Sul tappeto la questione immigrati - Guasticchi propone associazione per integrazione sociale e cooperazione internazionale
(Cittadino e Provincia- Perugia, 14 febbraio ‘12) - Rafforzare i rapporti con le istituzioni locali. Questo lo scopo fondamentale dell’incontro che S.E. Naceur Mestiri, Ambasciatore di Tunisia in Italia ed il Sig. Faycal Ben Mustapha, Console di Tunisia a Roma, hanno avuto con il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, presso l’ufficio del presidente, in Piazza Italia. La visita, come ha affermato l’Ambasciatore, si ripromette in generale di consolidare i rapporti tra la nascente democrazia tunisina e le istituzioni italiane anche in sede locale, ma soprattutto, nel caso di Perugia, di affrontare alcune problematiche che si sono venute creando a causa di qualche giovane immigrato tunisino. Problemi che l’ambasciatore stesso riconosce andare a detrimento dell’immagine del proprio paese, così impegnato, dopo la rivoluzione di primavera, nel recupero di credibilità internazionale. “Una credibilità che - ha detto il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi - già molti dei numerosi tunisini presenti nel nostro territorio garantiscono con il loro impegno ed il loro lavoro e che pochi giovani sbandati dobbiamo impedire intacchino”. “Per questo - ha aggiunto Guasticchi - propongo la istituzione di una Associazione Italia - Tunisia, di cui la Provincia di Perugia si faccia promotrice, coordinatrice e punto di riferimento e che, con azioni e proposte concrete, s’ impegni per favorire l’integrazione della comunità tunisina”.“ A questo scopo - ha proseguito il Presidente - metteremo in campo anche il progetto del “percorso di Annibale”, già ampiamente sperimentato”.“ Tutto ciò, per preservare- ha concluso infine il Presidente stesso- quella cultura della tolleranza e dell’accoglienza che, da sempre, contraddistingue i cittadini del nostro territorio, nonostante la campagna di discredito che certi media stanno conducendo soprattutto contro la nostra città”. L’ambasciatore ha affermato di condividere la proposta in spirito di reciproca collaborazione anche organizzativa. Al termine dell’incontro è stato fatto poi dono, all’ambasciatore, di una formella con il simbolo dell’antica Provincia e, al console, di un libro sulla storia del Palazzo della Provincia.
Oi12094.CC
(Cittadino e Provincia- Perugia, 14 febbraio ‘12) - Rafforzare i rapporti con le istituzioni locali. Questo lo scopo fondamentale dell’incontro che S.E. Naceur Mestiri, Ambasciatore di Tunisia in Italia ed il Sig. Faycal Ben Mustapha, Console di Tunisia a Roma, hanno avuto con il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, presso l’ufficio del presidente, in Piazza Italia. La visita, come ha affermato l’Ambasciatore, si ripromette in generale di consolidare i rapporti tra la nascente democrazia tunisina e le istituzioni italiane anche in sede locale, ma soprattutto, nel caso di Perugia, di affrontare alcune problematiche che si sono venute creando a causa di qualche giovane immigrato tunisino. Problemi che l’ambasciatore stesso riconosce andare a detrimento dell’immagine del proprio paese, così impegnato, dopo la rivoluzione di primavera, nel recupero di credibilità internazionale. “Una credibilità che - ha detto il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi - già molti dei numerosi tunisini presenti nel nostro territorio garantiscono con il loro impegno ed il loro lavoro e che pochi giovani sbandati dobbiamo impedire intacchino”. “Per questo - ha aggiunto Guasticchi - propongo la istituzione di una Associazione Italia - Tunisia, di cui la Provincia di Perugia si faccia promotrice, coordinatrice e punto di riferimento e che, con azioni e proposte concrete, s’ impegni per favorire l’integrazione della comunità tunisina”.“ A questo scopo - ha proseguito il Presidente - metteremo in campo anche il progetto del “percorso di Annibale”, già ampiamente sperimentato”.“ Tutto ciò, per preservare- ha concluso infine il Presidente stesso- quella cultura della tolleranza e dell’accoglienza che, da sempre, contraddistingue i cittadini del nostro territorio, nonostante la campagna di discredito che certi media stanno conducendo soprattutto contro la nostra città”. L’ambasciatore ha affermato di condividere la proposta in spirito di reciproca collaborazione anche organizzativa. Al termine dell’incontro è stato fatto poi dono, all’ambasciatore, di una formella con il simbolo dell’antica Provincia e, al console, di un libro sulla storia del Palazzo della Provincia.
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