(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 aprile ’13 – Sulla vicenda della Banca Popolare di Spoleto, entrata in amministrazione controllata dopo lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo, disposto dal ministero dell’Economia e delle Finanze, con decreto dell’8 febbraio 2013, su proposta della Banca d’Italia, l’assessore provinciale di Perugia Domenico De Marinis si è dimostrato favorevole a monitorare la situazione. “Saremo presenti alle iniziative volte al rilancio dell’Istituto di credito spoletino – ha detto l’assessore intervenendo in Consiglio provinciale in risposta alla interpellanza urgente sull’argomento che porta la firma dei consiglieri Laura Zampa (Pd), Massimiliano Capitani (Pd) e Giampiero Panfili (Pdl) – insieme a Regione e Comune di Spoleto al fine di garantire l’evoluzione positiva della realtà bancaria, volano indispensabile per lo sviluppo economico del territorio regionale. Porremo – ha continuato - la massima attenzione al mantenimento sia dei livelli occupazionali che dell’autonomia e radicamento territoriale dei soci e dei piccoli investitori”. Il consigliere Panfili, ha giudicato la risposta fornita dall’assessore “deficitaria” poiché “c’è bisogno di ulteriori riflessioni”. “Se la situazione non dovesse cambiare – ha concluso – ci troveremo di fronte a 18 mila persone che hanno investito in azioni e a 200/250 dipendenti che rischiano il posto di lavoro”.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 aprile ’13 – Sulla vicenda della Banca Popolare di Spoleto, entrata in amministrazione controllata dopo lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo, disposto dal ministero dell’Economia e delle Finanze, con decreto dell’8 febbraio 2013, su proposta della Banca d’Italia, l’assessore provinciale di Perugia Domenico De Marinis si è dimostrato favorevole a monitorare la situazione. “Saremo presenti alle iniziative volte al rilancio dell’Istituto di credito spoletino – ha detto l’assessore intervenendo in Consiglio provinciale in risposta alla interpellanza urgente sull’argomento che porta la firma dei consiglieri Laura Zampa (Pd), Massimiliano Capitani (Pd) e Giampiero Panfili (Pdl) – insieme a Regione e Comune di Spoleto al fine di garantire l’evoluzione positiva della realtà bancaria, volano indispensabile per lo sviluppo economico del territorio regionale. Porremo – ha continuato - la massima attenzione al mantenimento sia dei livelli occupazionali che dell’autonomia e radicamento territoriale dei soci e dei piccoli investitori”. Il consigliere Panfili, ha giudicato la risposta fornita dall’assessore “deficitaria” poiché “c’è bisogno di ulteriori riflessioni”. “Se la situazione non dovesse cambiare – ha concluso – ci troveremo di fronte a 18 mila persone che hanno investito in azioni e a 200/250 dipendenti che rischiano il posto di lavoro”.
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