(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 marzo ’14 – La II Commissione consiliare provinciale di Perugia presieduta da Giampiero Fugnanesi ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza l'ordine del giorno unitario – che dovrà ora passare in Consiglio – sulle “Proposte per limitare effetti negativi dell'Imu sui bilanci familiari e delle imprese”, derivato dall'omonimo Ordine del giorno del capogruppo dei Socialisti Riformisti Enrico Bastioli. Con questo documento il Consiglio provinciale impegna la Giunta a farsi promotrice nei confronti dell'Anci, della Regione e dei parlamentari umbri di una iniziativa comune che, al fine di limitare al massimo per le famiglie e le imprese l'impatto drammatico della crisi economica, porti il Governo nazionale a modificare la normativa sull'Imu prevedendo una serie di misure. Tra queste, “l'equiparazione ad abitazione principale, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta o anche della detrazione per queste previste, a quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, se nella stessa il parente ha stabilito la propria residenza; modifica al provvedimento per gli immobili dati in locazione, differenziando innanzitutto la disciplina tra le locazioni a canone libero e quelle a canone concordato e moderato, e riservando un'aliquota fortemente agevolata, in favore delle abitazioni concesse in affitto a canone concordato o moderato; applicazione dell'aliquota minima per gli immobili produttivi; recuperare gli eventuali mancati proventi a seguito delle modifiche richieste con una maggiore tassazione dei grandi patrimoni o sulla tassazione delle transazioni finanziarie e l'eventuale eliminazione di ogni spesa superflua e improduttiva”. “Il prelievo fiscale sulla case è una vergogna – ha detto l'assessore Piero Mignini presente ai lavori -. A chi ha redditi più bassi – ha proseguito – occorre avere un occhio di riguardo e con questo documento tendiamo a ridisegnare le anomalie”. “In un'ottica di tassazione progressiva – sono le parole di Luca Baldelli (Prc) – va tutelato fiscalmente di più chi ha solamente una casa”. “Sono 5/6 mila le unità immobiliari sfitte a Perugia – ha detto Piero Sorcini (Fi – PDL) -. In quest'ottica il Comune dovrebbe eliminare l'Imu anche dalle seconde case per far ripartire gli investimenti “del mattone”, anche a fronte di un calo di studenti universitari che si aggira intorno alle 15 mila unità”.
Oi14097.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 marzo ’14 – La II Commissione consiliare provinciale di Perugia presieduta da Giampiero Fugnanesi ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza l'ordine del giorno unitario – che dovrà ora passare in Consiglio – sulle “Proposte per limitare effetti negativi dell'Imu sui bilanci familiari e delle imprese”, derivato dall'omonimo Ordine del giorno del capogruppo dei Socialisti Riformisti Enrico Bastioli. Con questo documento il Consiglio provinciale impegna la Giunta a farsi promotrice nei confronti dell'Anci, della Regione e dei parlamentari umbri di una iniziativa comune che, al fine di limitare al massimo per le famiglie e le imprese l'impatto drammatico della crisi economica, porti il Governo nazionale a modificare la normativa sull'Imu prevedendo una serie di misure. Tra queste, “l'equiparazione ad abitazione principale, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta o anche della detrazione per queste previste, a quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, se nella stessa il parente ha stabilito la propria residenza; modifica al provvedimento per gli immobili dati in locazione, differenziando innanzitutto la disciplina tra le locazioni a canone libero e quelle a canone concordato e moderato, e riservando un'aliquota fortemente agevolata, in favore delle abitazioni concesse in affitto a canone concordato o moderato; applicazione dell'aliquota minima per gli immobili produttivi; recuperare gli eventuali mancati proventi a seguito delle modifiche richieste con una maggiore tassazione dei grandi patrimoni o sulla tassazione delle transazioni finanziarie e l'eventuale eliminazione di ogni spesa superflua e improduttiva”. “Il prelievo fiscale sulla case è una vergogna – ha detto l'assessore Piero Mignini presente ai lavori -. A chi ha redditi più bassi – ha proseguito – occorre avere un occhio di riguardo e con questo documento tendiamo a ridisegnare le anomalie”. “In un'ottica di tassazione progressiva – sono le parole di Luca Baldelli (Prc) – va tutelato fiscalmente di più chi ha solamente una casa”. “Sono 5/6 mila le unità immobiliari sfitte a Perugia – ha detto Piero Sorcini (Fi – PDL) -. In quest'ottica il Comune dovrebbe eliminare l'Imu anche dalle seconde case per far ripartire gli investimenti “del mattone”, anche a fronte di un calo di studenti universitari che si aggira intorno alle 15 mila unità”.
Oi14097.RB