lezione. “Sono molti per me – afferma il Presidente - i fattori di orgoglio per essere stato invitato qui oggi, nel tempio dell’insegnamento del “fare informazione”, a fianco di nomi illustri del giornalismo, come quello del Presidente della scuola Innocenzo Cruciani, del direttore Antonio Socci e dei coordinatori didattici Nunzio Giulio Bassi e Dario Biocca, che ringrazio sentitamente. Oggi metto in gioco la mia esperienza di comunicazione politica e di uomo di governo di un’istituzione pubblica, con ferma convinzione del valore sociale e culturale della funzione comunicativa, in questo confronto con giovani potenziali e futuri direttori di testate giornalistiche, radiofoniche e televisive. Con l’obiettivo di fare della nostra Provincia un centro dinamico e innovativo, ho assegnato alla comunicazione istituzionale un ruolo di primo piano al fine di coinvolgere i cittadini in un confronto aperto e costruttivo. Per questo mi sono riservato, come vertice politico dell’Ente, la competenza sulle attività di informazione e comunicazione. Un assetto che costituisce una garanzia per un’immagine omogenea e riconoscibile. Ho anche rafforzato e valorizzato il nostro staff di professionisti, comunicatori e giornalisti. Così, abbiamo trasformato velocemente la gestione dell’informazione, soprattutto tramite la comunicazione on line di nuova generazione e l’uso dei social network più diffusi (facebook, youtube) che permettono ai cittadini di fare proposte e partecipare. Abbiamo anche messo in campo un forte utilizzo del mezzo televisivo per la diffusione di programmi di comunicazione istituzionale.
Ogni evento, ogni iniziativa e ogni progetto è stato comunicato utilizzando tutti i canali e gli strumenti possibili. Qualcuno ha parlato di sovraesposizione mediatica, ma il rafforzamento dei rapporti con la stampa ha il fine di far conoscere il nostro lavoro e renderne costantemente conto. Sono anche necessari interventi di svecchiamento del linguaggio usato, di quello che ormai tutti chiamiamo burocratese. E’ un percorso a ostacoli, difficile e lungo, ma siamo perseveranti: la prima forma di accessibilità e di trasparenza si attua con il linguaggio. A questo proposito, vi sottopongo la serie editoriale di ‘Sopravvivere alla pubblica amministrazione’ che conta varie guide illustrative del diritto all’informazione e dei relativi diritti. L’ultima pubblicazione, la guida ai diritti di cittadinanza europea, mi consente di darvi un’anteprima: mi piacerebbe avviare a breve la collaborazione con la Commissione europea e questa Scuola di Giornalismo per un’iniziativa che, come Provincia di Perugia ospitante il centro di informazione europea Europe Direct Perugia, abbiamo pensato di realizzare nel 2011 e che rientra negli obiettivi di comunicazione della Commissione europea per il prossimo anno: organizzare un seminario di formazione rivolto ai giornalisti locali per affrontare al meglio le dinamiche dell’informazione su tematiche europee. Possiamo mettere a disposizione le nostre migliori risorse per fare comunicazione e informazione a tutto campo come Isola Polvese, Villa Fidelia, il Palazzo della Provincia, il CERP”.
Presenti all’incontro la dirigente del Servizio informazione, comunicazione e decentramento della Provincia Maria Teresa Paris e la responsabile dell’Ufficio Comunicazione dell’Ente Maria Rita Trinati.
Oi10641.GC