(Cittadino e Provincia) – Perugia 27 gennaio 2012 - Il Consigliere Provinciale del PdL Giampiero Panfili interviene sulla vicenda relativa allo spostamento del Commissariato di Polizia di Spoleto a seguito dello sfratto esecutivo dei locali dove oggi si trova la sala operativa ed alcuni uffici amministrativi. “Come giustamente sottolineato dalle rappresentanze sindacali – afferma in una nota Panfili -il dislocamento degli uffici in due diverse sedi comporterà inevitabili problemi di operatività del servizio e di fruibilità per la cittadinanza. Sarebbe infatti auspicabile che l’intera struttura trovasse un’adeguata e definitiva sistemazione. Le Forze dell’Ordine, già chiamate ad un servizio di controllo, repressione ed investigazione senza i mezzi necessari ed in costante carenza di uomini, si troverebbero a dover subire anche le disfunzioni di carattere logistico legate alla dislocazione degli uffici. E’ pertanto necessario che, a cominciare dai Parlamentari eletti in Umbria, la questione venga portata all’attenzione del Governo al fine di giungere quanto prima ad una risoluzione definitiva”.
Gc12028.red
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) – Perugia 27 gennaio 2012 - Il Consigliere Provinciale del PdL Giampiero Panfili interviene sulla vicenda relativa allo spostamento del Commissariato di Polizia di Spoleto a seguito dello sfratto esecutivo dei locali dove oggi si trova la sala operativa ed alcuni uffici amministrativi. “Come giustamente sottolineato dalle rappresentanze sindacali – afferma in una nota Panfili -il dislocamento degli uffici in due diverse sedi comporterà inevitabili problemi di operatività del servizio e di fruibilità per la cittadinanza. Sarebbe infatti auspicabile che l’intera struttura trovasse un’adeguata e definitiva sistemazione. Le Forze dell’Ordine, già chiamate ad un servizio di controllo, repressione ed investigazione senza i mezzi necessari ed in costante carenza di uomini, si troverebbero a dover subire anche le disfunzioni di carattere logistico legate alla dislocazione degli uffici. E’ pertanto necessario che, a cominciare dai Parlamentari eletti in Umbria, la questione venga portata all’attenzione del Governo al fine di giungere quanto prima ad una risoluzione definitiva”.