Guasticchi "Dalla Provincia uomini e mezzi, siamo in sintonia con la gestione di area vasta e il sostegno alle realtÃÂ locali"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 13 luglio ’11) - «Gubbio è il centro di un sistema che comprende l’Alta Umbria in termini di riferimento istituzionale, sanitario, culturale» questa la dichiarazione del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, che ha siglato insieme al sindaco di Gubbio Diego Guerrini, a Gubbio, il Protocollo d’Intesa per l’esercizio coordinato delle funzioni di Polizia locale. Presenti anche l’assessore comunale Fabio Menichetti, il vice presidente della Provincia Aviano Rossi, il consigliere provinciale Luca Baldelli e il delegato esecutivo del presidente Ivo Fucelli. Nel dare il benvenuto ai presenti l’assessore Menichetti ha parlato di ruolo di massimo coordinamento della polizia municipale con le pattuglie della polizia provinciale, senza sovrapposizioni ma con l’integrazione del servizio. “Il problema sicurezza è sentito dai cittadini – ha ribadito Menichetti – e anche se non siamo in situazione di allarme è necessario agire in sinergia con quanti preposti a tutelare la collettività, in maniera capillare e continuativa” Dal canto suo il sindaco Guerrini dopo aver ringraziato i presenti e in modo particolare il presidente Guasticchi, ha sottolineato come il protocollo d’intesa, che ha validità di 2 anni, si inserisca in un rapporto stretto di collaborazione con la Provincia di Perugia, coprendo un ventaglio di iniziative e interventi, dal recupero di Parco Ranghiasci alla collaborazione su grandi eventi. “Gubbio non è certo città di emergenza – ha sottolineato Guerrini – e il tema della sicurezza è forse più percepito che reale, ma scuole, luoghi pubblici, parchi devono essere frequentati in tranquillità. Rispetto delle regole, attività di prevenzione, convivenza democratica sono capisaldi del vivere democratico. Per questo è fondamentale una grande collaborazione come quella attuata con la Provincia, che vedrà la presenza contestuale e paritaria nella stessa sede del corpo dei vigili urbani anche della polizia. L’amministrazione potenzierà inoltre, con un investimento di circa 120.000,00 euro, anche il servizio di video sorveglianza nel centro storico e in zone ‘sensibili’. Il coordinamento congiunto della polizia municipale con le pattuglie della polizia provinciale sarà senza sovrapposizioni ma solo con l’integrazione del servizio. La collaborazione sarà attuata anche attraverso l’implementazione dei cosiddetti servizi di polizia di prossimità che integrano quelli svolti dalle forze dell’ordine, come i Carabinieri, e che sono volti a favorire i contatti con i cittadini e a conoscere meglio i bisogni in funzione di un più efficace e mirato svolgimento del servizio. L’accordo servirà infine a realizzare iniziative di formazione e aggiornamento del personale, nonché ad attuare la collaborazione anche sul piano logistico”. Il presidente della Provincia Guasticchi, dopo aver sottolineato che l’accordo è un punto di partenza, ha ricordato l’azione di riordino del corpo della polizia provinciale che grazie a riorganizzioni interne, è passato da 75 a circa 140 unità, tra cui un efficiente corpo di polizia a cavallo, finalizzato al pattugliamento dei parchi. “In un momento di dibatto sulle istituzioni – ha commentato Guasticchi – il ruolo della Provincia di Perugia, settima d’Italia per estensione, è quanto mai centrale e siamo perfettamente in sintonia con le finalità di gestione di area vasta e sostegno alle realtà locali”. “Questo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha commentato il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi - è un esempio di buona amministrazione e dimostra ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei Comuni costretti loro malgrado a fare i conti con i bilanci”.
