Porzi "Riscoprire il Teatro, tornando al suo periodo più interessante. La scomparsa del Pavone dal centro storico di Perugia sarebbe un ulteriore impoverimento del polo culturale del capoluogo umbro"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 9 settembre ’09) - “Riscoprire le tipologie di spettacoli e i relativi aspetti culturali”. “Questo l’obiettivo del Progetto – è la proposta dell’Assessore provinciale alle attività culturali Donatella Porzi - che la Provincia di Perugia vuole mettere in campo al fine di rilanciare e valorizzare il Teatro Pavone di Perugia la cui destinazione d’uso non può essere cambiata. La scomparsa dal centro storico di Perugia del Teatro Pavone rappresenterebbe un ulteriore impoverimento del polo culturale della città capoluogo dell’Umbria”. “Un progetto – prosegue l’Assessore - triennale (2009-2012) con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sul periodo storico tra fine settecento e fine ottocento (periodo in cui il teatro ha presentato gli spettacoli più interessanti) al fine, appunto, di riscoprire le tipologie di spettacoli e gli aspetti culturali ad essi connessi”. Prima tappa: la presentazione prossima (dicembre 2009) del progetto con l’avvio di contatti e proposte agli enti e alle associazioni da coinvolgere a cui seguirà un periodo (2010) di preparazione e ricerca con alcune iniziative già programmate. Il 7 ottobre 2010 verrà realizzato un evento per i 150 dai festeggiamenti tenuti al Pavone per solennizzare l’annessione di Perugia al Regno d’Italia, il febbraio 2011 si terrà l’inaugurazione della stagione carnevalesca a ricordo della memorabile stagione del 1821, nel dicembre 2012 avrà luogo lo spettacolo conclusivo realizzato con la sinergia delle forze locali che vorranno aderire: il Conservatorio per la regia, l’orchestra e i musicisti; l’Accademia di Belle Arti per la scenografia, l’Università per la ricerca. L’obiettivo di poter realizzare spettacoli originali verrà raggiunto con il coinvolgimento del Conservatorio di Perugia, l’Accademia di Belle Arti, il Teatro Stabile dell’Umbria, I Solisti di Perugia, Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto (con spettacoli propri) ed altre forze locali. Alla Università e all’Accademia il compito di proporre tesi e laboratori di ricerca su vari aspetti al fine di indagare sul piano musicale, teatrale, economico, architettonico. Il progetto potrebbe trasformarsi in progetto europeo coinvolgendo 6 paesi nel progetto cultura 2006-20013.
CL09094.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 9 settembre ’09) - “Riscoprire le tipologie di spettacoli e i relativi aspetti culturali”. “Questo l’obiettivo del Progetto – è la proposta dell’Assessore provinciale alle attività culturali Donatella Porzi - che la Provincia di Perugia vuole mettere in campo al fine di rilanciare e valorizzare il Teatro Pavone di Perugia la cui destinazione d’uso non può essere cambiata. La scomparsa dal centro storico di Perugia del Teatro Pavone rappresenterebbe un ulteriore impoverimento del polo culturale della città capoluogo dell’Umbria”. “Un progetto – prosegue l’Assessore - triennale (2009-2012) con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sul periodo storico tra fine settecento e fine ottocento (periodo in cui il teatro ha presentato gli spettacoli più interessanti) al fine, appunto, di riscoprire le tipologie di spettacoli e gli aspetti culturali ad essi connessi”. Prima tappa: la presentazione prossima (dicembre 2009) del progetto con l’avvio di contatti e proposte agli enti e alle associazioni da coinvolgere a cui seguirà un periodo (2010) di preparazione e ricerca con alcune iniziative già programmate. Il 7 ottobre 2010 verrà realizzato un evento per i 150 dai festeggiamenti tenuti al Pavone per solennizzare l’annessione di Perugia al Regno d’Italia, il febbraio 2011 si terrà l’inaugurazione della stagione carnevalesca a ricordo della memorabile stagione del 1821, nel dicembre 2012 avrà luogo lo spettacolo conclusivo realizzato con la sinergia delle forze locali che vorranno aderire: il Conservatorio per la regia, l’orchestra e i musicisti; l’Accademia di Belle Arti per la scenografia, l’Università per la ricerca. L’obiettivo di poter realizzare spettacoli originali verrà raggiunto con il coinvolgimento del Conservatorio di Perugia, l’Accademia di Belle Arti, il Teatro Stabile dell’Umbria, I Solisti di Perugia, Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto (con spettacoli propri) ed altre forze locali. Alla Università e all’Accademia il compito di proporre tesi e laboratori di ricerca su vari aspetti al fine di indagare sul piano musicale, teatrale, economico, architettonico. Il progetto potrebbe trasformarsi in progetto europeo coinvolgendo 6 paesi nel progetto cultura 2006-20013.
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