(Cittadino e Provincia) Perugia 9 novembre ’12 - Prevenzione, cura e guarigione, sono state queste le parole d’ordine emerse durante l’ultima seduta del Consiglio Provinciale, che ha approvato all’unanimità (con 20 voti favorevoli) l’OdG di Laura Zampa (Pd) sull’adesione della Provincia di Perugia alla Campagna “Nastro rosa” per la prevenzione del tumore al seno che durerà per tutto il mese di novembre. Illustrando il documento Laura Zampa ha ringraziato Antonella Pasquino dell’ufficio pari opportunità della Provincia di Perugia e l’assessore Bellini per l’impegno messo in campo. “Insieme alla LILT (Lega Nazionale per la Lotta contro i Tumori) – ha spiegato Ornella Bellini assessore alle pari opportunità della Provincia di Perugia - che da venti anni promuove questa campagna abbiamo lavorato per diffondere e promuovere il concetto di prevenzione attraverso opuscoli informativi e visite diagnostiche gratuite. Durante tutto il mese di novembre sarà messo a disposizione un macchinario di mammografia itinerante. Presto avremo a disposizione le date e i posti in cui le donne potranno recarsi per effettuare questo esame gratuitamente. È bene ricordare che il servizio sanitario Nazionale in Umbra prevede un controllo mammografico ogni due anni alle donne dai 50 ai 70 anni. Oggi voglio fare un appello agli uomini presenti di essere attenti e di ricordare a mogli, conoscenti e sorelle che la prevenzione è la carta vincente per sconfiggere il tumore al seno. Nel 80% dei casi si arriva alla guarigione totale da questo tumore e lavorando sulla diffusione dei corretti stili di vita e la prevenzione, si può arrivare al 100%”. Promotrice dell’importante emendamento, poi inserito nel testo dell’ODG approvato dall’assise, è stata Paola De Bonis (Pdl) che ha puntato sulla necessità di rispondere in maniera adeguata e tempestiva a tutte le esigenze cliniche, in modo da aumentare più possibile la guaribilità. “Ci sono liste di attesa troppo lunghe – continua De Bonis - per eseguire una mammografia o ecografia al seno e troppo spesso ci si deve rivolgere a strutture private per riuscire ad accorciare i tempi. Serve un cambiamento del sistema sanitario, che smaltisca queste liste”. “Spesso – ha affermato Enrico Bastioli (Socialisti Italiani) - ci sono reticenze da parte della donne stesse, ad eseguire esami di prevenzione. Credo che l’informazione e la prevenzione siano elementi essenziali per sconfiggere questo tipo di tumore”. Da esperto del settore Stefano Bravi (Pd) si deve andare verso una personalizzazione dei controlli perché ogni donna ha una sua storia e un diverso rischio rispetto all’insorgere di questo tumore. Inoltre l’aumento dei controlli nella fascia di età 50-70 comincia ad avere eccezioni visto l’aumento dell’età media della donna.
Ast12045.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 9 novembre ’12 - Prevenzione, cura e guarigione, sono state queste le parole d’ordine emerse durante l’ultima seduta del Consiglio Provinciale, che ha approvato all’unanimità (con 20 voti favorevoli) l’OdG di Laura Zampa (Pd) sull’adesione della Provincia di Perugia alla Campagna “Nastro rosa” per la prevenzione del tumore al seno che durerà per tutto il mese di novembre. Illustrando il documento Laura Zampa ha ringraziato Antonella Pasquino dell’ufficio pari opportunità della Provincia di Perugia e l’assessore Bellini per l’impegno messo in campo. “Insieme alla LILT (Lega Nazionale per la Lotta contro i Tumori) – ha spiegato Ornella Bellini assessore alle pari opportunità della Provincia di Perugia - che da venti anni promuove questa campagna abbiamo lavorato per diffondere e promuovere il concetto di prevenzione attraverso opuscoli informativi e visite diagnostiche gratuite. Durante tutto il mese di novembre sarà messo a disposizione un macchinario di mammografia itinerante. Presto avremo a disposizione le date e i posti in cui le donne potranno recarsi per effettuare questo esame gratuitamente. È bene ricordare che il servizio sanitario Nazionale in Umbra prevede un controllo mammografico ogni due anni alle donne dai 50 ai 70 anni. Oggi voglio fare un appello agli uomini presenti di essere attenti e di ricordare a mogli, conoscenti e sorelle che la prevenzione è la carta vincente per sconfiggere il tumore al seno. Nel 80% dei casi si arriva alla guarigione totale da questo tumore e lavorando sulla diffusione dei corretti stili di vita e la prevenzione, si può arrivare al 100%”. Promotrice dell’importante emendamento, poi inserito nel testo dell’ODG approvato dall’assise, è stata Paola De Bonis (Pdl) che ha puntato sulla necessità di rispondere in maniera adeguata e tempestiva a tutte le esigenze cliniche, in modo da aumentare più possibile la guaribilità. “Ci sono liste di attesa troppo lunghe – continua De Bonis - per eseguire una mammografia o ecografia al seno e troppo spesso ci si deve rivolgere a strutture private per riuscire ad accorciare i tempi. Serve un cambiamento del sistema sanitario, che smaltisca queste liste”. “Spesso – ha affermato Enrico Bastioli (Socialisti Italiani) - ci sono reticenze da parte della donne stesse, ad eseguire esami di prevenzione. Credo che l’informazione e la prevenzione siano elementi essenziali per sconfiggere questo tipo di tumore”. Da esperto del settore Stefano Bravi (Pd) si deve andare verso una personalizzazione dei controlli perché ogni donna ha una sua storia e un diverso rischio rispetto all’insorgere di questo tumore. Inoltre l’aumento dei controlli nella fascia di età 50-70 comincia ad avere eccezioni visto l’aumento dell’età media della donna.
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