Parte da Perugia il nuovo ciclo di seminari di formazione e informazione per un'Europa dei risultati e delle opportunità
(Cittadino e Provincia) – Perugia 29 febbraio 2012 – “La bocciatura della mozione che chiedeva l’azzeramento delle deleghe di Giunta agli esponenti dell’Italia dei Valori – afferma il capogruppo Enrico Bastioli a nome del gruppo provinciale socialista – non deve far passare in secondo piano la necessità di un chiarimento politico su questo tema. Appare oramai chiaro che ci stiamo avvicinando all’approvazione di una riforma da parte del governo nazionale che trasformerà le Province in enti di secondo livello, azzerandone di fatto la rappresentanza democratica. Una riforma che noi socialisti riteniamo sbagliata e demagogica e centro la quale ci stiamo battendo al fianco del Presidente Guasticchi e dei colleghi consiglieri provinciali di tutti gli schieramenti. Proprio perché questa deve essere una battaglia da combattere con la massima unità di intenti chiediamo ai partiti della maggioranza di uscire dai coni d’ombra delle incertezze o convenienze di partito ed affermare con forza quale è il futuro assetto delle Province che loro desiderano. Rispettiamo ed apprezziamo l’attività amministrativa svolta dagli esponenti di giunta dell’Italia dei Valori, tant’è che abbiamo votato contro la mozione del centrodestra che abbiamo giudicato del tutto strumentale. Ma dal consiglio provinciale di ieri ci saremmo augurati una presa di posizione chiara e definitiva da parte degli esponenti dell’Idv rispetto a futuro delle province, anche a costo di dover andare contro il proprio partito che, come anche le vicende regionali stanno a dimostrare, trova sempre il modo di distinguersi e primeggiare nel ruolo di partito di governo e di opposizione. La loro voce avrebbe di certo portato chiarezza e rafforzato la posizione della giunta e del consiglio contro questa riforma. Purtroppo questo non è avvenuto e ce ne rammarichiamo, così come ci preoccupa la difficoltà del Partito Democratico di riuscire a far breccia nelle sensibilità dei propri rappresentanti in Parlamento affinché si riveda o quantomeno si corregga il quadro generale di riforma delle Province. Per questi motivi, e per dare nuovo slancio alle iniziative che il Presidente sta mettendo in atto, il gruppo socialista esprime soddisfazione per la convocazione (anche grazie alle nostre sollecitazioni) di una riunione di maggioranza che auspichiamo sappia proporre una strategia d’azione che porti a un qualche apprezzabile risultato. E’ chiaro infatti che senza una forte regia che faccia da sintesi tra le varie, legittime, posizioni dei partiti lo sforzo che stiamo sostenendo a difesa delle province risulterà vano e legittimerà i distinguo delle stesse forze politiche che sostengono la maggioranza che a quel punto si sentiranno svincolate e libere di agire autonomamente ”.
Gc12080.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 29 febbraio 2012 – “La bocciatura della mozione che chiedeva l’azzeramento delle deleghe di Giunta agli esponenti dell’Italia dei Valori – afferma il capogruppo Enrico Bastioli a nome del gruppo provinciale socialista – non deve far passare in secondo piano la necessità di un chiarimento politico su questo tema. Appare oramai chiaro che ci stiamo avvicinando all’approvazione di una riforma da parte del governo nazionale che trasformerà le Province in enti di secondo livello, azzerandone di fatto la rappresentanza democratica. Una riforma che noi socialisti riteniamo sbagliata e demagogica e centro la quale ci stiamo battendo al fianco del Presidente Guasticchi e dei colleghi consiglieri provinciali di tutti gli schieramenti. Proprio perché questa deve essere una battaglia da combattere con la massima unità di intenti chiediamo ai partiti della maggioranza di uscire dai coni d’ombra delle incertezze o convenienze di partito ed affermare con forza quale è il futuro assetto delle Province che loro desiderano. Rispettiamo ed apprezziamo l’attività amministrativa svolta dagli esponenti di giunta dell’Italia dei Valori, tant’è che abbiamo votato contro la mozione del centrodestra che abbiamo giudicato del tutto strumentale. Ma dal consiglio provinciale di ieri ci saremmo augurati una presa di posizione chiara e definitiva da parte degli esponenti dell’Idv rispetto a futuro delle province, anche a costo di dover andare contro il proprio partito che, come anche le vicende regionali stanno a dimostrare, trova sempre il modo di distinguersi e primeggiare nel ruolo di partito di governo e di opposizione. La loro voce avrebbe di certo portato chiarezza e rafforzato la posizione della giunta e del consiglio contro questa riforma. Purtroppo questo non è avvenuto e ce ne rammarichiamo, così come ci preoccupa la difficoltà del Partito Democratico di riuscire a far breccia nelle sensibilità dei propri rappresentanti in Parlamento affinché si riveda o quantomeno si corregga il quadro generale di riforma delle Province. Per questi motivi, e per dare nuovo slancio alle iniziative che il Presidente sta mettendo in atto, il gruppo socialista esprime soddisfazione per la convocazione (anche grazie alle nostre sollecitazioni) di una riunione di maggioranza che auspichiamo sappia proporre una strategia d’azione che porti a un qualche apprezzabile risultato. E’ chiaro infatti che senza una forte regia che faccia da sintesi tra le varie, legittime, posizioni dei partiti lo sforzo che stiamo sostenendo a difesa delle province risulterà vano e legittimerà i distinguo delle stesse forze politiche che sostengono la maggioranza che a quel punto si sentiranno svincolate e libere di agire autonomamente ”.
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