Un festival che parla di cambiamenti. L’apertura con il convegno nazionale “Siamo energia! La transizione ecologica tra bioeconomia circolare, energia di comunita’ e patrimonio culturale”
(Cittadino e Provincia) Spina di Marsciano 5 settembre ‘22 – In un periodo in cui è difficile sentir parlare di problemi reali che interessano il Pianeta e di come l’uomo intende rinnovare il rapporto con esso, arriva il Gecko Fest, nel Borgo Castello di Spina di Marsciano (PG), un Festival dedicato ai Cambiamenti del nostro tempo, alla tenacia dell’uomo, alla sua capacità di Adattarsi per creare Futuro.
Appuntamento dal 9 all’11 settembre 2022 con una serie di eventi che quest’anno coinvolgono anche la Rocca di Sant’Apollinare, Montelagello e Monte Vibiano.
Al centro della quarta edizione, racconti, esperienze, conoscenze di chi attraverso la scienza, l’arte, l’economia, il pensiero è alla ricerca di nuove rotte di navigazione per un rinnovato rapporto con il Pianeta, bene comune. In un’era complessa come quella che stiamo attraversando caratterizzata da grandi urgenze e contraddizioni, quali sono i nuovi punti cardinali per la nostra vita sulla Terra? Dove puntare lo sguardo e in che direzione incamminarsi?
Gecko Fest 2022 ha scelto in questa ideale “volta celeste” quattro parole chiave: L’Energia, una questione di estrema attualità, tra sostenibilità ambientale e global governance; L’Arte, con i suoi molteplici linguaggi è strumento di trasformazione del reale, di partecipazione collettiva, di riflessione, di meraviglia; La Biodiversità, tratto distintivo di un territorio, di espressione della sua identità culturale e di salvaguardia degli ecosistemi; Il Paesaggio, ovvero i luoghi che ci circondano, da vivere seguendo il ritmo della giornata, scoprendone risorse e tesori.
Apertura del Festival Venerdì 9 Settembre nella splendida cornice della Rocca di Sant’Apollinare con il Convegno Nazionale “Siamo Energia! La transizione ecologica tra bioeconomia circolare, energia di comunità e patrimonio culturale”, una giornata di studio e di formazione con esperti del settore, professionisti, accademici, un’occasione di confronto, approfondimento e di supporto al processo di transizione ecologica verso un modello virtuoso incentrato sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Tra gli ospiti di “Siamo Energia!”, il Direttore del Censis Giuseppe De Rita.
La sera di venerdì 9 a Spina appuntamento con Gecko in the Sky, spettacolo notturno di droni a cura di Eagles Project: tutti con il naso all’insù e gli occhi rivolti al cielo per assistere a un sorprendente gioco di luci, figure e parole eseguito da cento droni luminosi. E dopo lo spettacolo di droni, Fire Flowers, performance per violino elettrico e loop machine del musicista e compositore Laurence Cocchiara.
Si prosegue Sabato 10 settembre con la presentazione del libro I Rospi Bitorzoluti di Enrica Elena Pierini e Vincenza Proto, ore 18, Cantina La Spina. E poi, dalle 21.30 la lunga e suggestiva notte nel Castello con La Veglia del già stato e del non ancora, Performance di Arte Contemporanea a cura di Sauro Cardinali: un’opera plurale, site-specific che vede la partecipazione di undici artisti contemporanei “trattenersi” con il pubblico in una ritrovata socialità e (ri)scoperta del luogo. Opere di: Sonia Andresano, Lucia Bricco, Sauro Cardinali, Virginia Dal Magro, Iginio De Luca, Matteo De Nando, Danilo Fiorucci, Monica Palma, Elena Nonnis, Angelo Pretolani, Roberto Rossini.
