"Indimenticabile uomo delle istituzioni umbre"
(Cittadino e Provincia) - Perugia 6 febbraio 2013 - "Nel novembre 2012-afferma in una interrogazione urgente il capogruppo del Pre in Consiglio Provinciale - dopo un importante confronto nella Commissione competente, è entrato in vigore il nuovo Regolamento sul posizionamento delle antenne presso gli immobili di proprietà provinciale. L'importanza dell'atto, nonché il ruolo che i Consiglieri hanno avuto nell'emendarne ed arricchirne il testo con osservazioni, raccomandazioni e proposte migliorative. Il Regolamento in questione , tra i suoi scopi, si proponeva in primis quello di porre fine ad una situazione di vera e propria anarchia che imperava nell'installazione dei vari dispositivi (sia per quanto concerneva la telefonia mobile, sia per quanto riguardava la partita de! WI - FI ), in secondo luogo quello di garantire all'Ente un introito adeguato, attraverso un sostanzioso canone annuo. Una delle raccomandazioni fondamentali, provenienti dal Consiglio e recepite nel Regolamento, è stata quella di tutelare al massimo, anche facendo riferimento ai siti sensibili individuati dalle varie Amministrazioni, i delicatissimi aspetti correlati alla salute umana e legati specificamente all'elettrosmog, per quanto lo consentono le Leggi nazionali, invero assai permissive ( vedi varie sentenze che hanno dato torto a certi provvedimenti presi in merito dagli Enti locali, giudicati eccessivamente e impropriamente "garantisti " verso esigenze, non certo peregrine, di tutela della salute umana ). Per questa serie di ragioni il PRc provinciale ha interrogato la Giunta per sapere: "Quale sia attualmente la situazione relativa alle antenne posizionate sugli immobili di proprietà della Provincia , e più precisamente : quanti sono gli impianti in questione su tutti gli immobili di proprietà dell'Ente; qual è, complessivamente, la loro tipologia, in termini di numeri o di percentuali per ogni tipo di antenna installata su tutto il territorio ( es. telefonia, WI - FI, Radio commerciali ecc.); quante risorse l'Ente sta introitando , alla luce delle disposizioni del nuovo Regolamento; se ci sono immobili di proprietà della Provincia che ricadono all'interno di siti sensibili già individuati e quindi, in linea di massima, da non utilizzare per il posizionamento di antenne".
Gcl3047.red
(Cittadino e Provincia) - Perugia 6 febbraio 2013 - "Nel novembre 2012-afferma in una interrogazione urgente il capogruppo del Pre in Consiglio Provinciale - dopo un importante confronto nella Commissione competente, è entrato in vigore il nuovo Regolamento sul posizionamento delle antenne presso gli immobili di proprietà provinciale. L'importanza dell'atto, nonché il ruolo che i Consiglieri hanno avuto nell'emendarne ed arricchirne il testo con osservazioni, raccomandazioni e proposte migliorative. Il Regolamento in questione , tra i suoi scopi, si proponeva in primis quello di porre fine ad una situazione di vera e propria anarchia che imperava nell'installazione dei vari dispositivi (sia per quanto concerneva la telefonia mobile, sia per quanto riguardava la partita de! WI - FI ), in secondo luogo quello di garantire all'Ente un introito adeguato, attraverso un sostanzioso canone annuo. Una delle raccomandazioni fondamentali, provenienti dal Consiglio e recepite nel Regolamento, è stata quella di tutelare al massimo, anche facendo riferimento ai siti sensibili individuati dalle varie Amministrazioni, i delicatissimi aspetti correlati alla salute umana e legati specificamente all'elettrosmog, per quanto lo consentono le Leggi nazionali, invero assai permissive ( vedi varie sentenze che hanno dato torto a certi provvedimenti presi in merito dagli Enti locali, giudicati eccessivamente e impropriamente "garantisti " verso esigenze, non certo peregrine, di tutela della salute umana ). Per questa serie di ragioni il PRc provinciale ha interrogato la Giunta per sapere: "Quale sia attualmente la situazione relativa alle antenne posizionate sugli immobili di proprietà della Provincia , e più precisamente : quanti sono gli impianti in questione su tutti gli immobili di proprietà dell'Ente; qual è, complessivamente, la loro tipologia, in termini di numeri o di percentuali per ogni tipo di antenna installata su tutto il territorio ( es. telefonia, WI - FI, Radio commerciali ecc.); quante risorse l'Ente sta introitando , alla luce delle disposizioni del nuovo Regolamento; se ci sono immobili di proprietà della Provincia che ricadono all'interno di siti sensibili già individuati e quindi, in linea di massima, da non utilizzare per il posizionamento di antenne".
Gcl3047.red