(Cittadino e Provincia) – Perugia 28 marzo 2013 – “Il sospetto di una maxi tangente – afferma in una nota il capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - che avrebbe interessato la società di trasporti pubblici di Roma è una luce inquietante sui rapporti intercorsi tra le aziende di trasporto romane e quella regionale umbra. Nessuna prova di contiguità e di coesistenza di malaffare e tuttavia avere come partner gente che si preoccupava di raccogliere sospette tangenti, non rappresenta certo un punto di chiarezza su partnerchip che pure hanno provocato ingentissimi danni finanziari alla azienda di trasporti umbra. Comunque un’altra prova di superficialità da parte di un management che qualcuno in passato avrà pure nominato”.
Gc13130.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 28 marzo 2013 – “Il sospetto di una maxi tangente – afferma in una nota il capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - che avrebbe interessato la società di trasporti pubblici di Roma è una luce inquietante sui rapporti intercorsi tra le aziende di trasporto romane e quella regionale umbra. Nessuna prova di contiguità e di coesistenza di malaffare e tuttavia avere come partner gente che si preoccupava di raccogliere sospette tangenti, non rappresenta certo un punto di chiarezza su partnerchip che pure hanno provocato ingentissimi danni finanziari alla azienda di trasporti umbra. Comunque un’altra prova di superficialità da parte di un management che qualcuno in passato avrà pure nominato”.
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