Guasticchi e Boccali siglano Protocollo d'Intesa, "importante collaborazione istituzionale"
(Cittadino e Provincia) – Perugia 31 maggio 2012 – “Una Giunta provinciale di Perugia senza più idee - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - e determinata solo ad un bilancio di “fine esercizio” prima di consegnare i “libri” a chi arriverà dopo, ha approvato un bilancio che prevede entro quest’anno la vendita di Villa Fidelia a Spello ed entro il 2013 Villa Redenta a Spoleto. Al di là di tante chiacchiere e di fasulle rassicurazioni dei sindaci di Spello e di Spoleto è stata definitivamente riscontrata la loro ininfluenza politica ed inattendibilità nei confronti dei cittadini. Al di là dell’obbiettiva difficoltà che si risconterà nella vendita di questi straordinari monumenti, solo l’idea della loro possibile alienazione dà la misura dell’incompetenza degli amministratori provinciali. E’ come se il comune di Roma improvvisamente decidesse di mettere in vendita il Colosseo. C’è solo da vergognarsi per una politica da “magliari” che i cittadini della provincia e quelli di Spoleto e di Spello non meritano di certo”.
Gc12202.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 31 maggio 2012 – “Una Giunta provinciale di Perugia senza più idee - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - e determinata solo ad un bilancio di “fine esercizio” prima di consegnare i “libri” a chi arriverà dopo, ha approvato un bilancio che prevede entro quest’anno la vendita di Villa Fidelia a Spello ed entro il 2013 Villa Redenta a Spoleto. Al di là di tante chiacchiere e di fasulle rassicurazioni dei sindaci di Spello e di Spoleto è stata definitivamente riscontrata la loro ininfluenza politica ed inattendibilità nei confronti dei cittadini. Al di là dell’obbiettiva difficoltà che si risconterà nella vendita di questi straordinari monumenti, solo l’idea della loro possibile alienazione dà la misura dell’incompetenza degli amministratori provinciali. E’ come se il comune di Roma improvvisamente decidesse di mettere in vendita il Colosseo. C’è solo da vergognarsi per una politica da “magliari” che i cittadini della provincia e quelli di Spoleto e di Spello non meritano di certo”.
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