Domenica 11 settembre al Casale di Ceci di Montelagello concerto all’alba con Dimitri Grechi Espinoza, sassofonista tra i più apprezzati in Italia che porta al Gecko Fest 2022 il suo ultimo lavoro The Healing Sax. E ancora per entrambe le giornate di sabato 10 e domenica 11 percorsi culturali di trekking e bike Incontrando Gerardo Dottori con tappa a Villa Cesari Tiberi, Dimora Storica di Monte Vibiano affrescata dal grande pittore futurista, un evento in collaborazione con Le Storie di Loz e gli Archivi Storici Gerardo Dottori Perugia.
“Un mondo Biodiverso” è il file rouge nel Castello di Spina dell’intera giornata di domenica con: Umbria Biodiversity 2022, mercato dei produttori della Biodiversità agricola e artigianale e il “Talk con degustazione guidata” in compagnia di Luciano Giacchè, Danilo Porro, Luciano Concezzi, Mauro Gramaccia a cura di Valentina Dugo. L’evento è organizzato in collaborazione con il Parco 3APTA che animerà anche i due laboratori per ragazzi Chi cerca trova. Sempre nella mattina di domenica 11, presentazione del progetto Salva il Suolo, il movimento ecologico mondiale lanciato dal mistico e yogi indiano Sadhguru, con Flavio Cecchetti e l’anteprima del libro Il dono del Pane - La civiltà contadina umbra tra ieri e domani con Angelo Fanelli e Michele Bellini.
Gecko Fest nasce a Spina borgo castello nel comune di Marsciano (Perugia) restituito alla comunità̀ undici anni dopo il terremoto del 2009, con il fine di raccontare in tutti i settori del vivere umano, il concetto di Ripartenza. Che prende avvio proprio da quelle “scosse” fisiche ed esistenziali che, come avvenuto per il Borgo che lo ospita, non annichiliscono ma possono trasformarsi in rinnovata energia ed elemento propulsivo per una nuova progettualità. I grandi Cambiamenti che riguardano la Terra, nella sua accezione di Pianeta, bene comune, casa dell’uomo, sono al centro di un’ampia riflessione che il Festival affronta con un format multidisciplinare proponendo incontri, talk, concerti di musica, performance artistiche, spettacoli, workshop e percorsi naturalistici.
CS22029.DB
(Cittadino e Provincia) Spina di Marsciano 5 settembre ‘22 – In un periodo in cui è difficile sentir parlare di problemi reali che interessano il Pianeta e di come l’uomo intende rinnovare il rapporto con esso, arriva il Gecko Fest, nel Borgo Castello di Spina di Marsciano (PG), un Festival dedicato ai Cambiamenti del nostro tempo, alla tenacia dell’uomo, alla sua capacità di Adattarsi per creare Futuro.
Appuntamento dal 9 all’11 settembre 2022 con una serie di eventi che quest’anno coinvolgono anche la Rocca di Sant’Apollinare, Montelagello e Monte Vibiano.
Al centro della quarta edizione, racconti, esperienze, conoscenze di chi attraverso la scienza, l’arte, l’economia, il pensiero è alla ricerca di nuove rotte di navigazione per un rinnovato rapporto con il Pianeta, bene comune. In un’era complessa come quella che stiamo attraversando caratterizzata da grandi urgenze e contraddizioni, quali sono i nuovi punti cardinali per la nostra vita sulla Terra? Dove puntare lo sguardo e in che direzione incamminarsi?
Gecko Fest 2022 ha scelto in questa ideale “volta celeste” quattro parole chiave: L’Energia, una questione di estrema attualità, tra sostenibilità ambientale e global governance; L’Arte, con i suoi molteplici linguaggi è strumento di trasformazione del reale, di partecipazione collettiva, di riflessione, di meraviglia; La Biodiversità, tratto distintivo di un territorio, di espressione della sua identità culturale e di salvaguardia degli ecosistemi; Il Paesaggio, ovvero i luoghi che ci circondano, da vivere seguendo il ritmo della giornata, scoprendone risorse e tesori.
