(Cittadino e Provincia) Perugia 7 agosto ’13 - La Commissione consiliare permanente Statuto e Regolamenti della Provincia di Perugia, presieduta da Gianfranco Becchetti ha deciso a maggioranza di portare al voto del Consiglio provinciale l’ordine del giorno presentato dalle consigliere Laura Zampa e Sandra Allegrini (entrambe del pd) e di Paola De Bonis del Pdl con il quale si chiede di uniformare il regolamento del Consiglio provinciale e lo Statuto dell’Ente alla legge 215/2012: “Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni”. Con tale atto la Provincia si impegna a garantire la rappresentanza di entrambi i sessi non soltanto nell’ambito strettamente istituzionale, ma anche nelle società partecipate. Sul documento si sono astenuti perché “non deve contare il sesso ma il merito” i consiglieri Alunni, Ronconi, Asciutti e Biagiotti. “Sono contro le riserve indiane” ha aggiunto quest’ultimo. “Fermo restando che garantire la rappresentanza di genere è nella logica delle cose, si tratta di adeguare regolamento e statuto a un preciso dettato di legge” ha invece precisato Zampa.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 7 agosto ’13 - La Commissione consiliare permanente Statuto e Regolamenti della Provincia di Perugia, presieduta da Gianfranco Becchetti ha deciso a maggioranza di portare al voto del Consiglio provinciale l’ordine del giorno presentato dalle consigliere Laura Zampa e Sandra Allegrini (entrambe del pd) e di Paola De Bonis del Pdl con il quale si chiede di uniformare il regolamento del Consiglio provinciale e lo Statuto dell’Ente alla legge 215/2012: “Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni”. Con tale atto la Provincia si impegna a garantire la rappresentanza di entrambi i sessi non soltanto nell’ambito strettamente istituzionale, ma anche nelle società partecipate. Sul documento si sono astenuti perché “non deve contare il sesso ma il merito” i consiglieri Alunni, Ronconi, Asciutti e Biagiotti. “Sono contro le riserve indiane” ha aggiunto quest’ultimo. “Fermo restando che garantire la rappresentanza di genere è nella logica delle cose, si tratta di adeguare regolamento e statuto a un preciso dettato di legge” ha invece precisato Zampa.
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