Guasticchi: "I nostri tecnici stanno effettuando sopralluoghi con i colleghi di Comuni e Protezione civile nell'area colpita"
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 7 maggio ’13 – Le sostanze stupefacenti, i danni che arrecano al corpo e la loro assimilazione al doping nello sport. Di questo si è parlato stamane al “Marco Polo” di Santa Maria degli Angeli nel corso di un incontro con gli studenti intitolato "Stupefacente. Dibattito sui danni delle 'sostanze' e sulla meraviglia del mondo". L'iniziativa rientra nel programma "Legalmente. Lo Stato siamo noi", grazie al quale la Provincia di Perugia anima una serie di interventi formativi su temi di forte valenza sociale e che si richiamano sempre al senso di responsabilità da far crescere nelle giovani generazioni. Sono intervenuti al dibattito l'assessore provinciale Donatella Porzi, il medico dello sport Giovanni Boni, il dirigente del "Marco Polo" Carlo Menichini e Cesare Mancini, in qualità di "testimone". L’assessore Porzi ha ricordato ai ragazzi le cifre allarmanti dell’uso di sostanze stupefacenti ed ha voluto rimarcare con forza che “la sfida che si deve vincere quando ci si approccia ad un pratica sportiva è quella con noi stessi ed il non ritenere un ‘aiutino’ come strumento vincente”. Il medico sportivo Giovanni Boni ha proiettato un filmato nel quale era spiegato con attenzione gli effetti sull’organismo delle sostanze e del doping con testimonianze dirette di adolescenti che sono entrati nella rete del meccanismo perverso delle performances a sportive a tutti i costo ed in tempi rapidi. L’insegnamento che ne emerge è come un corretto allenamento, accompagnato dal necessario tempo di recupero, il tutto con una sana alimentazione siano i cardini su cui poggiare senza che sia necessario ricorrere ad espedienti chimici. Ma il momento che più di altri ha catturato l’attenzione degli studenti è stata la testimonianza di ‘Cesare’ un uomo di 54 anni che in gioventù è stato tossicodipendente. Cesare si è anche messo a disposizione degli studenti che volessero contattarlo per consigli o confronto.
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(Cittadino e Provincia) – Assisi, 7 maggio ’13 – Le sostanze stupefacenti, i danni che arrecano al corpo e la loro assimilazione al doping nello sport. Di questo si è parlato stamane al “Marco Polo” di Santa Maria degli Angeli nel corso di un incontro con gli studenti intitolato "Stupefacente. Dibattito sui danni delle 'sostanze' e sulla meraviglia del mondo". L'iniziativa rientra nel programma "Legalmente. Lo Stato siamo noi", grazie al quale la Provincia di Perugia anima una serie di interventi formativi su temi di forte valenza sociale e che si richiamano sempre al senso di responsabilità da far crescere nelle giovani generazioni. Sono intervenuti al dibattito l'assessore provinciale Donatella Porzi, il medico dello sport Giovanni Boni, il dirigente del "Marco Polo" Carlo Menichini e Cesare Mancini, in qualità di "testimone". L’assessore Porzi ha ricordato ai ragazzi le cifre allarmanti dell’uso di sostanze stupefacenti ed ha voluto rimarcare con forza che “la sfida che si deve vincere quando ci si approccia ad un pratica sportiva è quella con noi stessi ed il non ritenere un ‘aiutino’ come strumento vincente”. Il medico sportivo Giovanni Boni ha proiettato un filmato nel quale era spiegato con attenzione gli effetti sull’organismo delle sostanze e del doping con testimonianze dirette di adolescenti che sono entrati nella rete del meccanismo perverso delle performances a sportive a tutti i costo ed in tempi rapidi. L’insegnamento che ne emerge è come un corretto allenamento, accompagnato dal necessario tempo di recupero, il tutto con una sana alimentazione siano i cardini su cui poggiare senza che sia necessario ricorrere ad espedienti chimici. Ma il momento che più di altri ha catturato l’attenzione degli studenti è stata la testimonianza di ‘Cesare’ un uomo di 54 anni che in gioventù è stato tossicodipendente. Cesare si è anche messo a disposizione degli studenti che volessero contattarlo per consigli o confronto.
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