Proietti: “Un problema di tutti. Da qui nasca una speranza di ripartenza”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 novembre ‘23 - “Il tema della desertificazione è per noi amministratori all’ordine del giorno ed appartiene a tutti”.
Con queste parole la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti ha salutato questo pomeriggio i partecipanti all’incontro promosso dalla Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) dell’Umbria dal titolo “Banche di credito cooperativo e territorio: l’alternativa possibile”.
L’incontro, ospitato nella Sala del Consiglio provinciale, vuole essere una riflessione ad ampio raggio sul fenomeno della progressiva desertificazione bancaria, tanto più avvertito in una regione fatta di piccoli centri abitati quale è l’Umbria.
27 su 92 comuni in Umbria sono privi di sportelli bancari, è stato riferito dagli addetti ai lavori, e questo espone soprattutto le fasce più deboli ed emarginate della società a gravi pericoli, primo tra tutti l’usura.
“Il tema della desertificazione interessa tutti, - ha affermato la presidente Proietti nel suo saluto iniziale -, anche i comuni più grandi, quando vengono desertificati interi territori. Ci auguriamo che da questo momento di riflessione nasca una speranza di ripartenza attraverso quei soggetti bancari che noi sentiamo più vicini e ai quali chiediamo a gran voce (e lo faccio in questa sede anche da presidente della Provincia) due cose: di non desertificare e di considerare quello bancario un servizio pubblico. E’ questo infatti un servizio per i cittadini, ai quali non possiamo chiedere di essere tutti “digitali” e di rinunciare a qualcosa di imprescindibile quale è il rapporto umano”.
OI23084.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 novembre ‘23 - “Il tema della desertificazione è per noi amministratori all’ordine del giorno ed appartiene a tutti”.
Con queste parole la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti ha salutato questo pomeriggio i partecipanti all’incontro promosso dalla Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) dell’Umbria dal titolo “Banche di credito cooperativo e territorio: l’alternativa possibile”.
L’incontro, ospitato nella Sala del Consiglio provinciale, vuole essere una riflessione ad ampio raggio sul fenomeno della progressiva desertificazione bancaria, tanto più avvertito in una regione fatta di piccoli centri abitati quale è l’Umbria.
27 su 92 comuni in Umbria sono privi di sportelli bancari, è stato riferito dagli addetti ai lavori, e questo espone soprattutto le fasce più deboli ed emarginate della società a gravi pericoli, primo tra tutti l’usura.
“Il tema della desertificazione interessa tutti, - ha affermato la presidente Proietti nel suo saluto iniziale -, anche i comuni più grandi, quando vengono desertificati interi territori. Ci auguriamo che da questo momento di riflessione nasca una speranza di ripartenza attraverso quei soggetti bancari che noi sentiamo più vicini e ai quali chiediamo a gran voce (e lo faccio in questa sede anche da presidente della Provincia) due cose: di non desertificare e di considerare quello bancario un servizio pubblico. E’ questo infatti un servizio per i cittadini, ai quali non possiamo chiedere di essere tutti “digitali” e di rinunciare a qualcosa di imprescindibile quale è il rapporto umano”.
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