(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 novembre 2012 – “Nella Provincia di Perugia - scrive in una interrogazione il consigliere provinciale e capogruppo del Pdl Bruno Biagiotti - come del resto si registra in tutto il territorio nazionale, gli studenti hanno dato luogo ad una protesta contro i tagli al mondo della scuola e per la mancanza di politiche di sostegno al mondo giovanile che ha portato, in molti casi, all’occupazione delle stesse sedi scolastiche. il Liceo Scientifico Alessi, il Liceo Scientifico Galilei e l’Istituto Bernardino di Betto sono attualmente occupati o auto-gestiti. Oltre alla protesta di carattere nazionale, gli studenti perugini (in particolare quelli del Liceo Alessi) denunciano una condizione fatiscente dell’Istituto sia sotto il profilo della sicurezza sia per l’inadeguatezza della struttura che li ospita”. Biagiotti, chiede quindi al Presidente dell’ente che riferisca in Consiglio “sulla condizione attuale degli Istituti Scolastici e sugli interventi ad oggi programmati e di sapere se non ritenga opportuno convocare i rappresentati degli studenti al fine di ascoltare le loro rivendicazioni sul fronte dell’edilizia scolastica”.
Gc12500.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 novembre 2012 – “Nella Provincia di Perugia - scrive in una interrogazione il consigliere provinciale e capogruppo del Pdl Bruno Biagiotti - come del resto si registra in tutto il territorio nazionale, gli studenti hanno dato luogo ad una protesta contro i tagli al mondo della scuola e per la mancanza di politiche di sostegno al mondo giovanile che ha portato, in molti casi, all’occupazione delle stesse sedi scolastiche. il Liceo Scientifico Alessi, il Liceo Scientifico Galilei e l’Istituto Bernardino di Betto sono attualmente occupati o auto-gestiti. Oltre alla protesta di carattere nazionale, gli studenti perugini (in particolare quelli del Liceo Alessi) denunciano una condizione fatiscente dell’Istituto sia sotto il profilo della sicurezza sia per l’inadeguatezza della struttura che li ospita”. Biagiotti, chiede quindi al Presidente dell’ente che riferisca in Consiglio “sulla condizione attuale degli Istituti Scolastici e sugli interventi ad oggi programmati e di sapere se non ritenga opportuno convocare i rappresentati degli studenti al fine di ascoltare le loro rivendicazioni sul fronte dell’edilizia scolastica”.
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