Bertini "Iniziativa utile per la sicurezza e per l'ambiente. I costi ridotti sono un aiuto per le famiglie"
(Cittadino e Provincia – Perugia 16 novembre 2010) - Si è discusso nella commissione consiliare permanente Statuto e regolamenti, presieduta in via straordinaria dal consigliere del Pd Massimiliano Capitani, del regolamento relativo ai controlli e alle verifiche sugli impianti termici nei comuni della Provincia di Perugia con meno di 40.000 abitanti, per promuovere i vantaggi di un impianto di riscaldamento sicuro e nel rispetto dell’ambiente. Le nuove regole, illustrate dall’assessore all’Ambiente Roberto Bertini prevedono una periodicità dei controlli e una verifica del rendimento. Le prove devono essere eseguite ogni anno, normalmente all'inizio del periodo di riscaldamento, per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, o alimentati a gas di potenza maggiore o uguale a 35 kw. Controlli invece ogni due anni per gli impianti di potenza inferiore a 35 kw indipendentemente dalla loro ubicazione e dalla loro anzianità di installazione. Per tutti gli impianti a gas di potenzialità inferiore a 35 kw, di nuova installazione, la validità del primo controllo sarà quadriennale dalla data di installazione. Successivamente la frequenza dei controlli dovrà essere almeno biennale. Al termine delle operazioni, il manutentore compila il rapporto tecnico su cui applica il bollino della Provincia di Perugia. Tali rapporti tecnici saranno inviati alla Provincia dai manutentori/installatori . Ed ecco la positiva novità: gli impianti dotati di bollino saranno controllati e verificati gratuitamente dai tecnici provinciali, mentre coloro che non invieranno il “rapporto di controllo” con il bollino saranno “visitati” a tappeto con onere a partire da 100 euro. Il costo del bollino è in corso di definizione ma dovrebbe oscillare tra i 10 e i 12 euro biennali. L’assessore Bertini ha spiegato ai commissari che il bollino in questione non si potrà contraffare e che le nuove norme saranno un aiuto ai cittadini, comunque sia tenuti ad ottemperare all’obbligo di controllo della caldaia. “La regola base è faccio pagare tutti, ma faccio pagare molto meno – ha concluso l’assessore – e questo sarà un aiuto per le famiglie”. Per il consigliere del Prc Luca Baldelli e una cosa molto positiva la garanzia che tutti paghino. Anche per Enrico Bastioli di Sinistra e libertà il nuovo regolamento è un iniziativa positiva, soprattutto dal punto di vista della salvaguardia della sicurezza.
Oi10649.MLF
(Cittadino e Provincia – Perugia 16 novembre 2010) - Si è discusso nella commissione consiliare permanente Statuto e regolamenti, presieduta in via straordinaria dal consigliere del Pd Massimiliano Capitani, del regolamento relativo ai controlli e alle verifiche sugli impianti termici nei comuni della Provincia di Perugia con meno di 40.000 abitanti, per promuovere i vantaggi di un impianto di riscaldamento sicuro e nel rispetto dell’ambiente. Le nuove regole, illustrate dall’assessore all’Ambiente Roberto Bertini prevedono una periodicità dei controlli e una verifica del rendimento. Le prove devono essere eseguite ogni anno, normalmente all'inizio del periodo di riscaldamento, per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, o alimentati a gas di potenza maggiore o uguale a 35 kw. Controlli invece ogni due anni per gli impianti di potenza inferiore a 35 kw indipendentemente dalla loro ubicazione e dalla loro anzianità di installazione. Per tutti gli impianti a gas di potenzialità inferiore a 35 kw, di nuova installazione, la validità del primo controllo sarà quadriennale dalla data di installazione. Successivamente la frequenza dei controlli dovrà essere almeno biennale. Al termine delle operazioni, il manutentore compila il rapporto tecnico su cui applica il bollino della Provincia di Perugia. Tali rapporti tecnici saranno inviati alla Provincia dai manutentori/installatori . Ed ecco la positiva novità: gli impianti dotati di bollino saranno controllati e verificati gratuitamente dai tecnici provinciali, mentre coloro che non invieranno il “rapporto di controllo” con il bollino saranno “visitati” a tappeto con onere a partire da 100 euro. Il costo del bollino è in corso di definizione ma dovrebbe oscillare tra i 10 e i 12 euro biennali. L’assessore Bertini ha spiegato ai commissari che il bollino in questione non si potrà contraffare e che le nuove norme saranno un aiuto ai cittadini, comunque sia tenuti ad ottemperare all’obbligo di controllo della caldaia. “La regola base è faccio pagare tutti, ma faccio pagare molto meno – ha concluso l’assessore – e questo sarà un aiuto per le famiglie”. Per il consigliere del Prc Luca Baldelli e una cosa molto positiva la garanzia che tutti paghino. Anche per Enrico Bastioli di Sinistra e libertà il nuovo regolamento è un iniziativa positiva, soprattutto dal punto di vista della salvaguardia della sicurezza.
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