(Cittadino e Provincia) – Sigillo, 24 marzo ‘22 – Il Comune di Sigillo, insieme al Comitato promotore della Sezione ANPI, commemora le vittime del rastrellamento che, a fine marzo del 1944, sconvolse le terre dell’Alta Umbria causando decine di vittime innocenti.
A Sigillo in particolare si verificarono nei giorni che vanno dal 26 al 29 marzo.
Appuntamento quindi Sabato 26 marzo alle ore 17.00, nella Sala Convegni San Giuseppe con un incontro dal titolo “Il rastrellamento del 25 - 26 marzo 1944 nel territorio dell’Alta Umbria”, con il professor Prof. Giancarlo Pellegrini, storico, Laura Tomarelli Presidente dell’Associazione Famiglie 40 Martiri di Gubbio, Annalisa Paffi - Vice Sindaco del Comune di Sigillo e il consigliere comunale Gian Piero Bocci.
Domenica alle ore 11.00 si terrà, invece, la Commemorazione dell’Eccidio dei “Martiri di Sigillo” presso il sacrario di Ponte della Pietra a Perugia, luogo della fucilazione.
Quello di sabato “è un incontro dedicato al recupero della dimensione storica, umana e letteraria del ricordo quale necessario strumento di educazione e coscienza civica – spiega la vicesindaco Annalisa Paffi -. Della strage di Marzabotto si conosce quasi tutto, dei massacri di quei giorni in questo territorio relativamente poco. Sembra un paradosso, perché si parla della stessa cosa della guerra cui stiamo assistendo oggi: la cosiddetta strage di Marzabotto non è che la somma di tanti massacri, avvenuti in luoghi distinti e con tanti civili uccisi - così come avvenuto nel 1944 in tutto l'eugubino-gualdese - commessi da vari reparti tedeschi. Ricordare attraverso il racconto di quegli avvenimenti ci può aiutare a comprendere, insegnando semmai quanto sia necessario e indispensabile un continuo lavoro di educazione in direzione opposta alla violenza, per la costruzione di una coscienza civica dei cittadini. L'Europa smarrita dei nostri giorni dovrebbe, forse, ripartire da qui".
Sigillo22004.RB
(Cittadino e Provincia) – Sigillo, 24 marzo ‘22 – Il Comune di Sigillo, insieme al Comitato promotore della Sezione ANPI, commemora le vittime del rastrellamento che, a fine marzo del 1944, sconvolse le terre dell’Alta Umbria causando decine di vittime innocenti.
A Sigillo in particolare si verificarono nei giorni che vanno dal 26 al 29 marzo.
Appuntamento quindi Sabato 26 marzo alle ore 17.00, nella Sala Convegni San Giuseppe con un incontro dal titolo “Il rastrellamento del 25 - 26 marzo 1944 nel territorio dell’Alta Umbria”, con il professor Prof. Giancarlo Pellegrini, storico, Laura Tomarelli Presidente dell’Associazione Famiglie 40 Martiri di Gubbio, Annalisa Paffi - Vice Sindaco del Comune di Sigillo e il consigliere comunale Gian Piero Bocci.
Domenica alle ore 11.00 si terrà, invece, la Commemorazione dell’Eccidio dei “Martiri di Sigillo” presso il sacrario di Ponte della Pietra a Perugia, luogo della fucilazione.
Quello di sabato “è un incontro dedicato al recupero della dimensione storica, umana e letteraria del ricordo quale necessario strumento di educazione e coscienza civica – spiega la vicesindaco Annalisa Paffi -. Della strage di Marzabotto si conosce quasi tutto, dei massacri di quei giorni in questo territorio relativamente poco. Sembra un paradosso, perché si parla della stessa cosa della guerra cui stiamo assistendo oggi: la cosiddetta strage di Marzabotto non è che la somma di tanti massacri, avvenuti in luoghi distinti e con tanti civili uccisi - così come avvenuto nel 1944 in tutto l'eugubino-gualdese - commessi da vari reparti tedeschi. Ricordare attraverso il racconto di quegli avvenimenti ci può aiutare a comprendere, insegnando semmai quanto sia necessario e indispensabile un continuo lavoro di educazione in direzione opposta alla violenza, per la costruzione di una coscienza civica dei cittadini. L'Europa smarrita dei nostri giorni dovrebbe, forse, ripartire da qui".
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