Apertura del Festival Venerdì 9 Settembre nella splendida cornice della Rocca di Sant’Apollinare con il Convegno Nazionale “Siamo Energia! La transizione ecologica tra bioeconomia circolare, energia di comunità e patrimonio culturale”, una giornata di studio e di formazione con esperti del settore, professionisti, accademici, un’occasione di confronto, approfondimento e di supporto al processo di transizione ecologica verso un modello virtuoso incentrato sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Tra gli ospiti di “Siamo Energia!”, il Direttore del Censis Giuseppe De Rita.
La sera di venerdì 9 a Spina appuntamento con Gecko in the Sky, spettacolo notturno di droni a cura di Eagles Project: tutti con il naso all’insù e gli occhi rivolti al cielo per assistere a un sorprendente gioco di luci, figure e parole eseguito da cento droni luminosi. E dopo lo spettacolo di droni, Fire Flowers, performance per violino elettrico e loop machine del musicista e compositore Laurence Cocchiara.
Si prosegue Sabato 10 settembre con la presentazione del libro I Rospi Bitorzoluti di Enrica Elena Pierini e Vincenza Proto, ore 18, Cantina La Spina. E poi, dalle 21.30 la lunga e suggestiva notte nel Castello con La Veglia del già stato e del non ancora, Performance di Arte Contemporanea a cura di Sauro Cardinali: un’opera plurale, site-specific che vede la partecipazione di undici artisti contemporanei “trattenersi” con il pubblico in una ritrovata socialità e (ri)scoperta del luogo. Opere di: Sonia Andresano, Lucia Bricco, Sauro Cardinali, Virginia Dal Magro, Iginio De Luca, Matteo De Nando, Danilo Fiorucci, Monica Palma, Elena Nonnis, Angelo Pretolani, Roberto Rossini.
Domenica 11 settembre al Casale di Ceci di Montelagello concerto all’alba con Dimitri Grechi Espinoza, sassofonista tra i più apprezzati in Italia che porta al Gecko Fest 2022 il suo ultimo lavoro The Healing Sax. E ancora per entrambe le giornate di sabato 10 e domenica 11 percorsi culturali di trekking e bike Incontrando Gerardo Dottori con tappa a Villa Cesari Tiberi, Dimora Storica di Monte Vibiano affrescata dal grande pittore futurista, un evento in collaborazione con Le Storie di Loz e gli Archivi Storici Gerardo Dottori Perugia.
“Un mondo Biodiverso” è il file rouge nel Castello di Spina dell’intera giornata di domenica con: Umbria Biodiversity 2022, mercato dei produttori della Biodiversità agricola e artigianale e il “Talk con degustazione guidata” in compagnia di Luciano Giacchè, Danilo Porro, Luciano Concezzi, Mauro Gramaccia a cura di Valentina Dugo. L’evento è organizzato in collaborazione con il Parco 3APTA che animerà anche i due laboratori per ragazzi Chi cerca trova. Sempre nella mattina di domenica 11, presentazione del progetto Salva il Suolo, il movimento ecologico mondiale lanciato dal mistico e yogi indiano Sadhguru, con Flavio Cecchetti e l’anteprima del libro Il dono del Pane - La civiltà contadina umbra tra ieri e domani con Angelo Fanelli e Michele Bellini.
Gecko Fest nasce a Spina borgo castello nel comune di Marsciano (Perugia) restituito alla comunità̀ undici anni dopo il terremoto del 2009, con il fine di raccontare in tutti i settori del vivere umano, il concetto di Ripartenza. Che prende avvio proprio da quelle “scosse” fisiche ed esistenziali che, come avvenuto per il Borgo che lo ospita, non annichiliscono ma possono trasformarsi in rinnovata energia ed elemento propulsivo per una nuova progettualità. I grandi Cambiamenti che riguardano la Terra, nella sua accezione di Pianeta, bene comune, casa dell’uomo, sono al centro di un’ampia riflessione che il Festival affronta con un format multidisciplinare proponendo incontri, talk, concerti di musica, performance artistiche, spettacoli, workshop e percorsi naturalistici.
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