Guasticchi "Tante iniziative per valorizzare il nostro territorio"
(Cittadino e Provincia) – Perugia 29 maggio 2012 – La maggioranza in Provincia è preoccupata. I vincoli e i lacci del patto di stabilità rischiano di strangolare il bilancio di previsione. Il Capogruppo del Pd Giampiero Rasimelli sintetizza così lo stato d’animo, le preoccupazioni e le richieste dei gruppi che sostengono Guasticchi (Pd, Prc, Pdci, Psi e Idv). “ Il Governo della Provincia di Perugia e la sua maggioranza si stanno battendo con tutte le loro forze per mantenere un livello dignitoso dei servizi per tutto il territorio e per potere dare un contributo importante all’economia. Lo stanno facendo, nonostante il Patto di stabilità, che al di là del dovuto rispetto dei conti dello Stato, sta diventando una mannaia sull’economia locale e sui servizi ai cittadini. E sta diventando una mannaia pesantissima per la Provincia più che per gli altri enti. Il nostro obiettivo è quindi quello di ottenere una revisione delle regole simile a quella che il Governo chiede all’Europa. Tenere cioè fuori gli investimenti e le manutenzioni dal patto di stabilità”. A sostegno di queste argomentazioni il centrosinistra in Provincia ha presentato il seguente ordine del giorno : “Tenuto conto che l’inasprimento del patto di stabilità interno frena pesantemente gli investimenti su scuole, viabilità ed ambiente; Tenuto conto che l’ammontare del patto di stabilità che dovrà essere conseguito entro il 31 dicembre 2012 è pari a 16 milioni e 800 mila € su un bilancio complessivo di 196 milioni annui (quasi il 10%!) ; Tenuto conto che il bilancio della Provincia è in equilibrio, corretto e coerente con tutti i principi contabili, anche se dal suo interno non può gestire l’intero ammontare di un vincolo pesantissimo come quello del patto di stabilità prima illustrato; Ribadita l’assoluta priorità di un’iniziativa nazionale che impegni il Governo ad una revisione delle regole del patto di stabilità a tutela dei piccoli investimenti di manutenzione e di quegli investimenti degli enti locali in servizi che muovono una parte non secondaria dell’economia del territorio; Ribadito che questo impegno è essenziale ed è un problema politico istituzionale di prima grandezza che interessa tutta la vita regionale, tutte le categorie produttive, tutta la rete istituzionale; Vista la proposta del Bilancio di previsione 2012 approvata dalla Giunta provinciale e oggi in discussione nel Consiglio provinciale di Perugia; Tenuto conto della discussione nella Commissione competente che ha deciso di procedere all’approvazione del documento di bilancio purché integrato dagli impegni definiti anche nel presente ordine del giorno. tutto ciò premesso Il documento chiede al Consiglio Provinciale di impegnare il Presidente della Provincia e la Giunta affinché: Si ponga in essere una forte iniziativa verso il Governo e il Parlamento insieme a tutta la rete istituzionale regionale perché si arrivi ad una revisione del patto di stabilità interno in modo da tenere conto di tutte l’emergenze di questo momento, quella dei conti dello Stato a livello nazionale, sia quella del mantenimento in vita e possibilmente della crescita dell’economia del territorio. Si avvii una verifica puntuale della spesa corrente che possa andare anche oltre il profondo lavoro fatto sinora al fine di recuperare risorse per servizi ed investimenti. Di esprimere la volontà, al conseguimento del difficile obbiettivo del raggiungimento dei vincoli espressi dal patto di stabilità interno, del mantenimento dei seguenti impegni: 1) Che la prima quota di un milione e duecento mila euro relativi alle alienazioni (dismissioni), come quota parte degli oltre 7 milioni previsti nel piano degli investimenti, sia destinata alla viabilità per interventi di manutenzione straordinaria, secondo le priorità stabilite da ogni singolo comprensorio, così come da indirizzo generale già approvato unanimemente dal Consiglio provinciale; 2) Che si mantengano ad uso pubblico i parchi e i giardini storicamente ad uso della collettività, in merito alle eventuali alienazioni di quei beni che hanno un valore storico, culturale e sociale. I relativi ed eventuali bandi di vendita saranno partecipati e definiti di volta in volta nella Commissione competente e in Consiglio; a) Che si confermino gli impegni, precedentemente assunti dalla Giunta, ad impiegare le risorse derivanti da alienazioni già effettuate nel 2011, per il completamento della struttura scolastica di Marsciano e per il completamento del Polo scolastico Alberghiero di Spoleto; b) Che si mantengano ad uso pubblico i parchi e i giardini storicamente ad uso della collettività, in merito alle eventuali alienazioni di quei beni che hanno un valore storico, culturale e sociale. I relativi ed eventuali bandi di vendita saranno partecipati e definiti di volta in volta nella Commissione competente e in Consiglio; c) Che si confermino gli impegni, precedentemente assunti dalla Giunta, ad impiegare le risorse derivanti da alienazioni già effettuate nel 2011, per il completamento della struttura scolastica di Marsciano e per il completamento del Polo scolastico Alberghiero di Spoleto”.
