Guasticchi" Il dramma dell'olocausto non è lontano, ma aleggia ancora sopra di noi"
(Cittadino e Provincia) Perugia 31 gennaio ’14 - La Provincia di Perugia ha dedicato un Consiglio Provinciale aperto alla “Giornata della Memoria”. Un contributo alla necessità di non dimenticare l’Olocausto e a quella ancora più attuale che certi orrori non si ripetano. I presenti, dopo gli interventi del Presidente della Giunta, Marco Vinicio Guasticchi e dei consiglieri Laura Zampa per la maggioranza e Franco Asciutti, a nome della minoranza, hanno potuto, poi, seguire quello del critico cinematografico, Fabio Melelli che, attraverso la proiezione di alcuni brani di film sul dramma dell’olocausto, dalla Vita è Bella a Schindler’s List, da Train de Vie a la Tregua, ha trasmesso, con il pathos e la forza emotiva delle immagini il senso profondo della tragedia vissuta dall’umanità tutta. “ Una tragedia- ha detto Guasticchi- che non possiamo e non dobbiamo dimenticare anche guardando le immagini di certi grandi film, che hanno segnato la mia, come credo di molti altri, formazione umana e culturale”. “ Una tragedia- ha proseguito il Presidente che, talvolta, sembra non abbia insegnato nulla, se è vero che drammi simili all’Olocausto degli ebrei si sono ripetuti”. “Mentre- ha concluso Guasticchi- bisogna che i giovanissimi capiscano che quel dramma non è lontano, ma, in qualche modo, aleggia sempre sopra di poi”. Zampa ha, da parte sua, ricordato come per lei e la sua generazione la frequentazione letteraria e cinematografica del dramma dell’Olocausto abbia favorito una profonda capacità anche introspettiva, consolidando la convinzione che, per ricordare con profondità e consapevolezza, sia necessaria la forza delle immagini e del racconto ma anche una profonda conoscenza dell’accaduto. Asciutti ha auspicato che ciascun cittadino possa far visita, in una sorta di pellegrinaggio della memoria, ai luoghi testimonianza degli orrori e delle sofferenze dei popoli perseguitati dell’odio nazista, come, per esempio, i musei della Shoah, presenti in molte città d’Italia. Ha poi ribadito l’importanza di non smettere di ricordare certe vicende affinché i cittadini stessi, riflettendo su di esse, possano fare il meglio per evitare che si ripresentino. A conclusione del suo discorso, ha proposto un minuto di silenzio in onore di tutte le vittime anche nell’impossibilità delle parole di descrivere efficacemente il dramma della Shoah. Dopo il dibattito, introdotte da Melelli, sono scorse sul telo alcune toccanti immagini di capolavori cinematografici indimenticabili.
Oi14053.CC/IM
(Cittadino e Provincia) Perugia 31 gennaio ’14 - La Provincia di Perugia ha dedicato un Consiglio Provinciale aperto alla “Giornata della Memoria”. Un contributo alla necessità di non dimenticare l’Olocausto e a quella ancora più attuale che certi orrori non si ripetano. I presenti, dopo gli interventi del Presidente della Giunta, Marco Vinicio Guasticchi e dei consiglieri Laura Zampa per la maggioranza e Franco Asciutti, a nome della minoranza, hanno potuto, poi, seguire quello del critico cinematografico, Fabio Melelli che, attraverso la proiezione di alcuni brani di film sul dramma dell’olocausto, dalla Vita è Bella a Schindler’s List, da Train de Vie a la Tregua, ha trasmesso, con il pathos e la forza emotiva delle immagini il senso profondo della tragedia vissuta dall’umanità tutta. “ Una tragedia- ha detto Guasticchi- che non possiamo e non dobbiamo dimenticare anche guardando le immagini di certi grandi film, che hanno segnato la mia, come credo di molti altri, formazione umana e culturale”. “ Una tragedia- ha proseguito il Presidente che, talvolta, sembra non abbia insegnato nulla, se è vero che drammi simili all’Olocausto degli ebrei si sono ripetuti”. “Mentre- ha concluso Guasticchi- bisogna che i giovanissimi capiscano che quel dramma non è lontano, ma, in qualche modo, aleggia sempre sopra di poi”. Zampa ha, da parte sua, ricordato come per lei e la sua generazione la frequentazione letteraria e cinematografica del dramma dell’Olocausto abbia favorito una profonda capacità anche introspettiva, consolidando la convinzione che, per ricordare con profondità e consapevolezza, sia necessaria la forza delle immagini e del racconto ma anche una profonda conoscenza dell’accaduto. Asciutti ha auspicato che ciascun cittadino possa far visita, in una sorta di pellegrinaggio della memoria, ai luoghi testimonianza degli orrori e delle sofferenze dei popoli perseguitati dell’odio nazista, come, per esempio, i musei della Shoah, presenti in molte città d’Italia. Ha poi ribadito l’importanza di non smettere di ricordare certe vicende affinché i cittadini stessi, riflettendo su di esse, possano fare il meglio per evitare che si ripresentino. A conclusione del suo discorso, ha proposto un minuto di silenzio in onore di tutte le vittime anche nell’impossibilità delle parole di descrivere efficacemente il dramma della Shoah. Dopo il dibattito, introdotte da Melelli, sono scorse sul telo alcune toccanti immagini di capolavori cinematografici indimenticabili.
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