Presidente: “In Umbria le condizioni ideali per delineare un nuovo assetto Regione-Province-Comuni”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 dicembre ‘23 - Passaggio di consegne questa mattina tra la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti e il vicepresidente Sandro Pasquali.
In apertura dei lavori del Consiglio provinciale, riunito per approvare il bilancio di previsione dell’Ente, Proietti si è congedata dall’assemblea, essendo l’ultima seduta da lei stessa presieduta.
“Avverto in questo momento una grande nostalgia – sono state le sue parole – ma al tempo stesso una grande gioia perché sono chiamata a rappresentare una comunità ancora più ampia. Quello che facciamo ha come finalità il bene comune: tutti i nostri sforzi devono andare in questa direzione, come ho potuto sperimentare stando proprio in Provincia. Un ente da cui ho acquisito tanto: ora quello che ho appreso qui lo porto in Regione.
Una Regione che, come coniato da Bruno Bracalente nel ‘93, desidero che sia ‘leggera’, che pianifichi e fornisca gli strumenti agli altri enti per operare. Di questo concetto farò tesoro per lasciare alla Regione il protagonismo che deve avere, ma restituendo alla Provincia le funzioni che le spettano. Facciamo delle Province l'alleato della Regione. Vorrei delineare – ha poi aggiunto - un nuovo assetto di collaborazione tra Regione, Province e Comuni che faccia da apripista a livello nazionale. In Umbria si è infatti creata una condizione ideale per disegnare quella che dovrà essere una riforma nazionale. Passo con gioia le consegne a Sandro Pasquali – ha concluso Proietti - perché penso che farete un ottimo lavoro, ancora migliore di quello fatto in questi tre anni”.
OI24086.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 dicembre ‘23 - Passaggio di consegne questa mattina tra la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti e il vicepresidente Sandro Pasquali.
In apertura dei lavori del Consiglio provinciale, riunito per approvare il bilancio di previsione dell’Ente, Proietti si è congedata dall’assemblea, essendo l’ultima seduta da lei stessa presieduta.
“Avverto in questo momento una grande nostalgia – sono state le sue parole – ma al tempo stesso una grande gioia perché sono chiamata a rappresentare una comunità ancora più ampia. Quello che facciamo ha come finalità il bene comune: tutti i nostri sforzi devono andare in questa direzione, come ho potuto sperimentare stando proprio in Provincia. Un ente da cui ho acquisito tanto: ora quello che ho appreso qui lo porto in Regione.
Una Regione che, come coniato da Bruno Bracalente nel ‘93, desidero che sia ‘leggera’, che pianifichi e fornisca gli strumenti agli altri enti per operare. Di questo concetto farò tesoro per lasciare alla Regione il protagonismo che deve avere, ma restituendo alla Provincia le funzioni che le spettano. Facciamo delle Province l'alleato della Regione. Vorrei delineare – ha poi aggiunto - un nuovo assetto di collaborazione tra Regione, Province e Comuni che faccia da apripista a livello nazionale. In Umbria si è infatti creata una condizione ideale per disegnare quella che dovrà essere una riforma nazionale. Passo con gioia le consegne a Sandro Pasquali – ha concluso Proietti - perché penso che farete un ottimo lavoro, ancora migliore di quello fatto in questi tre anni”.
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