(Cittadino e Provincia) - Giano dell'Umbria/Foligno, 12 settembre '19 - Due nuove scuole sono state consegnate alla comunità stamattina a Giano dell'Umbria e Foligno. A Bastardo è stata inaugurata la nuova scuola primaria, realizzata secondo le più moderne tecnologie antisismiche, a seguito dei danni del terremoto 2016. I lavori, costati complessivamente 3,45 milioni di euro, hanno consentito la realizzazione di un plesso che ospita 10 aule da massimo 25 bambini ciascuna. Oggi nel plesso sono cominciate le lezioni in concomitanza con il taglio del nastro ufficiale avvenuto alla presenza di numerose autorità civili, politiche e religiose, tra cui il presidente della giunta regionale, il commissario straordinario alla ricostruzione, il consigliere provinciale delegato alla scuola, il sindaco di Giano e l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, che ha provveduto alla benedizione della struttura. "La scuola - ha spiegato il consigliere provinciale - è stata realizzata con tecnologie antisismiche e accorgimenti per il risparmio energetico come pannelli solari e il recupero delle acque piovane. La direzione dei lavori è stata affidata ai tecnici della Provincia di Perugia. Questa scuola - ha concluso - è il risultato di un lavoro di concerto messo in piedi da tutte le Istituzioni dove ognuno ha fatto la sua parte". La giornata di festa è proseguita a Foligno dove, con una partecipata e sentita cerimonia, è stata inaugurata la scuola media "G. Carducci" a sua volta resa inagibile dal terremoto del 2016. "Si tratta - ha affermato il consigliere provinciale delegato all'edilizia scolastica - delle prime due scuole in assoluto nelle quattro regioni del sisma che vengono restituite alla collettività. Aprono - ha proseguito- quello che sarà un ciclo di inaugurazioni che avremo nei prossimi anni. Ad esempio, per quanto riguarda Foligno la Provincia sta curando la progettazione del nuovo liceo scientifico Marconi. Analogamente sono in atto procedure per la soluzione definitiva dei licei Volta ed Elladio di Spoleto e delle scuole della Valnerina".
Esp19004.RM/RB
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) - Giano dell'Umbria/Foligno, 12 settembre '19 - Due nuove scuole sono state consegnate alla comunità stamattina a Giano dell'Umbria e Foligno. A Bastardo è stata inaugurata la nuova scuola primaria, realizzata secondo le più moderne tecnologie antisismiche, a seguito dei danni del terremoto 2016. I lavori, costati complessivamente 3,45 milioni di euro, hanno consentito la realizzazione di un plesso che ospita 10 aule da massimo 25 bambini ciascuna. Oggi nel plesso sono cominciate le lezioni in concomitanza con il taglio del nastro ufficiale avvenuto alla presenza di numerose autorità civili, politiche e religiose, tra cui il presidente della giunta regionale, il commissario straordinario alla ricostruzione, il consigliere provinciale delegato alla scuola, il sindaco di Giano e l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, che ha provveduto alla benedizione della struttura. "La scuola - ha spiegato il consigliere provinciale - è stata realizzata con tecnologie antisismiche e accorgimenti per il risparmio energetico come pannelli solari e il recupero delle acque piovane. La direzione dei lavori è stata affidata ai tecnici della Provincia di Perugia. Questa scuola - ha concluso - è il risultato di un lavoro di concerto messo in piedi da tutte le Istituzioni dove ognuno ha fatto la sua parte". La giornata di festa è proseguita a Foligno dove, con una partecipata e sentita cerimonia, è stata inaugurata la scuola media "G. Carducci" a sua volta resa inagibile dal terremoto del 2016. "Si tratta - ha affermato il consigliere provinciale delegato all'edilizia scolastica - delle prime due scuole in assoluto nelle quattro regioni del sisma che vengono restituite alla collettività. Aprono - ha proseguito- quello che sarà un ciclo di inaugurazioni che avremo nei prossimi anni. Ad esempio, per quanto riguarda Foligno la Provincia sta curando la progettazione del nuovo liceo scientifico Marconi. Analogamente sono in atto procedure per la soluzione definitiva dei licei Volta ed Elladio di Spoleto e delle scuole della Valnerina".