La Provincia di Perugia mettere a disposizione il proprio patrimonio scolastico, idoneo e funzionale, alle esigente degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado
(Cittadino e Provincia) Perugia 9 settembre ‘21 - In vista della riapertura del nuovo anno scolastico 2021/2022 la Provincia di Perugia, settore Edilizia Scolastica, con tutti i suoi tecnici, ha lavorato per mettere a disposizione il proprio patrimonio scolastico (90 edifici per una superficie di oltre 1.400.000 metri cubi) in maniera idonea e funzionale alle esigente degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado.
Premesso che il legislatore per il futuro anno stabilisce, nelle linee principali inerenti l’inizio del nuovo anno scolastico prevede la distanza di sicurezza “ove possibile salvo se gli edifici non lo consentano” e l’obbligo della mascherina, la Provincia si Perugia si è impegnata a ricercare nuovi spazi negli Istituti secondari che ne avevano fatto richiesta, in linea con il contenimento del Covid.
Il Liceo Galileo Galilei, oltre alla sede principale e a quella distaccata, potrà usufruire di un piano dell’Istituto Enrico Fermi e un piano della Palazzina Prosciutti, di proprietà dell'Università per Stranieri. Gli affitti per il primo anno saranno pagati dal Ministero dell’Istruzione. Il Liceo G. Alessi, oltre alla sede principale, manterrà quella di Madonna Alta presso il Pascal-Cavour-Marconi, mentre ITIS A. Volta disporrà, per 10 classi, della sede di Olmo dove sono stati eseguiti lavori di adeguamento funzionale. L’IIS Giordano Bruno acquisirà spazi nella sede principale, grazie a una razionalizzazione interna, e con tre classi si sposterà al vicino Pascal-Cavour-Marconi. Per il liceo Classico Mariotti, in via degli Sciri, la Provincia acquisirà in locazione alcune aule adiacenti alla struttura di proprietà privata. Per i restanti Istituti non ci saranno variazioni sostanziali.
L’Ente di Piazza Italia tende a precisare che nei prossimi tre anni, con la realizzazione del nuovo plesso scolastico a fianco del Capitini e la ristrutturazione di quello in via del Parione (Liceo Pieralli), si sistemeranno definitivamente le oscillazioni della popolazione scolastica perugina.
Foligno come Perugia presenta criticità legate alla costante crescita, negli ultimi anni, della popolazione scolastica e attualmente c’è carenza di spazi all’interno degli edifici esistenti. Non è stato possibile reperire aule esterne malgrado la ricerca effettuata di concerto con il comune. Si provvederà comunque a migliorare le condizioni di areazione di alcuni laboratori così da utilizzarli come aule.
Nell’assisano una situazione critica si è risolta con l’assegnazione di tre nuove aule al Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale, aule già utilizzate dall’Istituto Alberghiero, che potrà contare sull'ampliamento recentemente ultimato della sede distaccata di Santa Maria degli Angeli. A Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Cascia, lago Trasimeno e Città di Castello, Umbertide, Guggio, Gualdo Tadino, Todi, Marsciano e Deruta le strutture dedicate alla scuola rimarranno quelle dello scorso anno, salvo interventi di edilizia leggera che permetteranno il migliore sfruttamento degli spazi.
Esp21011.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 9 settembre ‘21 - In vista della riapertura del nuovo anno scolastico 2021/2022 la Provincia di Perugia, settore Edilizia Scolastica, con tutti i suoi tecnici, ha lavorato per mettere a disposizione il proprio patrimonio scolastico (90 edifici per una superficie di oltre 1.400.000 metri cubi) in maniera idonea e funzionale alle esigente degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado.
Premesso che il legislatore per il futuro anno stabilisce, nelle linee principali inerenti l’inizio del nuovo anno scolastico prevede la distanza di sicurezza “ove possibile salvo se gli edifici non lo consentano” e l’obbligo della mascherina, la Provincia si Perugia si è impegnata a ricercare nuovi spazi negli Istituti secondari che ne avevano fatto richiesta, in linea con il contenimento del Covid.
Il Liceo Galileo Galilei, oltre alla sede principale e a quella distaccata, potrà usufruire di un piano dell’Istituto Enrico Fermi e un piano della Palazzina Prosciutti, di proprietà dell'Università per Stranieri. Gli affitti per il primo anno saranno pagati dal Ministero dell’Istruzione. Il Liceo G. Alessi, oltre alla sede principale, manterrà quella di Madonna Alta presso il Pascal-Cavour-Marconi, mentre ITIS A. Volta disporrà, per 10 classi, della sede di Olmo dove sono stati eseguiti lavori di adeguamento funzionale. L’IIS Giordano Bruno acquisirà spazi nella sede principale, grazie a una razionalizzazione interna, e con tre classi si sposterà al vicino Pascal-Cavour-Marconi. Per il liceo Classico Mariotti, in via degli Sciri, la Provincia acquisirà in locazione alcune aule adiacenti alla struttura di proprietà privata. Per i restanti Istituti non ci saranno variazioni sostanziali.
L’Ente di Piazza Italia tende a precisare che nei prossimi tre anni, con la realizzazione del nuovo plesso scolastico a fianco del Capitini e la ristrutturazione di quello in via del Parione (Liceo Pieralli), si sistemeranno definitivamente le oscillazioni della popolazione scolastica perugina.
Foligno come Perugia presenta criticità legate alla costante crescita, negli ultimi anni, della popolazione scolastica e attualmente c’è carenza di spazi all’interno degli edifici esistenti. Non è stato possibile reperire aule esterne malgrado la ricerca effettuata di concerto con il comune. Si provvederà comunque a migliorare le condizioni di areazione di alcuni laboratori così da utilizzarli come aule.
Nell’assisano una situazione critica si è risolta con l’assegnazione di tre nuove aule al Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale, aule già utilizzate dall’Istituto Alberghiero, che potrà contare sull'ampliamento recentemente ultimato della sede distaccata di Santa Maria degli Angeli. A Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Cascia, lago Trasimeno e Città di Castello, Umbertide, Guggio, Gualdo Tadino, Todi, Marsciano e Deruta le strutture dedicate alla scuola rimarranno quelle dello scorso anno, salvo interventi di edilizia leggera che permetteranno il migliore sfruttamento degli spazi.
Esp21011.DB