(Cittadino e Provincia) Perugia, 27 settembre ‘19 - Minore consumo di acqua e di suolo, sostenibilità, qualità, tradizione e innovazione, persone considerate cittadini e non meri consumatori: è il futuro dell’agricoltura, settore leader in Umbria per crescente fatturato e numero di posti di lavoro. Un settore che oggi più di ieri necessita di sistemi di avanzata tecnologia dalla coltivazione alla tavola, fino alla comunicazione in grado di valorizzare e mettere in un mercato internazionale sempre più competitivo i propri prodotti dall’eccellenza tracciabile. Sono alcuni degli aspetti di cui si è parlato questa mattina a Perugia, nella sala del Consiglio provinciale durante il convegno “Il digitale per l’agrifood in Umbria”, promosso e organizzato dallo studio legale Spacchetti e il Team Digitale per l’Agrifood, in collaborazione con AIDR, Italia4blockchain, Legal Hackers Perugia. L’’evento, patrocinato dalla Regione Umbria, il Comune e la Provincia di Perugia, è stato introdotto dall’avvocato Paolo Spacchetti che ha evidenziato come in Umbria ci sia un timido approccio alle nuove frontiere che vedono nella digitalizzazione uno dei punti forza in quanto è in grado di garantire alla filiera dell’agroalimentare l’erogazione e la raccolta di dati utili all’imprenditore e ai tecnici che questi dati analizzano e approfondiscono per mettere in campo strategie e data base. Su delega del presidente della Provincia è stata una Consigliera a fare gli onori di casa ringraziando gli organizzatori per aver organizzato un convegno che guarda al futuro incentrando l’attenzione su un settore identitario e trainante dell’Umbria sia in termini di fatturato ed occupazione che per esportazioni che nel primo semestre del 2019 ha registrato un più 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Così – ha detto la Consigliera – è in crescita l’impegno dei giovani in questo settore. La loro presenza è di stimolo ed impulso alla ricerca e all’innovazione. Si intravedono quindi segnali positivi da potenziare affiancando le imprese che molto spesso sono medio-piccole e hanno difficoltà a penetrare nel mercato”. L’interesse per una filiera agroalimentare di qualità delle sue produzioni attraverso non solo la ricerca scientifica, ma anche l’utilizzo di sistemi di avanzata tecnologia per essere competitivi sui mercati di riferimento in termini di garanzia e controllo sulla genuinità e tracciabilità di tutta la supply chain, costituisce quindi un primario obiettivo delle istituzioni e delle aziende dell’Umbria. Importanti i contributi offerti al convegno dai prestigiosi relatori che sono intervenuti grazie ai quali si è avuta una visione di insieme delle problematiche multidisciplinari che interessano il ciclo della supply chain alimentare: Roberto Reale, responsabile Osservatorio Blockchain e Smart Contract AIDR; Angelo Frascarelli, facoltà di Agraria di Perugia; Pietro Azzara, presidente Italia4Blockchain; William Nonnis, Full Stack & Blockchain, Ministero della Difesa; Alessandra Lombardi, avvocato Studio Legale Spacchetti; Luca Grilli, Sicurezza Informatica, Ingegneria Informatica Perugia; Fulvio Sarzana di Sant’Ippolito, avvocato e docente di Diritto della Amministrazione Digitale. Il convegno si è concluso con interventi sul ruolo della comunicazione integrata e del marketing per rendere più competitivo e di successo il prodotto agroalimentare con l’esperienza di Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist Social Media Marketing; Josè David Ramirez, Marketing & Wine Specialist; Simone Stricelli, Creative Director Kaos Caos Communication e Francesco Paolo Russo, Innovazione Tecnologica e Digitale.
Cs19056.RM
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia) Perugia, 27 settembre ‘19 - Minore consumo di acqua e di suolo, sostenibilità, qualità, tradizione e innovazione, persone considerate cittadini e non meri consumatori: è il futuro dell’agricoltura, settore leader in Umbria per crescente fatturato e numero di posti di lavoro. Un settore che oggi più di ieri necessita di sistemi di avanzata tecnologia dalla coltivazione alla tavola, fino alla comunicazione in grado di valorizzare e mettere in un mercato internazionale sempre più competitivo i propri prodotti dall’eccellenza tracciabile. Sono alcuni degli aspetti di cui si è parlato questa mattina a Perugia, nella sala del Consiglio provinciale durante il convegno “Il digitale per l’agrifood in Umbria”, promosso e organizzato dallo studio legale Spacchetti e il Team Digitale per l’Agrifood, in collaborazione con AIDR, Italia4blockchain, Legal Hackers Perugia. L’’evento, patrocinato dalla Regione Umbria, il Comune e la Provincia di Perugia, è stato introdotto dall’avvocato Paolo Spacchetti che ha evidenziato come in Umbria ci sia un timido approccio alle nuove frontiere che vedono nella digitalizzazione uno dei punti forza in quanto è in grado di garantire alla filiera dell’agroalimentare l’erogazione e la raccolta di dati utili all’imprenditore e ai tecnici che questi dati analizzano e approfondiscono per mettere in campo strategie e data base. Su delega del presidente della Provincia è stata una Consigliera a fare gli onori di casa ringraziando gli organizzatori per aver organizzato un convegno che guarda al futuro incentrando l’attenzione su un settore identitario e trainante dell’Umbria sia in termini di fatturato ed occupazione che per esportazioni che nel primo semestre del 2019 ha registrato un più 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Così – ha detto la Consigliera – è in crescita l’impegno dei giovani in questo settore. La loro presenza è di stimolo ed impulso alla ricerca e all’innovazione. Si intravedono quindi segnali positivi da potenziare affiancando le imprese che molto spesso sono medio-piccole e hanno difficoltà a penetrare nel mercato”. L’interesse per una filiera agroalimentare di qualità delle sue produzioni attraverso non solo la ricerca scientifica, ma anche l’utilizzo di sistemi di avanzata tecnologia per essere competitivi sui mercati di riferimento in termini di garanzia e controllo sulla genuinità e tracciabilità di tutta la supply chain, costituisce quindi un primario obiettivo delle istituzioni e delle aziende dell’Umbria. Importanti i contributi offerti al convegno dai prestigiosi relatori che sono intervenuti grazie ai quali si è avuta una visione di insieme delle problematiche multidisciplinari che interessano il ciclo della supply chain alimentare: Roberto Reale, responsabile Osservatorio Blockchain e Smart Contract AIDR; Angelo Frascarelli, facoltà di Agraria di Perugia; Pietro Azzara, presidente Italia4Blockchain; William Nonnis, Full Stack & Blockchain, Ministero della Difesa; Alessandra Lombardi, avvocato Studio Legale Spacchetti; Luca Grilli, Sicurezza Informatica, Ingegneria Informatica Perugia; Fulvio Sarzana di Sant’Ippolito, avvocato e docente di Diritto della Amministrazione Digitale. Il convegno si è concluso con interventi sul ruolo della comunicazione integrata e del marketing per rendere più competitivo e di successo il prodotto agroalimentare con l’esperienza di Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist Social Media Marketing; Josè David Ramirez, Marketing & Wine Specialist; Simone Stricelli, Creative Director Kaos Caos Communication e Francesco Paolo Russo, Innovazione Tecnologica e Digitale.