L’incontro organizzato dall’associazione Elisa83 Odv. Proietti: “Cura e sostegno alle famiglie con fragilità priorità e speranza della politica”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 2 dicembre ‘22 – “Il prendersi cura della persona deve diventare sempre più il paradigma di tutte le politiche, e non solo delle politiche sociali”. Con queste parole la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, è intervenuta nella mattinata odierna al convegno ‘Il ruolo delle donne nei servizi sociali’, organizzato dall’Associazione Elisa83 Odv, in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti, l’Ordine degli assistenti sociali dell’Umbria e la Provincia di Perugia.
“Siamo felici di ospitare nel nostro Palazzo un momento così vivo e speciale – ha aggiunto la presidente -, questa sala vorremmo vederla tutti i giorni piena di contenuti, persone e temi di rilievo all’interno delle nostre comunità, come quello dei servizi sociali. Continuamente c’è bisogno di servizio sociale, dell’impegno quotidiano degli assistenti sociali nei Comuni, che per la maggior parte sono donne chiamate a svolgere un lavoro sempre più sfaccettato e in prima linea nelle situazioni di emergenza. Ecco perché è fondamentale dare ai nostri servizi sociali la giusta dignità e la forza di poter incidere nelle politiche dei Comuni”.
La presidente Proietti ha concluso il suo intervento con l’annuncio di una buona notizia: “La Provincia, oggi, non ha ruoli attivi sui servizi sociali, in quanto per effetto della riforma è stata un po’ distanziata dai cittadini. Ma per la prima volta quest’anno, a sorpresa, siamo risultati assegnatari di un fondo della Regione per l’assistenza alla disabilità nelle scuole superiori. Il fondo di 1 milione e 700 mila euro ci permetterà di colmare un grande vuoto e di essere vicini al mondo della scuola per affrontare insieme le varie esigenze”.
All’interessante mattinata, oltre ai vertici dell’Ordine degli assistenti sociali e all’assessore del Comune di Perugia Edi Cicchi, hanno partecipato, tra gli altri, anche Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, con una relazione sul tema al centro del convegno; Roberto Segatori, sociologo dell’Università di Perugia, che ha parlato di ‘Approccio relazionale e olistico delle assistenti sociali’; Marta Dolci, rappresentante dell’Ordine assistenti sociali dell’Umbria, che ha affrontato il tema ‘Identità professionale, genere e servizio sociale’; e Lorena Pesaresi, Fondazione Nilde Iotti, con un intervento su ‘Welfare e rappresentanza femminile nei luoghi decisionali’.
L’associazione “ELISA83 Odv”, voluta dai genitori Piera e Adolfo Orsini per mantenere vivo il ricordo felice di Elisa e mitigare quello doloroso della sua perdita, è stata creata per fornire supporto concreto per la formazione, la ricerca, lo sviluppo ed i servizi sui temi legati alla professione dell’assistente sociale, nel dichiarato intento di “aiutare le persone più fragili e gli ultimi”, principio a cui Elisa, giovane assistente sociale della Usl Umbria 1 scomparsa pochi anni fa, aveva ispirato la sua attività professionale.
Sociale22021.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 2 dicembre ‘22 – “Il prendersi cura della persona deve diventare sempre più il paradigma di tutte le politiche, e non solo delle politiche sociali”. Con queste parole la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, è intervenuta nella mattinata odierna al convegno ‘Il ruolo delle donne nei servizi sociali’, organizzato dall’Associazione Elisa83 Odv, in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti, l’Ordine degli assistenti sociali dell’Umbria e la Provincia di Perugia.
“Siamo felici di ospitare nel nostro Palazzo un momento così vivo e speciale – ha aggiunto la presidente -, questa sala vorremmo vederla tutti i giorni piena di contenuti, persone e temi di rilievo all’interno delle nostre comunità, come quello dei servizi sociali. Continuamente c’è bisogno di servizio sociale, dell’impegno quotidiano degli assistenti sociali nei Comuni, che per la maggior parte sono donne chiamate a svolgere un lavoro sempre più sfaccettato e in prima linea nelle situazioni di emergenza. Ecco perché è fondamentale dare ai nostri servizi sociali la giusta dignità e la forza di poter incidere nelle politiche dei Comuni”.
La presidente Proietti ha concluso il suo intervento con l’annuncio di una buona notizia: “La Provincia, oggi, non ha ruoli attivi sui servizi sociali, in quanto per effetto della riforma è stata un po’ distanziata dai cittadini. Ma per la prima volta quest’anno, a sorpresa, siamo risultati assegnatari di un fondo della Regione per l’assistenza alla disabilità nelle scuole superiori. Il fondo di 1 milione e 700 mila euro ci permetterà di colmare un grande vuoto e di essere vicini al mondo della scuola per affrontare insieme le varie esigenze”.
All’interessante mattinata, oltre ai vertici dell’Ordine degli assistenti sociali e all’assessore del Comune di Perugia Edi Cicchi, hanno partecipato, tra gli altri, anche Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, con una relazione sul tema al centro del convegno; Roberto Segatori, sociologo dell’Università di Perugia, che ha parlato di ‘Approccio relazionale e olistico delle assistenti sociali’; Marta Dolci, rappresentante dell’Ordine assistenti sociali dell’Umbria, che ha affrontato il tema ‘Identità professionale, genere e servizio sociale’; e Lorena Pesaresi, Fondazione Nilde Iotti, con un intervento su ‘Welfare e rappresentanza femminile nei luoghi decisionali’.
L’associazione “ELISA83 Odv”, voluta dai genitori Piera e Adolfo Orsini per mantenere vivo il ricordo felice di Elisa e mitigare quello doloroso della sua perdita, è stata creata per fornire supporto concreto per la formazione, la ricerca, lo sviluppo ed i servizi sui temi legati alla professione dell’assistente sociale, nel dichiarato intento di “aiutare le persone più fragili e gli ultimi”, principio a cui Elisa, giovane assistente sociale della Usl Umbria 1 scomparsa pochi anni fa, aveva ispirato la sua attività professionale.
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