(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ‘23 – Il gioco d’azzardo e altri comportamenti a rischio tra i giovani al centro del convegno che si è tenuto oggi nel Palazzo della Provincia di Perugia, organizzato da Scuola Umbra di Amministrazione pubblica, Regione Umbria e Federsanità ANCI.
Obiettivo dell’incontro, che rientra nell’ambito del Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo, quello di fornire informazioni aggiornate sui comportamenti a rischio, quali il consumo di sostanze psicoattive legali e illegali, il gioco d’azzardo, il gaming problematico, diffusi tra i giovani umbri, secondo recenti studi. Ma anche una buona occasione per presentare le principali strategie di intervento.
Nel portare un saluto alla folta platea di addetti ai lavori la presidente della Provincia Stefania Proietti ha ricordato una delle sue prime esperienze come sindaco di Assisi, quando sette anni fa l’amministrazione avviò una severa azione di contrasto al gioco d’azzardo tramite un regolamento comunale per cercare di porre un freno a un fenomeno concatenato ad altri elementi. “Questa giornata rappresenta un focus sui nostri giovani – sono state le sue parole -, un faro su una patologia poi foriera negativamente di altre problematiche. Sono convinta che il gioco d’azzardo sia davvero uno dei mali più grandi, in quanto innesca una serie di problemi tutti interconnessi tra loro che prendono di mira il presente e il futuro della nostra società. Per questo è importante fare rete, tra di noi, con le zone sociali, la sanità regionale e le associazioni del territorio. Concentrarsi sul tema della comunità educante significa non lasciare sole le scuole di fronte a questo dramma; siamo pronti a lavorare per i nostri giovani, le famiglie e la società”.
Sulla stessa linea anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini, che in qualità di vice presidente ANCI ha messo in risalto la necessità di accompagnare chi è in difficoltà, collegandosi al tema delle risorse che sono strategiche per raggiungere l’obiettivo.
All’iniziativa hanno partecipato anche Angela Bravi, in rappresentanza della Regione Umbria, Manuel Petruccioli, presidente Federsanità ANCI Umbria, Marco Magarini Montenero, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione pubblica e numerosi esperti sul tema.
Per l’intera giornata la Galleria del Palazzo, inoltre, è stata impreziosita dalla mostra itinerante per il contrasto al gioco d’azzardo, che ha coinvolto i Tavoli integrati delle zone sociali dell’Umbria e le scuole del territorio.
Oi23060.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ‘23 – Il gioco d’azzardo e altri comportamenti a rischio tra i giovani al centro del convegno che si è tenuto oggi nel Palazzo della Provincia di Perugia, organizzato da Scuola Umbra di Amministrazione pubblica, Regione Umbria e Federsanità ANCI.
Obiettivo dell’incontro, che rientra nell’ambito del Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo, quello di fornire informazioni aggiornate sui comportamenti a rischio, quali il consumo di sostanze psicoattive legali e illegali, il gioco d’azzardo, il gaming problematico, diffusi tra i giovani umbri, secondo recenti studi. Ma anche una buona occasione per presentare le principali strategie di intervento.
Nel portare un saluto alla folta platea di addetti ai lavori la presidente della Provincia Stefania Proietti ha ricordato una delle sue prime esperienze come sindaco di Assisi, quando sette anni fa l’amministrazione avviò una severa azione di contrasto al gioco d’azzardo tramite un regolamento comunale per cercare di porre un freno a un fenomeno concatenato ad altri elementi. “Questa giornata rappresenta un focus sui nostri giovani – sono state le sue parole -, un faro su una patologia poi foriera negativamente di altre problematiche. Sono convinta che il gioco d’azzardo sia davvero uno dei mali più grandi, in quanto innesca una serie di problemi tutti interconnessi tra loro che prendono di mira il presente e il futuro della nostra società. Per questo è importante fare rete, tra di noi, con le zone sociali, la sanità regionale e le associazioni del territorio. Concentrarsi sul tema della comunità educante significa non lasciare sole le scuole di fronte a questo dramma; siamo pronti a lavorare per i nostri giovani, le famiglie e la società”.
Sulla stessa linea anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini, che in qualità di vice presidente ANCI ha messo in risalto la necessità di accompagnare chi è in difficoltà, collegandosi al tema delle risorse che sono strategiche per raggiungere l’obiettivo.
All’iniziativa hanno partecipato anche Angela Bravi, in rappresentanza della Regione Umbria, Manuel Petruccioli, presidente Federsanità ANCI Umbria, Marco Magarini Montenero, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione pubblica e numerosi esperti sul tema.
Per l’intera giornata la Galleria del Palazzo, inoltre, è stata impreziosita dalla mostra itinerante per il contrasto al gioco d’azzardo, che ha coinvolto i Tavoli integrati delle zone sociali dell’Umbria e le scuole del territorio.
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