Rossi: "Dobbiamo pensare all'Europa come opportunità economica per le nuove generazioni"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 13 giugno ’13 - Il capogruppo del Prc i Consiglio provinciale, Luca Baldelli ha presentato una mozione avente per oggetto: necessità di rifinanziare la Legge 366/98 sulla mobilità ciclistica con la quale impegna la Giunta provinciale a intraprendere ogni iniziativa utile volta al rifinanziamento della Legge 366 / 98, agendo di concerto con la Regione Umbria sul livello parlamentare e governativo e a mettere in campo, in sinergia con gli altri Enti e con Associazioni impegnate sul campo, progetti integrati di costruzione o completamento di piste ciclabili nel territorio provinciale , in maniera tale da valorizzare adeguatamente tutte le risorse possibili in quest’ambito. La mozione parte dalla premessa che con la Legge 366 / 98, il nostro Paese ha sancito, sia pur tardivamente rispetto ad altri Paesi, il proprio interesse per la pianificazione e la realizzazione, su vasta scala, di percorsi ciclabili integrati. Baldelli considera che, dopo l’attivazione di un impegno finanziario pari a lire 5 miliardi per il 1998 e di lire 11 miliardi a decorrere dal 1999, specificamente previsti all’interno dell’Art. 11, Comma 3, tale Legge non è stata di fatto più finanziata, diventando pertanto asfittica e inefficace dal punto di vista degli effetti concreti e beneficio dei territori e della qualità della vita dei cittadini. Sottolinea inoltre che alle Regioni, secondo quanto previsto dall’Art. 2, Comma 1, era ed è affidato “il compito di redigere i piani regolatori di riparto dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati”. Baldelli rileva altresì che, ai sensi del medesimo Articolo e dello stesso Comma, la pianificazione deve avvenire, da parte delle Regioni, sulla base di progetti presentati dai Comuni, limitatamente alla viabilità comunale, e dalle Province, con riguardo alla viabilità provinciale e al collegamento fra centri appartenenti a diversi Comuni. La richiesta di rifinanziamento nasce infine anche dagli elementi acquisiti dalla Prima Commissione consiliare permanente, nel corso dell’interessante ed approfondita seduta di Giovedì 6 giugno 2013, che le reti dei percorsi ciclabili non solo siano, a livello nazionale ed europeo, infrastrutture capaci di elevare la qualità della vita dei cittadini, ma rappresentino pure vettori significativi e pregevoli di turismo qualitativamente elevato.
GC13273.red
(Cittadino e Provincia) Perugia, 13 giugno ’13 - Il capogruppo del Prc i Consiglio provinciale, Luca Baldelli ha presentato una mozione avente per oggetto: necessità di rifinanziare la Legge 366/98 sulla mobilità ciclistica con la quale impegna la Giunta provinciale a intraprendere ogni iniziativa utile volta al rifinanziamento della Legge 366 / 98, agendo di concerto con la Regione Umbria sul livello parlamentare e governativo e a mettere in campo, in sinergia con gli altri Enti e con Associazioni impegnate sul campo, progetti integrati di costruzione o completamento di piste ciclabili nel territorio provinciale , in maniera tale da valorizzare adeguatamente tutte le risorse possibili in quest’ambito. La mozione parte dalla premessa che con la Legge 366 / 98, il nostro Paese ha sancito, sia pur tardivamente rispetto ad altri Paesi, il proprio interesse per la pianificazione e la realizzazione, su vasta scala, di percorsi ciclabili integrati. Baldelli considera che, dopo l’attivazione di un impegno finanziario pari a lire 5 miliardi per il 1998 e di lire 11 miliardi a decorrere dal 1999, specificamente previsti all’interno dell’Art. 11, Comma 3, tale Legge non è stata di fatto più finanziata, diventando pertanto asfittica e inefficace dal punto di vista degli effetti concreti e beneficio dei territori e della qualità della vita dei cittadini. Sottolinea inoltre che alle Regioni, secondo quanto previsto dall’Art. 2, Comma 1, era ed è affidato “il compito di redigere i piani regolatori di riparto dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati”. Baldelli rileva altresì che, ai sensi del medesimo Articolo e dello stesso Comma, la pianificazione deve avvenire, da parte delle Regioni, sulla base di progetti presentati dai Comuni, limitatamente alla viabilità comunale, e dalle Province, con riguardo alla viabilità provinciale e al collegamento fra centri appartenenti a diversi Comuni. La richiesta di rifinanziamento nasce infine anche dagli elementi acquisiti dalla Prima Commissione consiliare permanente, nel corso dell’interessante ed approfondita seduta di Giovedì 6 giugno 2013, che le reti dei percorsi ciclabili non solo siano, a livello nazionale ed europeo, infrastrutture capaci di elevare la qualità della vita dei cittadini, ma rappresentino pure vettori significativi e pregevoli di turismo qualitativamente elevato.
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