(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 24 aprile '15 - Per la celebrazione del 25 aprile l’Amministrazione di San Giustino ha voluto coinvolgere tutta la cittadinanza nel reperire documenti e ricordi inerenti l’ultimo periodo di guerra; il risultato è la mostra allestita a Castello Bufalini, in collaborazione con la Soprintendenza Umbra ai Beni Culturali ed Amici dei Musei, che rimarrà aperta dal 25 aprile fino al 1° maggio. Le testimonianze sono spaccati burocratici, familiari, spesso commoventi, della tragedia che ha tracciato in modo crudo la Valtiberina. “Documenti e ricordi di fine guerra” è il titolo della mostra, che con apparente semplicità costruisce la storia del paese lasciando al visitatore la libertà di riavvolgerne il filo: dalle foto dei soldati, alle tessere annonarie, mostrine dei caduti, lettere di mamme, mogli, padri, cade una pioggia liberatoria che dà senso ai tanti sacrifici passati, senso di appartenenza e voglia di costruire un futuro. Preziosa la collaborazione e consulenza storica del Prof. Alvaro Tacchini.
Sangiust15013.red
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 24 aprile '15 - Per la celebrazione del 25 aprile l’Amministrazione di San Giustino ha voluto coinvolgere tutta la cittadinanza nel reperire documenti e ricordi inerenti l’ultimo periodo di guerra; il risultato è la mostra allestita a Castello Bufalini, in collaborazione con la Soprintendenza Umbra ai Beni Culturali ed Amici dei Musei, che rimarrà aperta dal 25 aprile fino al 1° maggio. Le testimonianze sono spaccati burocratici, familiari, spesso commoventi, della tragedia che ha tracciato in modo crudo la Valtiberina. “Documenti e ricordi di fine guerra” è il titolo della mostra, che con apparente semplicità costruisce la storia del paese lasciando al visitatore la libertà di riavvolgerne il filo: dalle foto dei soldati, alle tessere annonarie, mostrine dei caduti, lettere di mamme, mogli, padri, cade una pioggia liberatoria che dà senso ai tanti sacrifici passati, senso di appartenenza e voglia di costruire un futuro. Preziosa la collaborazione e consulenza storica del Prof. Alvaro Tacchini.
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