Il mondo del lavoro continua ad essere al centro dell’agenda dell’UE. Dopo importanti iniziative varate per combattere la disoccupazione e dare impulso al mercato del lavoro europeo (come il “Pacchetto occupazione” o le misure a favore dell’occupazione giovanile, a cominciare dalla Youth Guarantee), la Commissione europea punta ora l’attenzione sulle questioni della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, presentando un nuovo quadro strategico dell’UE per la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) che individua le sfide e gli obiettivi per i prossimi 7 anni.
Il quadro strategico presentato all’inizio di giugno mira a garantire che l’UE continui a svolgere un ruolo guida nel migliorare le condizioni dell’ambiente di lavoro. Prevenire i rischi e rendere il luogo di lavoro più sicuro e sano è quindi fondamentale non solo per migliorare la qualità e le condizioni di lavoro, ma anche per accrescere la produttività e competitività delle imprese e favorire la sostenibilità dei sistemi di protezione sociale.
Il nuovo quadro strategico si fonda sui risultati della valutazione della precedente strategia UE 2007-2012 in materia di SSL e dei pareri espressi dalle istituzioni UE e dai rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e datori di lavoro, nonché dei risultati della consultazione pubblica online lanciata dalla Commissione nel 2013 per raccogliere contributi sulle sfide future in materia SSL, così come delle opinioni espresse dai principali stakeholder in occasione della conferenza sulle condizioni di lavoro, tenutasi a Bruxelles alla fine di aprile 2014, che ha chiuso il processo di consultazione.
Il quadro strategico 2014-2020 individua tre sfide fondamentali che l’UE dovrà affrontare nei prossimi anni per continuare a garantire standard elevati di salute e la sicurezza sul posto di lavoro:
• migliorare l’attuazione della legislazione esistente da parte degli Stati membri, in particolare rafforzando la capacità delle PMI e delle microimprese di conformarsi alla normativa in materia di SSL, soprattutto per la prevenzione dei rischi
• migliorare la prevenzione delle malattie professionali affrontando i rischi nuovi ed emergenti e continuando a sorvegliare quelli già conosciuti
• fare fronte all’allungamento della vita lavorativa e all’invecchiamento della forza lavoro dell’UE che richiedono un adeguamento delle condizioni e dell'organizzazione del lavoro.
Il nuovo quadro strategico sarà riesaminato nel 2016. L’obiettivo è fare il punto sulla sua attuazione tenendo conto anche dei risultati della valutazione.
Quadro strategico dell'UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020:
http://www.europafacile.net/DownloadFile.asp?File=20146201038430%2ECOM%5F2014%5F332%5FIT%2Epdf&T=N&O=3592&A=19965&R=13821
Pubblicato il 24 giugno 2014
Il mondo del lavoro continua ad essere al centro dell’agenda dell’UE. Dopo importanti iniziative varate per combattere la disoccupazione e dare impulso al mercato del lavoro europeo (come il “Pacchetto occupazione” o le misure a favore dell’occupazione giovanile, a cominciare dalla Youth Guarantee), la Commissione europea punta ora l’attenzione sulle questioni della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, presentando un nuovo quadro strategico dell’UE per la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) che individua le sfide e gli obiettivi per i prossimi 7 anni.
Il quadro strategico presentato all’inizio di giugno mira a garantire che l’UE continui a svolgere un ruolo guida nel migliorare le condizioni dell’ambiente di lavoro. Prevenire i rischi e rendere il luogo di lavoro più sicuro e sano è quindi fondamentale non solo per migliorare la qualità e le condizioni di lavoro, ma anche per accrescere la produttività e competitività delle imprese e favorire la sostenibilità dei sistemi di protezione sociale.
Il nuovo quadro strategico si fonda sui risultati della valutazione della precedente strategia UE 2007-2012 in materia di SSL e dei pareri espressi dalle istituzioni UE e dai rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e datori di lavoro, nonché dei risultati della consultazione pubblica online lanciata dalla Commissione nel 2013 per raccogliere contributi sulle sfide future in materia SSL, così come delle opinioni espresse dai principali stakeholder in occasione della conferenza sulle condizioni di lavoro, tenutasi a Bruxelles alla fine di aprile 2014, che ha chiuso il processo di consultazione.
Il quadro strategico 2014-2020 individua tre sfide fondamentali che l’UE dovrà affrontare nei prossimi anni per continuare a garantire standard elevati di salute e la sicurezza sul posto di lavoro:
• migliorare l’attuazione della legislazione esistente da parte degli Stati membri, in particolare rafforzando la capacità delle PMI e delle microimprese di conformarsi alla normativa in materia di SSL, soprattutto per la prevenzione dei rischi
• migliorare la prevenzione delle malattie professionali affrontando i rischi nuovi ed emergenti e continuando a sorvegliare quelli già conosciuti
• fare fronte all’allungamento della vita lavorativa e all’invecchiamento della forza lavoro dell’UE che richiedono un adeguamento delle condizioni e dell'organizzazione del lavoro.
Il nuovo quadro strategico sarà riesaminato nel 2016. L’obiettivo è fare il punto sulla sua attuazione tenendo conto anche dei risultati della valutazione.
Quadro strategico dell'UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020:
http://www.europafacile.net/DownloadFile.asp?File=20146201038430%2ECOM%5F2014%5F332%5FIT%2Epdf&T=N&O=3592&A=19965&R=13821
Pubblicato il 24 giugno 2014