Scheda Polizia Provinciale - Il Corpo di Polizia Provinciale di Perugia, istituito nel 1999, è erede dell’antica tradizione dei vigili ittico -venatori, e ha oggi acquisito, coerentemente con le funzioni attribuite alle polizie locali, un ruolo comprendente anche servizi di “polizia di prossimità”, operando vicina ai cittadini per contribuire, insieme alle altre forze di polizia, a garantire la sicurezza negli ambiti urbani e nei territori rurali. Il Corpo è oggi impegnato nella salvaguardia ambientale, protezione dall’inquinamento e controllo degli scarichi delle acque, protezione della fauna omeoterma ed ittica, controllo del prelievo venatorio e della pesca, accertamento della sussistenza e dell’osservanza delle autorizzazioni rilasciate dall’Ente, sicurezza della circolazione stradale, protezione civile, rappresentanza nonché in compiti di pubblica sicurezza su richiesta della competente autorità o sulla base di specifici protocolli come, da ultimo, quello denominato “Patto per Perugia Sicura” sottoscritto in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno nel gennaio 2011. La Polizia Provinciale di Perugia ha di recente aumentato il proprio organico a circa 130 unità. A regime è previsto un organico di 150 unità, corrispondente a circa il 10% dell’organico della Provincia. Il Corpo che ha il proprio comando in Perugia-Via Palermo, un presidio nel centro storico di Perugia, un altro presidio presso la stazione sciistica di Forche Canapine, un servizio di soccorso sul lago Trasimeno, è presente in tutti gli ambiti territoriali della provincia attraverso otto comandi locali di comprensorio ed è prossimo a trasferire la propria sede centrale in un moderno edificio sempre situato in Via Palermo dove potrà disporre di una nuova sala operativa interconnessa con le centrali operative della altre Forze di Polizia e dotata di tecnologie d’avanguardia quali il telecontrollo veicolare, la rete multipla di comunicazione, il geoweb, la gestione informatizzata degli eventi. L’armamento individuale è costituito dalla pistola Beretta 98 FS mentre particolare attenzione e risorse sono state destinate ai mezzi ed alle dotazioni strumentali del Corpo tra cui sono comprese: 48 autovetture, 2 moto, 2 quad, 1 motoslitta, 4 natanti. La Polizia Provinciale ha istituito di recente anche il Nucleo di Polizia a Cavallo che costituisce ancora oggi il modo migliore per presidiare ambiti del nostro territorio da preservare per il particolare valore ambientale (parchi, oasi e itinerari naturalistici ecc.). Il Gruppo è oggi composto da un ufficiale e sette sottufficiali (quattro uomini e quattro donne). I cavalli della razza “Sella Italiana”, acquisiti a titolo gratuito dall’Esercito Italiano, sono ospitati presso il Centro Faunistico di Torre Certalta (Umbertide), di proprietà della Provincia stessa. Il Centro di Torre Certalta è stato già individuato come futura sede per l’addestramento del Nucleo di Polizia Provinciale a Cavallo.
Oi11472.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 13 luglio ’11) - «Gubbio è il centro di un sistema che comprende l’Alta Umbria in termini di riferimento istituzionale, sanitario, culturale» questa la dichiarazione del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, che ha siglato insieme al sindaco di Gubbio Diego Guerrini, a Gubbio, il Protocollo d’Intesa per l’esercizio coordinato delle funzioni di Polizia locale. Presenti anche l’assessore comunale Fabio Menichetti, il vice presidente della Provincia Aviano Rossi, il consigliere provinciale Luca Baldelli e il delegato esecutivo del presidente Ivo Fucelli. Nel dare il benvenuto ai presenti l’assessore Menichetti ha parlato di ruolo di massimo coordinamento della polizia municipale con le pattuglie della polizia provinciale, senza sovrapposizioni ma con l’integrazione del servizio. “Il problema sicurezza è sentito dai cittadini – ha ribadito Menichetti – e anche se non siamo in situazione di allarme è necessario agire in sinergia con quanti preposti a tutelare la collettività, in maniera capillare e continuativa” Dal canto suo il sindaco Guerrini dopo aver ringraziato i presenti e in modo particolare il presidente Guasticchi, ha sottolineato come il protocollo d’intesa, che ha validità di 2 anni, si inserisca in un rapporto stretto di collaborazione con la Provincia di Perugia, coprendo un ventaglio di iniziative e interventi, dal recupero di Parco Ranghiasci alla collaborazione su grandi eventi. “Gubbio non è certo città di emergenza – ha sottolineato Guerrini – e il tema della sicurezza è forse più percepito che reale, ma scuole, luoghi pubblici, parchi devono essere frequentati in tranquillità. Rispetto delle regole, attività di prevenzione, convivenza democratica sono capisaldi del vivere democratico. Per questo è fondamentale una grande collaborazione come quella attuata con