La Provincia si occupa unicamente dell'edilizia scolastica
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 settembre 2020 - In riferimento agli articoli di stampa pubblicati in data odierna relativi alla mancanza di banchi in Istituti superiori nella città di Spoleto, si precisa che in situazioni “ordinarie” la competenza degli arredi scolastici è delle Province, ma che nella situazione in cui ci troviamo a causa della pandemia, è del Commissario straordinario emergenza Covid che fornisce gli arredi necessari per garantire i distanziamenti stabiliti (banchi monoposto, sedute standard e sedute didattiche di tipo innovativo). In questa fase le Province hanno unicamente il compito di provvedere all’edilizia scolastica.
Infatti in data 17 luglio 2020, il Ministero dell’Istruzione comunicava con nota ufficiale ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche che le richieste per i nuovi arredi dovevano essere inoltrate tramite un questionario da compilare entro il 20 luglio al Commissario straordinario che avrebbe provveduto a fornirli. Alla luce di tale comunicazione in data 20 luglio la Provincia di Perugia provvedeva a inviare una nota ai Dirigenti scolastici e all’ufficio scolastico regionale nella quale ribadiva che il DL 16/07/2020, n. 76, all’articolo 8 comma 8 incaricava il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento e contrasto all’emergenza Covid-19 di provvedere all’acquisto degli arredi scolastici necessari a ciascuna singola istituzione scolastica, invitandole a farvi riferimento tramite l’Ufficio scolastico regionale. La mancanza di banchi in alcune scuole è una problematica presente anche in altre città alla quale il Commissario straordinario sta facendo fronte in base alle richieste pervenute tramite gli Uffici regionali. Risulta inoltre che qualche scuola abbia provveduto all’acquisto degli arredi utilizzando i fondi che il Ministero ha messo a disposizione dei singoli istituti allo scopo. Crediamo che soprattutto che in questo momento di emergenza debba prevalere fra tutti il senso di responsabilità condiviso e sinergico per raggiungere gli obiettivi prefissati che vedono in primo luogo la salute, la sicurezza delle persone e la completa fruizione delle strutture immobiliari e tecniche.
Esp20023.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 settembre 2020 - In riferimento agli articoli di stampa pubblicati in data odierna relativi alla mancanza di banchi in Istituti superiori nella città di Spoleto, si precisa che in situazioni “ordinarie” la competenza degli arredi scolastici è delle Province, ma che nella situazione in cui ci troviamo a causa della pandemia, è del Commissario straordinario emergenza Covid che fornisce gli arredi necessari per garantire i distanziamenti stabiliti (banchi monoposto, sedute standard e sedute didattiche di tipo innovativo). In questa fase le Province hanno unicamente il compito di provvedere all’edilizia scolastica.
Infatti in data 17 luglio 2020, il Ministero dell’Istruzione comunicava con nota ufficiale ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche che le richieste per i nuovi arredi dovevano essere inoltrate tramite un questionario da compilare entro il 20 luglio al Commissario straordinario che avrebbe provveduto a fornirli. Alla luce di tale comunicazione in data 20 luglio la Provincia di Perugia provvedeva a inviare una nota ai Dirigenti scolastici e all’ufficio scolastico regionale nella quale ribadiva che il DL 16/07/2020, n. 76, all’articolo 8 comma 8 incaricava il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento e contrasto all’emergenza Covid-19 di provvedere all’acquisto degli arredi scolastici necessari a ciascuna singola istituzione scolastica, invitandole a farvi riferimento tramite l’Ufficio scolastico regionale. La mancanza di banchi in alcune scuole è una problematica presente anche in altre città alla quale il Commissario straordinario sta facendo fronte in base alle richieste pervenute tramite gli Uffici regionali. Risulta inoltre che qualche scuola abbia provveduto all’acquisto degli arredi utilizzando i fondi che il Ministero ha messo a disposizione dei singoli istituti allo scopo. Crediamo che soprattutto che in questo momento di emergenza debba prevalere fra tutti il senso di responsabilità condiviso e sinergico per raggiungere gli obiettivi prefissati che vedono in primo luogo la salute, la sicurezza delle persone e la completa fruizione delle strutture immobiliari e tecniche.
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