(Cittadino e Provincia) Perugia, 18 gennaio ‘19 - Imparare dalla storia per non ripetere gli errori del passato, trasmettere valori e conoscenza alle nuove generazioni senza retorica, coltivare la memoria perché i fatti del passato non cadano nell’oblio, difendere la democrazia come bene prezioso per l’umanità: sono alcuni dei messaggi lanciati dalla sala consiliare della Provincia di Perugia, al folto pubblico, composto anche da numerosi studenti, che ha partecipato all’incontro promosso da Cgil e Spi Cgil Perugia dal titolo “Giornata della Memoria – Gli ultimo contro gli ultimi”.
“La nostra iniziativa – ha spiegato Filippo Ciavaglia, segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia – vuole non soltanto ripercorrere fatti storici che hanno segnato l’umanità e che vedono nel 27 gennaio le celebrazioni ufficiali, ma attualizzare alcuni contenuti soprattutto perché le nuove generazioni mettano in campo impegno vero e costante per difendere la democrazia in Italia e nel nostro Continente anche in vista dell’imminente consultazione elettorale europea”. Verso la necessità di trasmettere ai giovani i valori che affondano le radici dalla storia si è concentrato il discorso di saluto del Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta. “E’ questa la grande sfida – ha aggiunto Bacchetta – trasferire senza saccenza i valori della democrazia ai giovani, mettendoli in condizione di conoscere e quindi lasciandoli liberi di scegliere. Ogni rievocazione sembra lontana da loro, quindi ci dobbiamo porre il problema di come dobbiamo trasmettere certi valori riconnettendoci con le nuove generazioni”. L’incontro, coordinato da Patrizia Venturini di Spi-Cgil Perugia, ha visto l’appassionato excursus storico dalla crisi del 1929 all’avvento dei regimi totalitari in Europa curato da Amedeo Zupi (Anpi, sezione 28 marzo) a cui sono seguiti gli interventi di Matias Cravero (Coordinatore rete studenti medi Umbria) che ha esortato i propri coetanei a documentarsi anche sui fatti di attualità senza subirli ed evidenziato l’importanza della scuola per formare consapevolezza e conoscenza e di Riccardo Sanna (Capo area politiche di sviluppo Cgil Nazionale).
Cs19005.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 18 gennaio ‘19 - Imparare dalla storia per non ripetere gli errori del passato, trasmettere valori e conoscenza alle nuove generazioni senza retorica, coltivare la memoria perché i fatti del passato non cadano nell’oblio, difendere la democrazia come bene prezioso per l’umanità: sono alcuni dei messaggi lanciati dalla sala consiliare della Provincia di Perugia, al folto pubblico, composto anche da numerosi studenti, che ha partecipato all’incontro promosso da Cgil e Spi Cgil Perugia dal titolo “Giornata della Memoria – Gli ultimo contro gli ultimi”.
“La nostra iniziativa – ha spiegato Filippo Ciavaglia, segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia – vuole non soltanto ripercorrere fatti storici che hanno segnato l’umanità e che vedono nel 27 gennaio le celebrazioni ufficiali, ma attualizzare alcuni contenuti soprattutto perché le nuove generazioni mettano in campo impegno vero e costante per difendere la democrazia in Italia e nel nostro Continente anche in vista dell’imminente consultazione elettorale europea”. Verso la necessità di trasmettere ai giovani i valori che affondano le radici dalla storia si è concentrato il discorso di saluto del Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta. “E’ questa la grande sfida – ha aggiunto Bacchetta – trasferire senza saccenza i valori della democrazia ai giovani, mettendoli in condizione di conoscere e quindi lasciandoli liberi di scegliere. Ogni rievocazione sembra lontana da loro, quindi ci dobbiamo porre il problema di come dobbiamo trasmettere certi valori riconnettendoci con le nuove generazioni”. L’incontro, coordinato da Patrizia Venturini di Spi-Cgil Perugia, ha visto l’appassionato excursus storico dalla crisi del 1929 all’avvento dei regimi totalitari in Europa curato da Amedeo Zupi (Anpi, sezione 28 marzo) a cui sono seguiti gli interventi di Matias Cravero (Coordinatore rete studenti medi Umbria) che ha esortato i propri coetanei a documentarsi anche sui fatti di attualità senza subirli ed evidenziato l’importanza della scuola per formare consapevolezza e conoscenza e di Riccardo Sanna (Capo area politiche di sviluppo Cgil Nazionale).
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