Scuola - Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità le variazioni al piano dell'offerta formativa scolastica degli istituti superiori
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(Cittadino e Provincia) Perugia, 22 novembre ’13 - Attivazione del sesto anno previsto dai piani ministeriali per l’istituto tecnico Ciuffelli-Einaudi di Todi; attivazione dell’indirizzo produzioni industriali e artigianali, articolazioni artigianato dall’anno scolastico 2015/’16 per l’Istituto omnicomprensivo Mameli-Magnini di Deruta; articolazione scenografia, audiovisivo e multimediale per il liceo artistico dell’istituto omnicomprensivo “B. Betto” di Perugia; ordinamentale e opzione economico-sociale per il liceo scienze umane dell’istituto di istruzione superiore “R. Battaglia” di Norcia. Sono queste le variazioni al piano provinciale dell’offerta formativa scolastica, relativa alle scuole secondarie di II grado approvate ieri all’unanimità dal Consiglio provinciale che ha accolto la proposta della Giunta. Alla Regione, per competenza, sono invece state inviate le richieste relative all’attivazione di corsi serali per adulti (indirizzo professionale servizi commerciali) avanzata dall’istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello e dell’istituzione del liceo sportivo avanzata dall’istituto d’istruzione superiore “G. Mazzantini” di Gubbio. A proposito di Gubbio non è stata accolta la richiesta realizzare un istituto alberghiero “avendo valutato, così come per altre richieste che sono state respinte – ha sottolineato l’assessore con delega alla pubblica istruzione, Donatella Porzi - l'esistenza di indirizzi analoghi in realtà limitrofe. Questo per evitare inutili doppioni che andrebbero a sovrapporsi e a indebolirsi reciprocamente. Molta attenzione è stata fatta rispetto ai trend d'iscrizione verso alcuni tipi di scuola che sarà nostra cura monitorare nel tempo per valutare se questi dati vanno consolidandosi e quindi per valutare la necessità di aprire altre sedi”. Ritenendo comunque pertinente la richiesta avanzata da Gubbio, in quanto città ad alta valenza turistica, i consiglieri Luca Baldelli e Giampiero Fugnanesi non hanno partecipato al voto, pur riconoscendo la validità del lavoro svolto dall’assessorato in tema di riorganizzazione dell’offerta formativa. Un giudizio positivo sull’operato degli assessori Porzi e Mignini (edilizia scolastica) sottolineato negli interventi che si sono succeduti. “Sono state trovate soluzioni corrette che hanno tenuto conto del territorio e non dei campanili – ha dichiarato Franco Asciutti – anche grazie al rapporto instaurato con la Commissione competente”. “Si tratta – ha detto Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) – del risultato di un percorso partecipato che si basa su un equilibrio generale. L’alberghiero a Gubbio si sarebbe innestato in un territorio provinciale che ne ha già tre. Auspico inoltre che si ponga fine allo stato di precarietà rispetto all’autonomia scolastica attraverso lo strumento dell’aggregazione di plessi ubicati in Comuni limitrofi”. Laura Zampa ha infine raccomandato di pubblicare sul portale della Provincia di Perugia l’offerta formativa degli istituti scolastici del territorio. Con 17 voti favorevole, nessun contrario e nessun astenuto, la proposta è stata approvata.
Pi13008.RoMa
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) Perugia, 22 novembre ’13 - Attivazione del sesto anno previsto dai piani ministeriali per l’istituto tecnico Ciuffelli-Einaudi di Todi; attivazione dell’indirizzo produzioni industriali e artigianali, articolazioni artigianato dall’anno scolastico 2015/’16 per l’Istituto omnicomprensivo Mameli-Magnini di Deruta; articolazione scenografia, audiovisivo e multimediale per il liceo artistico dell’istituto omnicomprensivo “B. Betto” di Perugia; ordinamentale e opzione economico-sociale per il liceo scienze umane dell’istituto di istruzione superiore “R. Battaglia” di Norcia. Sono queste le variazioni al piano provinciale dell’offerta formativa scolastica, relativa alle scuole secondarie di II grado approvate ieri all’unanimità dal Consiglio provinciale che ha accolto la proposta della Giunta. Alla Regione, per competenza, sono invece state inviate le richieste relative all’attivazione di corsi serali per adulti (indirizzo professionale servizi commerciali) avanzata dall’istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello e dell’istituzione del liceo sportivo avanzata dall’istituto d’istruzione superiore “G. Mazzantini” di Gubbio. A proposito di Gubbio non è stata accolta la richiesta realizzare un istituto alberghiero “avendo valutato, così come per altre richieste che sono state respinte – ha sottolineato l’assessore con delega alla pubblica istruzione, Donatella Porzi - l'esistenza di indirizzi analoghi in realtà limitrofe. Questo per evitare inutili doppioni che andrebbero a sovrapporsi e a indebolirsi reciprocamente. Molta attenzione è stata fatta rispetto ai trend d'iscrizione verso alcuni tipi di scuola che sarà nostra cura monitorare nel tempo per valutare se questi dati vanno consolidandosi e quindi per valutare la necessità di aprire altre sedi”. Ritenendo comunque pertinente la richiesta avanzata da Gubbio, in quanto città ad alta valenza turistica, i consiglieri Luca Baldelli e Giampiero Fugnanesi non hanno partecipato al voto, pur riconoscendo la validità del lavoro svolto dall’assessorato in tema di riorganizzazione dell’offerta formativa. Un giudizio positivo sull’operato degli assessori Porzi e Mignini (edilizia scolastica) sottolineato negli interventi che si sono succeduti. “Sono state trovate soluzioni corrette che hanno tenuto conto del territorio e non dei campanili – ha dichiarato Franco Asciutti – anche grazie al rapporto instaurato con la Commissione competente”. “Si tratta – ha detto Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) – del risultato di un percorso partecipato che si basa su un equilibrio generale. L’alberghiero a Gubbio si sarebbe innestato in un territorio provinciale che ne ha già tre. Auspico inoltre che si ponga fine allo stato di precarietà rispetto all’autonomia scolastica attraverso lo strumento dell’aggregazione di plessi ubicati in Comuni limitrofi”. Laura Zampa ha infine raccomandato di pubblicare sul portale della Provincia di Perugia l’offerta formativa degli istituti scolastici del territorio. Con 17 voti favorevole, nessun contrario e nessun astenuto, la proposta è stata approvata.
Pi13008.RoMa
modificato il 07/12/2020