Lunedì 8 luglio incontro alla presenza del Prefetto di Perugia, Istituzioni e Forze dell'Ordine per sensibilizzare gli utenti alla guida sicura. Ci sarà anche Arnaldo Antonelli padre del pilota umbro superbike scomparso in gara e già testimonial della Provincia
(Cittadino e Provincia) Perugia, 28 giugno ‘19 – Con il parere favorevole della Sezione regionale di controllo per l’Umbria della Corte dei Conti, l’apparato tecnico della Provincia di Perugia potrà avere degli incentivi per le funzioni tecniche svolte, in relazione ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, caratterizzati da problematiche realizzative di particolare complessità.
Ciò ha comportato l’approvazione da parte del Consiglio provinciale di Perugia di una modifica al comma 1 dell’art. 5 del Regolamento provinciale per la ripartizione e costituzione del fondo, previsto dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 “Incentivi per funzioni tecniche”, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 7 del 16 marzo 2018. La delibera ha previsto che il fondo possa essere alimentato con una percentuale non superiore al 2% dell’importo a base di gara.
La richiesta alla Corte dei Conti è nata da un dubbio interpretativo che traeva origini dal raffronto tra la nuova disciplina dettata dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 e quella previgente, la quale aveva espressamente escluso la possibilità di ripartire gli incentivi per le attività manutentive. La questione di massima è stata rimessa alla valutazione della Corte dei Conti, sezione delle Autonomie, la quale con deliberazione n. 2/2019 ha rilevato che gli interventi di manutenzione, soprattutto straordinaria, contrassegnati da elevata complessità possono richiedere, da parte del personale tecnico-amministrativo, un’attività di programmazione della spesa, di valutazione del progetto o di controllo delle procedure di gara e dell’esecuzione del contratto rispetto ai termini del documento di gara, esattamente come qualunque altro appalto di lavori, servizi o forniture.
Per gli interventi di manutenzione ordinaria di più semplice realizzazione, invece, la possibilità di svolgere le funzioni tecniche è esclusa.
Pertanto gli incentivi per funzioni tecniche previsti dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 possono essere riconosciuti, nei limiti previsti dalla norma, anche in relazione agli appalti di manutenzione straordinaria e ordinaria purché di particolare complessità.
In sede di Consiglio, una volta approvato l’atto, le forze politiche hanno deciso di approfondire la questione in Commissione, per una valutazione complessiva dell’argomento alla luce delle nuove normative.
Oi19059.IC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 28 giugno ‘19 – Con il parere favorevole della Sezione regionale di controllo per l’Umbria della Corte dei Conti, l’apparato tecnico della Provincia di Perugia potrà avere degli incentivi per le funzioni tecniche svolte, in relazione ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, caratterizzati da problematiche realizzative di particolare complessità.
Ciò ha comportato l’approvazione da parte del Consiglio provinciale di Perugia di una modifica al comma 1 dell’art. 5 del Regolamento provinciale per la ripartizione e costituzione del fondo, previsto dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 “Incentivi per funzioni tecniche”, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 7 del 16 marzo 2018. La delibera ha previsto che il fondo possa essere alimentato con una percentuale non superiore al 2% dell’importo a base di gara.
La richiesta alla Corte dei Conti è nata da un dubbio interpretativo che traeva origini dal raffronto tra la nuova disciplina dettata dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 e quella previgente, la quale aveva espressamente escluso la possibilità di ripartire gli incentivi per le attività manutentive. La questione di massima è stata rimessa alla valutazione della Corte dei Conti, sezione delle Autonomie, la quale con deliberazione n. 2/2019 ha rilevato che gli interventi di manutenzione, soprattutto straordinaria, contrassegnati da elevata complessità possono richiedere, da parte del personale tecnico-amministrativo, un’attività di programmazione della spesa, di valutazione del progetto o di controllo delle procedure di gara e dell’esecuzione del contratto rispetto ai termini del documento di gara, esattamente come qualunque altro appalto di lavori, servizi o forniture.
Per gli interventi di manutenzione ordinaria di più semplice realizzazione, invece, la possibilità di svolgere le funzioni tecniche è esclusa.
Pertanto gli incentivi per funzioni tecniche previsti dall’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 possono essere riconosciuti, nei limiti previsti dalla norma, anche in relazione agli appalti di manutenzione straordinaria e ordinaria purché di particolare complessità.
In sede di Consiglio, una volta approvato l’atto, le forze politiche hanno deciso di approfondire la questione in Commissione, per una valutazione complessiva dell’argomento alla luce delle nuove normative.
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