la Provincia, che vedrà la presenza contestuale e paritaria nella stessa sede del corpo dei vigili urbani anche della polizia. L’amministrazione potenzierà inoltre, con un investimento di circa 120.000,00 euro, anche il servizio di video sorveglianza nel centro storico e in zone ‘sensibili’. Il coordinamento congiunto della polizia municipale con le pattuglie della polizia provinciale sarà senza sovrapposizioni ma solo con l’integrazione del servizio. La collaborazione sarà attuata anche attraverso l’implementazione dei cosiddetti servizi di polizia di prossimità che integrano quelli svolti dalle forze dell’ordine, come i Carabinieri, e che sono volti a favorire i contatti con i cittadini e a conoscere meglio i bisogni in funzione di un più efficace e mirato svolgimento del servizio. L’accordo servirà infine a realizzare iniziative di formazione e aggiornamento del personale, nonché ad attuare la collaborazione anche sul piano logistico”. Il presidente della Provincia Guasticchi, dopo aver sottolineato che l’accordo è un punto di partenza, ha ricordato l’azione di riordino del corpo della polizia provinciale che grazie a riorganizzioni interne, è passato da 75 a circa 140 unità, tra cui un efficiente corpo di polizia a cavallo, finalizzato al pattugliamento dei parchi. “In un momento di dibatto sulle istituzioni – ha commentato Guasticchi – il ruolo della Provincia di Perugia, settima d’Italia per estensione, è quanto mai centrale e siamo perfettamente in sintonia con le finalità di gestione di area vasta e sostegno alle realtà locali”. “Questo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha commentato il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi - è un esempio di buona amministrazione e dimostra ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei Comuni costretti loro malgrado a fare i conti con i bilanci”.
Scheda Polizia Provinciale - Il Corpo di Polizia Provinciale di Perugia, istituito nel 1999, è erede dell’antica tradizione dei vigili ittico -venatori, e ha oggi acquisito, coerentemente con le funzioni attribuite alle polizie locali, un ruolo comprendente anche servizi di “polizia di prossimità”, operando vicina ai cittadini per contribuire, insieme alle altre forze di polizia, a garantire la sicurezza negli ambiti urbani e nei territori rurali. Il Corpo è oggi impegnato nella salvaguardia ambientale, protezione dall’inquinamento e controllo degli scarichi delle acque, protezione della fauna omeoterma ed ittica, controllo del prelievo venatorio e della pesca, accertamento della sussistenza e dell’osservanza delle autorizzazioni rilasciate dall’Ente, sicurezza della circolazione stradale, protezione civile, rappresentanza nonché in compiti di pubblica sicurezza su richiesta della competente autorità o sulla base di specifici protocolli come, da ultimo, quello denominato “Patto per Perugia Sicura” sottoscritto in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno nel gennaio 2011. La Polizia Provinciale di Perugia ha di recente aumentato il proprio organico a circa 130 unità. A regime è previsto un organico di 150 unità, corrispondente a circa il 10% dell’organico della Provincia. Il Corpo che ha il proprio comando in Perugia-Via Palermo, un presidio nel centro storico di Perugia, un altro presidio presso la stazione sciistica di Forche Canapine, un servizio di soccorso sul lago Trasimeno, è presente in tutti gli ambiti territoriali della provincia attraverso otto comandi locali di comprensorio ed è prossimo a trasferire la propria sede centrale in un moderno edificio sempre situato in Via Palermo dove potrà disporre di una nuova sala operativa interconnessa con le centrali operative della altre Forze di Polizia e dotata di tecnologie d’avanguardia quali il telecontrollo veicolare, la rete multipla di comunicazione, il geoweb, la gestione informatizzata degli eventi. L’armamento individuale è costituito dalla pistola Beretta 98 FS mentre particolare attenzione e risorse sono state destinate ai mezzi ed alle dotazioni strumentali del Corpo tra cui sono comprese: 48 autovetture, 2 moto, 2 quad, 1 motoslitta, 4 natanti. La Polizia Provinciale ha istituito di recente anche il Nucleo di Polizia a Cavallo che costituisce ancora oggi il modo migliore per presidiare ambiti del nostro territorio da preservare per il particolare valore ambientale (parchi, oasi e itinerari naturalistici ecc.). Il Gruppo è oggi composto da un ufficiale e sette sottufficiali (quattro uomini e quattro donne). I cavalli della razza “Sella Italiana”, acquisiti a titolo gratuito dall’Esercito Italiano, sono ospitati presso il Centro Faunistico di Torre Certalta (Umbertide), di proprietà della Provincia stessa. Il Centro di Torre Certalta è stato già individuato come futura sede per l’addestramento del Nucleo di Polizia Provinciale a Cavallo.
Oi11472.GC/PORT.GG