(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 dicembre ’14 – Tour de force della Commissione Statuto e regolamenti – Controllo e garanzia della Provincia di Perugia, presieduta da Enea Paladino (Provincia Civica), per definire lo statuto dell’ente, in modo da giungere alla scadenza del 31 dicembre. Volendo rispettare i termini fissati dalla legge, la Commissione ha stabilito un fitto elenco di riunioni che la vedono impegnata in questi giorni del periodo natalizio. Il compito cui è chiamata ad assolvere la commissione è affrontare in prima lettura la bozza di statuto fornita dall’UPI per poi portarla in approvazione consiliare l’ultimo giorno dell’anno. Ricordiamo che questo documento in elaborazione prende atto dei limiti posti dalla legge 56/2014 che stravolgono di fatto l’impostazione istituzionale, politica ed operativa, dell’ente. Pertanto lo statuto è espressione della volontà del legislatore di semplificare e rendere più snella la struttura istituzionale. Floriano Pizzichini (Provincia Civica) presente ai lavori insieme ad Erika Borghesi (Provincia democratica riformista) e Massimo Perari (Provincia Civica), ha voluto sottolineare il clima di estrema collaborazione tra i diversi esponenti politici. “L’auspicio – ha aggiunto – è che l’atto venga approvato con l’unanimità dei consensi, essendo il frutto di scelte partecipate e condivise”.
Oi14336.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 dicembre ’14 – Tour de force della Commissione Statuto e regolamenti – Controllo e garanzia della Provincia di Perugia, presieduta da Enea Paladino (Provincia Civica), per definire lo statuto dell’ente, in modo da giungere alla scadenza del 31 dicembre. Volendo rispettare i termini fissati dalla legge, la Commissione ha stabilito un fitto elenco di riunioni che la vedono impegnata in questi giorni del periodo natalizio. Il compito cui è chiamata ad assolvere la commissione è affrontare in prima lettura la bozza di statuto fornita dall’UPI per poi portarla in approvazione consiliare l’ultimo giorno dell’anno. Ricordiamo che questo documento in elaborazione prende atto dei limiti posti dalla legge 56/2014 che stravolgono di fatto l’impostazione istituzionale, politica ed operativa, dell’ente. Pertanto lo statuto è espressione della volontà del legislatore di semplificare e rendere più snella la struttura istituzionale. Floriano Pizzichini (Provincia Civica) presente ai lavori insieme ad Erika Borghesi (Provincia democratica riformista) e Massimo Perari (Provincia Civica), ha voluto sottolineare il clima di estrema collaborazione tra i diversi esponenti politici. “L’auspicio – ha aggiunto – è che l’atto venga approvato con l’unanimità dei consensi, essendo il frutto di scelte partecipate e condivise”.
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