(Cittadino e Provincia) – Perugia 24 agosto – “I sindaci del comprensorio ricadente nel bacino del Topino - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - e dunque in primo luogo quello di Foligno ma anche i sindaci di Nocera Umbra, Valtopina, Spello, Cannara, Bevagna, avanzino immediata richiesta di “dichiarazione di stato di calamità naturale” conseguente ai gravissimi ed irreparabili danni dovuto al pressoché totale inaridimento del corso del fiume Topino e dei suoi affluenti. La gravissima siccità ma ancor più la sottrazione e la deviazione delle acque del Topino e dei suoi affluenti hanno determinato gravissime conseguenze all’agricoltura e a tutto l’ecosistema del vasto comprensorio. Appare urgente una presa di coscienza dei sindaci dei comuni interessati anche per favorire provvedimenti a sostegno dell’agricoltura e delle attività produttive che stanno sopportando la calamità siccitosa”.
Gc12339.red
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) – Perugia 24 agosto – “I sindaci del comprensorio ricadente nel bacino del Topino - Afferma in una nota il Capogruppo dell’Udc in Consiglio Provinciale Maurizio Ronconi - e dunque in primo luogo quello di Foligno ma anche i sindaci di Nocera Umbra, Valtopina, Spello, Cannara, Bevagna, avanzino immediata richiesta di “dichiarazione di stato di calamità naturale” conseguente ai gravissimi ed irreparabili danni dovuto al pressoché totale inaridimento del corso del fiume Topino e dei suoi affluenti. La gravissima siccità ma ancor più la sottrazione e la deviazione delle acque del Topino e dei suoi affluenti hanno determinato gravissime conseguenze all’agricoltura e a tutto l’ecosistema del vasto comprensorio. Appare urgente una presa di coscienza dei sindaci dei comuni interessati anche per favorire provvedimenti a sostegno dell’agricoltura e delle attività produttive che stanno sopportando la calamità siccitosa”.