(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 maggio ’13 - Si svolge domani 7 maggio, alle ore 9.30, nell'Aula Magna del "Marco Polo” di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, l'incontro con gli studenti intitolato "Stupefacente. Dibattito sui danni delle 'sostanze' e sulla meraviglia del mondo". L'iniziativa rientra nel programma "Legalmente. Lo Stato siamo noi", grazie al quale la Provincia di Perugia anima una serie di interventi formativi su temi di forte valenza sociale e che si richiamano sempre al senso di responsabilità da far crescere nelle giovani generazioni. Intervengono al dibattito l'assessore provinciale Donatella Porzi, il medico dello sport Giovanni Boni, il dirigente del "Marco Polo" Carlo Menichini e Cesare Mancini, in qualità di "testimone" dei temi che saranno trattati, relativi ai danni delle sostanze stupefacenti tanto nell'attività sportiva quanto nella vita di tutti i giorni dei giovani. Obiettivo dell'iniziativa è puntare su una riconquista integrale della bontà dell'aggettivo "stupefacente" oltre l'uso negativo con il quale è costretto a circolare nella peggiori pagine della cronaca.
Ast13018.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 maggio ’13 - Si svolge domani 7 maggio, alle ore 9.30, nell'Aula Magna del "Marco Polo” di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, l'incontro con gli studenti intitolato "Stupefacente. Dibattito sui danni delle 'sostanze' e sulla meraviglia del mondo". L'iniziativa rientra nel programma "Legalmente. Lo Stato siamo noi", grazie al quale la Provincia di Perugia anima una serie di interventi formativi su temi di forte valenza sociale e che si richiamano sempre al senso di responsabilità da far crescere nelle giovani generazioni. Intervengono al dibattito l'assessore provinciale Donatella Porzi, il medico dello sport Giovanni Boni, il dirigente del "Marco Polo" Carlo Menichini e Cesare Mancini, in qualità di "testimone" dei temi che saranno trattati, relativi ai danni delle sostanze stupefacenti tanto nell'attività sportiva quanto nella vita di tutti i giorni dei giovani. Obiettivo dell'iniziativa è puntare su una riconquista integrale della bontà dell'aggettivo "stupefacente" oltre l'uso negativo con il quale è costretto a circolare nella peggiori pagine della cronaca.
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