(Cittadino e Provincia) – Perugia, 3 aprile 2014 - “ Da più parti si comincia a paventare lo smantellamento del servizio di Guardia medica afferente al territorio eugubino gualdese, attualmente presente nel Distretto di riferimento con 3 medici a Gubbio, 2 a Gualdo Tadino e 1 a Scheggia – si afferma in una interrogazione del gruppo provinciale del PRC – Tale Servizio, in un territorio come quello in questione, è di assoluta, vitale importanza e sopperisce con efficacia ai bisogni primari della collettività nei giorni festivi e prefestivi, giorni nei quali non sono garantite le prestazioni dei medici di base. Tra le ipotesi circolanti vi è anche quella di una dislocazione del Servizio in questione presso il Nosocomio di Branca, anche per alleviare il lavoro del Pronto Soccorso, soluzione questa che però appare di complicata realizzazione e comunque tale da creare, ad un territorio noto per la sua estensione, notevoli problemi. I pericoli che incombono sui presidi della Guardia medica sembrano balenare anche rispetto all’organizzazione dei servizi di prelievo e vaccinazione. Queste problematiche, afferenti come sono a delicatissimi aspetti riguardanti la vita dei cittadini , non possono rimanere confinate nell’ambito di passaggi decisionali “ secretati “ in alto loco, ma debbono coinvolgere attivamente la cittadinanza, essere discusse e confrontate con la collettività di riferimento”. Il gruppo del PRC – SE interroga quindi la Giunta Provinciale per sapere : “Quali azioni si intendono intraprendere per assicurare alla popolazione del comprensorio eugubino – gualdese le attuali prestazioni , in merito ai servizi posti in rilievo nella presente interrogazione e se non sia il caso di porre da subito all’attenzione della Regione Umbria e dei vertici dell’Azienda Sanitaria l’esigenza di confrontarsi con le Istituzioni locali e con la popolazione stessa prima dell’avvio di qualunque processo decisionale incentrato sulla riorganizzazione dei servizi”.
Gc14134.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 3 aprile 2014 - “ Da più parti si comincia a paventare lo smantellamento del servizio di Guardia medica afferente al territorio eugubino gualdese, attualmente presente nel Distretto di riferimento con 3 medici a Gubbio, 2 a Gualdo Tadino e 1 a Scheggia – si afferma in una interrogazione del gruppo provinciale del PRC – Tale Servizio, in un territorio come quello in questione, è di assoluta, vitale importanza e sopperisce con efficacia ai bisogni primari della collettività nei giorni festivi e prefestivi, giorni nei quali non sono garantite le prestazioni dei medici di base. Tra le ipotesi circolanti vi è anche quella di una dislocazione del Servizio in questione presso il Nosocomio di Branca, anche per alleviare il lavoro del Pronto Soccorso, soluzione questa che però appare di complicata realizzazione e comunque tale da creare, ad un territorio noto per la sua estensione, notevoli problemi. I pericoli che incombono sui presidi della Guardia medica sembrano balenare anche rispetto all’organizzazione dei servizi di prelievo e vaccinazione. Queste problematiche, afferenti come sono a delicatissimi aspetti riguardanti la vita dei cittadini , non possono rimanere confinate nell’ambito di passaggi decisionali “ secretati “ in alto loco, ma debbono coinvolgere attivamente la cittadinanza, essere discusse e confrontate con la collettività di riferimento”. Il gruppo del PRC – SE interroga quindi la Giunta Provinciale per sapere : “Quali azioni si intendono intraprendere per assicurare alla popolazione del comprensorio eugubino – gualdese le attuali prestazioni , in merito ai servizi posti in rilievo nella presente interrogazione e se non sia il caso di porre da subito all’attenzione della Regione Umbria e dei vertici dell’Azienda Sanitaria l’esigenza di confrontarsi con le Istituzioni locali e con la popolazione stessa prima dell’avvio di qualunque processo decisionale incentrato sulla riorganizzazione dei servizi”.
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