"La Regione si impegna a mettere a disposizione tutte le risorse finanziarie disponibili sia a favore dei dipendenti delle Province che delle funzioni"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 26 gennaio '15 - L'assessore regionale Fabio Paparelli ha partecipato, questa mattina nella sede della Provincia di Perugia di Piazza Italia, ad un incontro operativo promosso dal Presidente Nando Mismetti durante il quale sono stati forniti aggiornamenti rispetto alla riforma istituzionale in atto. “Il nostro Paese – ha rimarcato Mismetti – ha bisogno di cambiamenti profondi e la legge 56 va incontro a questa esigenza, ma occorre che funzioni e risorse siano ben definite e chiarite. Prendiamo atto che la Regione Umbria su questo tema mostra grande attenzione e disponibilità a un confronto costruttivo che porti a una soluzione positiva di questo particolare momento di passaggio”. L'Umbria infatti si è distinta in campo nazionale come la prima regione ad aver pre-adottato un piano di riordino fino a diventare punto di riferimento per altre regioni italiane. “Una circostanza non secondaria – ha sottolineato Paparelli – perché ci permette di stare nei tempi previsti sia dalla legge 56 che dalla Legge di Stabilità e dal Milleproroghe producendo gli aggiustamenti che maturano dal costante confronto con le Province di Perugia e Terni, le organizzazioni sindacali, le rispettive Rsu e i Ministeri coinvolti”. C'è molta attesa per la Circolare della Funziona pubblica che sarà presentata mercoledì all'Osservatorio nazionale. Una sorta di “vademecum” che consentirà di procedere al piano di riordino con punti di riferimento certi compresa l'applicazione della pre-Fornero a chi ha maturato i requisiti per andare in pensione. E' stato quindi ricordato come dal recente confronto con il sottosegretario Rughetti (presenti Paparelli, il presidente dell'Upi Umbria e i presidenti delle due Province) siano state evidenziate alcune incongruenze che il rappresentante del Governo si è impegnato a correggere. “Tra queste – ha chiarito Paparelli – c'è anche il bando per la mobilità verso gli uffici giudiziari nell'ambito del quale il sottosegretario si è impegnato ad apportare i necessari correttivi”. La Regione, dal canto suo, si impegna a mettere a disposizione tutte le risorse finanziarie e assunzionali disponibili sia a favore dei dipendenti che delle funzioni da prendersi in carico aprendo le possibilità di mobilità anche verso le Aziende sanitarie, Agenzie e quanto disponibile. I Comuni che hanno vuoti in pianta organica dovranno inoltre avvalersi del personale in mobilità delle Province, bloccando tutti i concorsi pubblici. Entro i primi giorni di febbraio, la Giunta regionale adotterà la legge di riordino che passerà attraverso un fitto cronoprogramma di incontri e che di fatto aprirà una ulteriore fase di partecipazione per adottare eventuali ulteriori aggiustamenti. Nel corso dell'incontro sono state accolte le osservazioni relative alle materie oggetto di riordino, in particolare quelle sull'ambiente, secondo l'indicazione dell'assessore Paparelli: un ente, una funzione, una risorsa.
OI15019.RoMa
(Cittadino e Provincia) Perugia, 26 gennaio '15 - L'assessore regionale Fabio Paparelli ha partecipato, questa mattina nella sede della Provincia di Perugia di Piazza Italia, ad un incontro operativo promosso dal Presidente Nando Mismetti durante il quale sono stati forniti aggiornamenti rispetto alla riforma istituzionale in atto. “Il nostro Paese – ha rimarcato Mismetti – ha bisogno di cambiamenti profondi e la legge 56 va incontro a questa esigenza, ma occorre che funzioni e risorse siano ben definite e chiarite. Prendiamo atto che la Regione Umbria su questo tema mostra grande attenzione e disponibilità a un confronto costruttivo che porti a una soluzione positiva di questo particolare momento di passaggio”. L'Umbria infatti si è distinta in campo nazionale come la prima regione ad aver pre-adottato un piano di riordino fino a diventare punto di riferimento per altre regioni italiane. “Una circostanza non secondaria – ha sottolineato Paparelli – perché ci permette di stare nei tempi previsti sia dalla legge 56 che dalla Legge di Stabilità e dal Milleproroghe producendo gli aggiustamenti che maturano dal costante confronto con le Province di Perugia e Terni, le organizzazioni sindacali, le rispettive Rsu e i Ministeri coinvolti”. C'è molta attesa per la Circolare della Funziona pubblica che sarà presentata mercoledì all'Osservatorio nazionale. Una sorta di “vademecum” che consentirà di procedere al piano di riordino con punti di riferimento certi compresa l'applicazione della pre-Fornero a chi ha maturato i requisiti per andare in pensione. E' stato quindi ricordato come dal recente confronto con il sottosegretario Rughetti (presenti Paparelli, il presidente dell'Upi Umbria e i presidenti delle due Province) siano state evidenziate alcune incongruenze che il rappresentante del Governo si è impegnato a correggere. “Tra queste – ha chiarito Paparelli – c'è anche il bando per la mobilità verso gli uffici giudiziari nell'ambito del quale il sottosegretario si è impegnato ad apportare i necessari correttivi”. La Regione, dal canto suo, si impegna a mettere a disposizione tutte le risorse finanziarie e assunzionali disponibili sia a favore dei dipendenti che delle funzioni da prendersi in carico aprendo le possibilità di mobilità anche verso le Aziende sanitarie, Agenzie e quanto disponibile. I Comuni che hanno vuoti in pianta organica dovranno inoltre avvalersi del personale in mobilità delle Province, bloccando tutti i concorsi pubblici. Entro i primi giorni di febbraio, la Giunta regionale adotterà la legge di riordino che passerà attraverso un fitto cronoprogramma di incontri e che di fatto aprirà una ulteriore fase di partecipazione per adottare eventuali ulteriori aggiustamenti. Nel corso dell'incontro sono state accolte le osservazioni relative alle materie oggetto di riordino, in particolare quelle sull'ambiente, secondo l'indicazione dell'assessore Paparelli: un ente, una funzione, una risorsa.
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