Gc12196.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 29 maggio 2012 – La maggioranza in Provincia è preoccupata. I vincoli e i lacci del patto di stabilità rischiano di strangolare il bilancio di previsione. Il Capogruppo del Pd Giampiero Rasimelli sintetizza così lo stato d’animo, le preoccupazioni e le richieste dei gruppi che sostengono Guasticchi (Pd, Prc, Pdci, Psi e Idv). “ Il Governo della Provincia di Perugia e la sua maggioranza si stanno battendo con tutte le loro forze per mantenere un livello dignitoso dei servizi per tutto il territorio e per potere dare un contributo importante all’economia. Lo stanno facendo, nonostante il Patto di stabilità, che al di là del dovuto rispetto dei conti dello Stato, sta diventando una mannaia sull’economia locale e sui servizi ai cittadini. E sta diventando una mannaia pesantissima per la Provincia più che per gli altri enti. Il nostro obiettivo è quindi quello di ottenere una revisione delle regole simile a quella che il Governo chiede all’Europa. Tenere cioè fuori gli investimenti e le manutenzioni dal patto di stabilità”. A sostegno di queste argomentazioni il centrosinistra in Provincia ha presentato il seguente ordine del giorno : “Tenuto conto che l’inasprimento del patto di stabilità interno frena pesantemente gli investimenti su scuole, viabilità ed ambiente; Tenuto conto che l’ammontare del patto di stabilità che dovrà essere conseguito entro il 31 dicembre 2012 è pari a 16 milioni e 800 mila € su un bilancio complessivo di 196 milioni annui (quasi il 10%!) ; Tenuto conto che il bilancio della Provincia è in equilibrio, corretto e coerente con tutti i principi contabili, anche se dal suo interno non può gestire l’intero ammontare di un vincolo pesantissimo come quello del patto di stabilità prima illustrato; Ribadita l’assoluta priorità di un’iniziativa nazionale che impegni il Governo ad una revisione delle regole del patto di stabilità a tutela dei piccoli investimenti di manutenzione e di quegli investimenti degli enti locali in servizi che muovono una parte non secondaria dell’economia del territorio; Ribadito che questo impegno è essenziale ed è un problema politico istituzionale di prima grandezza che interessa tutta la vita regionale, tutte le categorie produttive, tutta la rete istituzionale; Vista la proposta del Bilancio di previsione 2012 approvata dalla Giunta provinciale e oggi in discussione nel Consiglio provinciale di Perugia; Tenuto conto della discussione nella Commissione competente che ha deciso di procedere all’approvazione del documento di bilancio purché integrato dagli impegni definiti anche nel presente ordine del giorno. tutto ciò premesso Il documento chiede al Consiglio Provinciale di impegnare il Presidente della Provincia e la Giunta affinché: Si ponga in essere una forte iniziativa verso il Governo e il Parlamento insieme a tutta la rete istituzionale regionale perché si arrivi ad una revisione del patto di stabilità interno in modo da tenere conto di tutte l’emergenze di questo momento, quella dei conti dello Stato a livello nazionale, sia quella del mantenimento in vita e possibilmente della crescita dell’economia del territorio. Si avvii una verifica puntuale della spesa corrente che possa andare anche oltre il profondo lavoro fatto sinora al fine di recuperare risorse per servizi ed investimenti. Di esprimere la volontà, al conseguimento del difficile obbiettivo del raggiungimento dei vincoli espressi dal patto di stabilità interno, del mantenimento dei seguenti impegni: 1) Che la prima quota di un milione e duecento mila euro relativi alle alienazioni (dismissioni), come quota parte degli oltre 7 milioni previsti nel piano degli investimenti, sia destinata alla viabilità per interventi di manutenzione straordinaria, secondo le priorità stabilite da ogni singolo comprensorio, così come da indirizzo generale già approvato unanimemente dal Consiglio provinciale; 2) Che si mantengano ad uso pubblico i parchi e i giardini storicamente ad uso della collettività, in merito alle eventuali alienazioni di quei beni che hanno un valore storico, culturale e sociale. I relativi ed eventuali bandi di vendita saranno partecipati e definiti di volta in volta nella Commissione competente e in Consiglio; a) Che si confermino gli impegni, precedentemente assunti dalla Giunta, ad impiegare le risorse derivanti da alienazioni già effettuate nel 2011, per il completamento della struttura scolastica di Marsciano e per il completamento del Polo scolastico Alberghiero di Spoleto; b) Che si mantengano ad uso pubblico i parchi e i giardini storicamente ad uso della collettività, in merito alle eventuali alienazioni di quei beni che hanno un valore storico, culturale e sociale. I relativi ed eventuali bandi di vendita saranno partecipati e definiti di volta in volta nella Commissione competente e in Consiglio; c) Che si confermino gli impegni, precedentemente assunti dalla Giunta, ad impiegare le risorse derivanti da alienazioni già effettuate nel 2011, per il completamento della struttura scolastica di Marsciano e per il completamento del Polo scolastico Alberghiero di Spoleto”.
Gc12196.red