(Cittadino e Provincia – Perugia, 26 maggio 2012) – Si chiude con la presentazione del Vademecum del pescatore a cura dell’Associazione culturale Contro-Sguardi presso Museo della Pesca di S. Feliciano, la tre giorni dedicata alla discussione sulle acque del lago e della sua pescosità. Il vademecum è il frutto di un lavoro che negli ultimi mesi è stato realizzato in un quadro di confronto con tutti i soggetti che, a vari livelli, si occupano della pesca tradizionale nelle acque del Trasimeno. “La Provincia di Perugia – ha detto durante la manifestazione il Presidente Guasticchi – è determinata nel voler dare un futuro all’attività della pesca che, oltre ad avere una indiscussa rilevanza economica è anche depositaria di un patrimonio di tradizioni antichissime che non può essere disperso. Ed è per questo – ha continuato – che ha deciso di affrontare la questione in modo più articolato e quindi efficace, rispetto a quanto fatto in passato”. Tra i 22 partecipanti al corso sono state anche Stoica Georgeta, Roberta Tenca, Sonia Bagnetti, Gloria Ingrisano studentesse e ricercatrici nel campo ittiogenico che hanno considerato questa esperienza molto interessante manifestando la volontà, se possibile, di restare in questo ambito anche per un futuro lavoro. “se la pesca nel Trasimeno diventasse una vera opportunità di lavoro – afferma Gloria - sarei pronta a coglierla al volo. Perché no!“. A tutti i partecipanti sono stati consegnati gli attestati di frequentazione del corso “Ri-Pescare il Trasimeno”. Il corso è stato organizzato dalla Provincia di Perugia in collaborazione con l’Associazione Living Lakes Italia. Presente alla premiazione anche Ugo Mancusi Responsabile Associazione Idea Animation. “il Vademecum è un primo step – ha affermato Andrea Ravenda Associazione Contro-Sguardi - stiamo già pensando a una seconda trance di corso più specializzato. Il progetto nasce con l’obiettivo di rilanciare la pesca sul Trasimeno. Il vademecum non è un libro ma un prontuari pratico per chi voglia avvicinarsi al mestiere di pescatore. Grazie alle cooperative di pescatori del Trasimeno, che hanno collaborato con noi abbiamo imparato il “rispetto del tempo del lago” che è un tempo meteorologico ma anche biologico legato alla produzione del pesce”. “Voglio subito ringraziare – ha affermato Franco Granocchia consigliere provinciale con delega a caccia pesca - le cooperative di pescatori del Trasimeno per la preziosa collaborazione. La Provincia di Perugia è fermamente convinta che il lago può essere una risorsa se impariamo a sfruttarla bene. Oggi viviamo un momento difficile nel lavoro e nel sociale, credo che riportare i nostri giovani a scoprire il proprio territorio la natura, il lago e i fiumi sia una cosa importante. La pesca potrebbe rappresentare un’opportunità di lavoro in più. Sento che insieme possiamo tornare a rivivere il lago coinvolgendo tutti gli operatori”. Infine un appello rivolto a tutti i partecipanti del corso: “rendetevi portatori delle bellezze del Trasimeno”.
Lag12014.DB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 26 maggio 2012) – Si chiude con la presentazione del Vademecum del pescatore a cura dell’Associazione culturale Contro-Sguardi presso Museo della Pesca di S. Feliciano, la tre giorni dedicata alla discussione sulle acque del lago e della sua pescosità. Il vademecum è il frutto di un lavoro che negli ultimi mesi è stato realizzato in un quadro di confronto con tutti i soggetti che, a vari livelli, si occupano della pesca tradizionale nelle acque del Trasimeno. “La Provincia di Perugia – ha detto durante la manifestazione il Presidente Guasticchi – è determinata nel voler dare un futuro all’attività della pesca che, oltre ad avere una indiscussa rilevanza economica è anche depositaria di un patrimonio di tradizioni antichissime che non può essere disperso. Ed è per questo – ha continuato – che ha deciso di affrontare la questione in modo più articolato e quindi efficace, rispetto a quanto fatto in passato”. Tra i 22 partecipanti al corso sono state anche Stoica Georgeta, Roberta Tenca, Sonia Bagnetti, Gloria Ingrisano studentesse e ricercatrici nel campo ittiogenico che hanno considerato questa esperienza molto interessante manifestando la volontà, se possibile, di restare in questo ambito anche per un futuro lavoro. “se la pesca nel Trasimeno diventasse una vera opportunità di lavoro – afferma Gloria - sarei pronta a coglierla al volo. Perché no!“. A tutti i partecipanti sono stati consegnati gli attestati di frequentazione del corso “Ri-Pescare il Trasimeno”. Il corso è stato organizzato dalla Provincia di Perugia in collaborazione con l’Associazione Living Lakes Italia. Presente alla premiazione anche Ugo Mancusi Responsabile Associazione Idea Animation. “il Vademecum è un primo step – ha affermato Andrea Ravenda Associazione Contro-Sguardi - stiamo già pensando a una seconda trance di corso più specializzato. Il progetto nasce con l’obiettivo di rilanciare la pesca sul Trasimeno. Il vademecum non è un libro ma un prontuari pratico per chi voglia avvicinarsi al mestiere di pescatore. Grazie alle cooperative di pescatori del Trasimeno, che hanno collaborato con noi abbiamo imparato il “rispetto del tempo del lago” che è un tempo meteorologico ma anche biologico legato alla produzione del pesce”. “Voglio subito ringraziare – ha affermato Franco Granocchia consigliere provinciale con delega a caccia pesca - le cooperative di pescatori del Trasimeno per la preziosa collaborazione. La Provincia di Perugia è fermamente convinta che il lago può essere una risorsa se impariamo a sfruttarla bene. Oggi viviamo un momento difficile nel lavoro e nel sociale, credo che riportare i nostri giovani a scoprire il proprio territorio la natura, il lago e i fiumi sia una cosa importante. La pesca potrebbe rappresentare un’opportunità di lavoro in più. Sento che insieme possiamo tornare a rivivere il lago coinvolgendo tutti gli operatori”. Infine un appello rivolto a tutti i partecipanti del corso: “rendetevi portatori delle bellezze del Trasimeno”.
Lag12014.DB