(Cittadino e Provincia – Perugia, 11 dicembre ’12) - In perfetta sintonia con il protocollo siglato, continuano le iniziative della Provincia di Perugia con la Croce Rossa Italiana per favorire la cultura della solidarietà, sviluppare progetti sul tema della salute e dare visibilità alle attività della stessa. Un argomento tanto attuale quanto delicato quello trattato ieri nella sala consiliare della Provincia di Perugia nel seminario “Il dolore: terapia ed assistenza”. All’evento promosso dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Assisi e Ispettorato Infermiere Volontarie di Assisi, con il sostegno della Provincia di Perugia, hanno partecipato il vice presidente della Provincia Aviano Rossi, Paolo Scura Commissario Regionale CRI, Elisabetta Torzuoli delegata ANT Umbria, Isabella Tosti Coordinatrice infermieristica dell’Hospice di Perugia, Valeria Bonciarelli medico Hospice Asl 2 dell’Umbria, Virginia Gulino pediatra dell’ospedale di Assisi e l’Ispettrice della CRI di Assisi sorella Luciana Panfili. Il vice presidente Rossi, che è anche Direttore del Corso Infermiere Volontarie CRI Assisi, ha condiviso con i partecipanti la sua soddisfazione per essere riuscito a ricavare un piccolo spazio per svolgere questa attività di volontariato. “E’ un seminario che affronta un tema particolare – ha affermato Rossi – quello del dolore. Un argomento non certo trascurato dai servizi sanitari locali, ma che le scelte sulle politiche sanitarie nazionali potrebbero mettere in secondo piano rispetto all’importanza che assumono gli approcci terapeutici ed assistenziali finalizzati ad una prospettiva di guarigione. Dobbiamo evitare di pensare – ha spiegato il vice presidente – che solo ciò che porta alla guarigione è degno di attenzione e di allocazione di risorse, ci sono persone consapevoli della loro situazione clinica che vivono grazie ad una corretta terapia del dolore. Questo stato di coscienza nei malati terminali – ha concluso Rossi - impone una riflessione sul bisogno di assistenza dell’individuo per accettare la patologia senza illuderlo con false speranze e vivere il tempo rimanente in modo sereno”. Paolo Scura ha ringraziato la Provincia per il suo costante impegno in attività socio-assistenziali ed ha sottolineato l’importanza del ruolo delle infermiere volontarie. Elisabetta Torzuoli, rappresentante della fondazione ANT Umbria, ha ricordato l’impegno in campo socio sanitario dell’associazione, che da trentacinque anni si occupa di assistenza non solo ai malati, ma anche alle loro famiglie nella fase terminale della malattia. Il seminario, introdotto da Isabella Tosti, si è concluso con le relazioni di Valeria Bonciarelli sulla terapia del dolore e Virginia Gulino ha parlato del dolore nel bambino.
Ast12054.IC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 11 dicembre ’12) - In perfetta sintonia con il protocollo siglato, continuano le iniziative della Provincia di Perugia con la Croce Rossa Italiana per favorire la cultura della solidarietà, sviluppare progetti sul tema della salute e dare visibilità alle attività della stessa. Un argomento tanto attuale quanto delicato quello trattato ieri nella sala consiliare della Provincia di Perugia nel seminario “Il dolore: terapia ed assistenza”. All’evento promosso dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Assisi e Ispettorato Infermiere Volontarie di Assisi, con il sostegno della Provincia di Perugia, hanno partecipato il vice presidente della Provincia Aviano Rossi, Paolo Scura Commissario Regionale CRI, Elisabetta Torzuoli delegata ANT Umbria, Isabella Tosti Coordinatrice infermieristica dell’Hospice di Perugia, Valeria Bonciarelli medico Hospice Asl 2 dell’Umbria, Virginia Gulino pediatra dell’ospedale di Assisi e l’Ispettrice della CRI di Assisi sorella Luciana Panfili. Il vice presidente Rossi, che è anche Direttore del Corso Infermiere Volontarie CRI Assisi, ha condiviso con i partecipanti la sua soddisfazione per essere riuscito a ricavare un piccolo spazio per svolgere questa attività di volontariato. “E’ un seminario che affronta un tema particolare – ha affermato Rossi – quello del dolore. Un argomento non certo trascurato dai servizi sanitari locali, ma che le scelte sulle politiche sanitarie nazionali potrebbero mettere in secondo piano rispetto all’importanza che assumono gli approcci terapeutici ed assistenziali finalizzati ad una prospettiva di guarigione. Dobbiamo evitare di pensare – ha spiegato il vice presidente – che solo ciò che porta alla guarigione è degno di attenzione e di allocazione di risorse, ci sono persone consapevoli della loro situazione clinica che vivono grazie ad una corretta terapia del dolore. Questo stato di coscienza nei malati terminali – ha concluso Rossi - impone una riflessione sul bisogno di assistenza dell’individuo per accettare la patologia senza illuderlo con false speranze e vivere il tempo rimanente in modo sereno”. Paolo Scura ha ringraziato la Provincia per il suo costante impegno in attività socio-assistenziali ed ha sottolineato l’importanza del ruolo delle infermiere volontarie. Elisabetta Torzuoli, rappresentante della fondazione ANT Umbria, ha ricordato l’impegno in campo socio sanitario dell’associazione, che da trentacinque anni si occupa di assistenza non solo ai malati, ma anche alle loro famiglie nella fase terminale della malattia. Il seminario, introdotto da Isabella Tosti, si è concluso con le relazioni di Valeria Bonciarelli sulla terapia del dolore e Virginia Gulino ha parlato del dolore nel bambino.
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