"Fra i martiri della guerra di liberazione dal nazifascismo, il personaggio più emblematico"
(Cittadino e Provincia) Perugia 7 maggio '14 – La musica tra i giovani accompagna gran parte delle giornate e viene utilizzata come mezzo di espressione, per questo alcuni volenterosi insegnati e dirigenti Scolastici delle scuole Secondarie, hanno costituito l'associazione Cori Giovanili dell'Umbria che si esibirà giovedì 8 e venerdì 9 maggio nel capoluogo umbro per la prima edizione del “Festival Internazionale Cori Giovanili”. La manifestazione, presentata oggi in Provincia, sarà strutturata in una due-giorni di workshop presso le sedi dell’Istituto Giordano Bruno e dell’Istituto Blaise Pascal di Perugia, durante i quali si esibiranno i ragazzi dei cori del Liceo Scientifico Alessi e Galilei, dell’Istituto Giordano Bruno di Perugia e dell’Istituto Leonardo da Vinci di Umbertide e dell'IIS “R. Casimiri” di G. Tadino. Venerdì 9 maggio alle ore 21 grande chiusura all’Auditorium del Conservatorio F. Morlacchi, con il concerto a cori riuniti. Presenti in conferenza stampa sono stati Giuseppe Ruberti Coordinatore regionale di Thelethon, Picciafoco Carlo, Rita Floridi e Aurora Piampiano insegnati e soci fondatori della Associazione e Mauro Chiocci Direttore del coro.
Scopo dell'associazione, che verrà presentata nel concerto di chiusura di venerdì, è proprio quello di valorizzare e diffondere la musica corale nel campo artistico, didattico e sociale, promuovendo iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado e attività che vedano protagonisti i giovani, non solo a livello nazionale, ma internazionale. Per questo, a partire dal 2015, l'intenzione degli organizzatori è di coinvolgere nel festival le altre città capitali europee della cultura, invitandole a Perugia e sviluppando collaborazioni con concorsi e festival analoghi già esistenti in alcune di esse. “Partiamo coinvolgendo poche scuole – hanno spiegato all'unisono gli insegnanti - ma la nostra ambizione è quella di coinvolgere tutta l'Umbria e poi guardare all'Europa. L'attività corale è aggregante e aiuta a socializzare, cosa molto positiva in un mondo fatto di personalismi. La musica è forse l'unico ambiente culturale in cui i giovani si immergono completamente, ognuno di loro sa suonare uno strumento e impara volentieri ad utilizzarlo”. “Saranno 120 i ragazzi coinvolti – ha affermato Chiocci – e il concerto di venerdì durerà circa due ore. Ringrazio l'Emisfero e il Cesvol per l'aiuto che ci hanno dato”.
Cl14054.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 7 maggio '14 – La musica tra i giovani accompagna gran parte delle giornate e viene utilizzata come mezzo di espressione, per questo alcuni volenterosi insegnati e dirigenti Scolastici delle scuole Secondarie, hanno costituito l'associazione Cori Giovanili dell'Umbria che si esibirà giovedì 8 e venerdì 9 maggio nel capoluogo umbro per la prima edizione del “Festival Internazionale Cori Giovanili”. La manifestazione, presentata oggi in Provincia, sarà strutturata in una due-giorni di workshop presso le sedi dell’Istituto Giordano Bruno e dell’Istituto Blaise Pascal di Perugia, durante i quali si esibiranno i ragazzi dei cori del Liceo Scientifico Alessi e Galilei, dell’Istituto Giordano Bruno di Perugia e dell’Istituto Leonardo da Vinci di Umbertide e dell'IIS “R. Casimiri” di G. Tadino. Venerdì 9 maggio alle ore 21 grande chiusura all’Auditorium del Conservatorio F. Morlacchi, con il concerto a cori riuniti. Presenti in conferenza stampa sono stati Giuseppe Ruberti Coordinatore regionale di Thelethon, Picciafoco Carlo, Rita Floridi e Aurora Piampiano insegnati e soci fondatori della Associazione e Mauro Chiocci Direttore del coro.
Scopo dell'associazione, che verrà presentata nel concerto di chiusura di venerdì, è proprio quello di valorizzare e diffondere la musica corale nel campo artistico, didattico e sociale, promuovendo iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado e attività che vedano protagonisti i giovani, non solo a livello nazionale, ma internazionale. Per questo, a partire dal 2015, l'intenzione degli organizzatori è di coinvolgere nel festival le altre città capitali europee della cultura, invitandole a Perugia e sviluppando collaborazioni con concorsi e festival analoghi già esistenti in alcune di esse. “Partiamo coinvolgendo poche scuole – hanno spiegato all'unisono gli insegnanti - ma la nostra ambizione è quella di coinvolgere tutta l'Umbria e poi guardare all'Europa. L'attività corale è aggregante e aiuta a socializzare, cosa molto positiva in un mondo fatto di personalismi. La musica è forse l'unico ambiente culturale in cui i giovani si immergono completamente, ognuno di loro sa suonare uno strumento e impara volentieri ad utilizzarlo”. “Saranno 120 i ragazzi coinvolti – ha affermato Chiocci – e il concerto di venerdì durerà circa due ore. Ringrazio l'Emisfero e il Cesvol per l'aiuto che ci hanno dato”.
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