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San Giustino - Femmina di capriolo salvata da una pattuglia della Provinciale
Dopo le prime cure al Centro di Torre Certalta di Umbertide, l'animale è adesso presso il Corpo della Forestale di San Venanzo
Argomenti
(Cittadino e Provincia – Perugia, 2 maggio ’11) - Una femmina di capriolo, in stato di gravidanza, è stata salvata da una pattuglia della polizia provinciale dell’Altotevere, in località Celalba di San Giustino. L’animale e’ stato avvistato in grave stato di disitradazione e completamente privo di forze in un vigneto del luogo dal proprietario dell’appezzamento agricolo. La pattuglia altotiberina, allertata dal proprietario, ha chiesto l’intervento degli operatori del Centro di Produzione Fauna Selvatica di Torre Certalta di Umbertide (di proprietà della Provincia di Perugia) i quali hanno trasportato il capriolo presso la struttura. Qui, all’animale sono state prestate le prime cure, si è ripreso e ha riacquistato vitalità. Quindi, la pattuglia ha chiesto l’intervento degli operatori della forestale i quali hanno trasportato l’animale al Centro di Recupero del Corpo della Forestale di San Venanzo dove verrà adeguatamente risanato e, quindi, rimesso in libertà.
Oi11295.GC
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia – Perugia, 2 maggio ’11) - Una femmina di capriolo, in stato di gravidanza, è stata salvata da una pattuglia della polizia provinciale dell’Altotevere, in località Celalba di San Giustino. L’animale e’ stato avvistato in grave stato di disitradazione e completamente privo di forze in un vigneto del luogo dal proprietario dell’appezzamento agricolo. La pattuglia altotiberina, allertata dal proprietario, ha chiesto l’intervento degli operatori del Centro di Produzione Fauna Selvatica di Torre Certalta di Umbertide (di proprietà della Provincia di Perugia) i quali hanno trasportato il capriolo presso la struttura. Qui, all’animale sono state prestate le prime cure, si è ripreso e ha riacquistato vitalità. Quindi, la pattuglia ha chiesto l’intervento degli operatori della forestale i quali hanno trasportato l’animale al Centro di Recupero del Corpo della Forestale di San Venanzo dove verrà adeguatamente risanato e, quindi, rimesso in libertà.
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modificato il 26/01/2021